Pov's Mal
Perfetto.
Un'altra notte in bianco passata a lottare contro i miei ricordi.
Come sempre.
A volte vorrei cambiare vita come i serpenti cambiano la pelle ma non è possibile, la vita è una e se te la rovini è finita.
Mi preparo mentalmente ad affrontare un'altra orribile giornata chiusa in questa catapecchia, ma quando sei una sedicenne segnata dai tuoi errori è tutto normale.
Mi chiamo Mal e già il mio nome esprime tutto.
Ho trascorso dieci anni della mia vita in mezzo alla violenza, all'odio e quando stavo per ricongiungermi con mio padre quel giudice senza cervello mi ha sbattuto in un orfanotrofio.
Ne avrò girati cento, venivo cacciata da ognuno di essi e nessuna famiglia voleva adottarmi.
A undici anni mi hanno portata in riformatorio e ci sono rimasta fino ai quattordici anni.
Adesso sono in un centro per adolescenti difficili, qui i ragazzi vengono ospitatii da alcune famiglie che cercano di aiutarli economicamente e moralmente, io ovviamente non sono mai stata scelta.
Le giornate sono tutte uguali: sveglia alle 7:00, colazione con una poltiglia immangiabile, attività di lavoro come potare piante, cucinare, ecc..., pranzo orribile, attività ricreative, cena che fa letteralmente vomitare e poi a dormire, se ci riesci.
Le notti sono interminabili, rimango immersa nel silenzio e sento i respiri delle mie compagne di stanza.
Il sabato ci sono le sedute con gli psicologi e le odio.
Mia madre? Meglio non parlarne.
Come si può odiare un essere vivente senza che abbia fatto nulla?
Lei ci è riuscita benissimo...Pov's Evie
Basta.
Voglio mettere pausa alla mia vita.
Non posso continuare così.
È tutto sbagliato!
Voglio essere una normale sedicenne che va a scuola, se la spassa con le sue amiche e ha la sua prima cotta.
Invece no.
Sono una sedicenne problematica con difficoltà a relazionarsi, una grave dislessia e l'autostima sotto il livello del mare.
Mia madre era ossessionata dalla bellezza e aveva più silicone in faccia di una barbie.
Io sono cresciuta con lei fino agli otto anni di età poi mi hanno portato in collegio.
Lì mi trovavo bene ma non so come sono finita in orfanotrofio, mi ha adottato una famiglia e io sono scappata.
Ho vagabondato un po' di città in città, la polizia mi ha beccata e BUM! In riformatorio.
Da sei anni ormai vivo in una casa-famiglia affiliata ad un'associazione che aiuta gli adolescenti a trovare delle famiglie che possano educarli e accudirli.
Io non sono mai stata scelta.
Del resto...ci sono abituata.Pov's Ben
Benjamin Dixon detto Ben: ragazzo educato, studioso, simpatico, con una famiglia perfetta composta da una madre amorevole, un padre modello e una sorellina molto dolce.
Questa è la mia vita e non mi dispiace affatto.
Mamma e papà stanno sbrigando delle pratiche per poter ospitare dei ragazzi difficili da noi, loro sono dei veri amanti della vita e aiuterebbero chiunque se potessero.
A me non dispiace affatto.
Be' non ho altro da dire, la mia vita è abbastanza normale ma sento che presto non sarà più la stessa...Spazio autrice
Ecco il prologo, fatemi sapere cosa ne pensate! 😉
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D·E·M·O·N·S
FanfictionMal Souvlaki e Evie Grhimilde sono due ragazze con un passato difficile alle spalle ma un incontro speciale le stravolgerà completamente... TUTTA LA STORIA, ECCETTO I PERSONAGGI ESTRAPOLATI DAI FILM, È FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE, QUALSIASI RIFER...