Capitolo 1

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Pov's Mal
Apro gli occhi di scatto.
Anche stasera i demoni dei miei ricordi non mi hanno lasciata.
Sono sempre lì, pronti a saltarmi addosso in qualunque istante.
Decido di guardare l'orologio: sono le 5:45 del mattino, senza far rumore vado in bagno per fare una doccia e cercare di essere decente, non che m'importi in realtà.
Esco dalla doccia e mi guardo nello specchio rotto del bagno, l'unica cosa che vedo è una ragazza pallida stanca dei suoi ricordi.
Mi vesto ed esco dal bagno.
Non trovo nessuno così guardo nuovamente l'orologio: 7:30.
Quando mi lavo perdo completamente la cognizione del tempo.
Con tutta calma mi dirigo in refettorio nella speranza che mi lascino in pace.
"Hey guardate! Si è svegliata la vampira!"
Detesto Bessie, è una ragazzina odiosa.
Sto per sedermi ma qualcuno mi chiama.
"Souvlaki!"
Odio quel cognome, mi ricorda il padre che non ho mai avuto.
"Souvlaki. Con me, adesso."
Con lo sguardo di tutti addosso seguo l'inserviente che mi porta nell'ufficio di Katrielle, l'assistente sociale, e con lei c'è anche Jade, la psicologa.
"Signorina Souvlaki..."
"Mal. Mi chiamo Mal."
"Mal. Sei stata assegnata ad una famiglia e resterai con loro per almeno due anni, fino a che non diventerai maggiorenne." Dice soddisfatta Katrielle.
Famiglia?!
"Ci deve essere un errore...non mi ha mai scelto nessuno..."
"C'è sempre una prima volta! Questa famiglia è composta dai signori Margaret e William Dixon e dai loro due figli: Benjamin, che ha più o meno la tua età, e Rachel che ha otto anni." Mi annuncia Jade.
Non ci posso credere.
"Partirai tra due ore perciò prepara le valigie." Mi dice Katrielle.
Senza dire nulla mi alzo e vado in camera a prepararmi.
Sono stata scelta.

Pov's Evie
Una nuova giornata orribile si prospetta per cui vado a prepararmi, sperando che oggi vada meglio degli altri giorni.
Appena finisco di lavarmi e vestirmi cerco di leggere il menù di oggi ma le lettere saltellano sulla carta, non posso chiedere a nessuno di leggerlo per me sarebbe troppo umiliante.
Rassegnata vado in mensa per la colazione.
Dopo un po' di minuti entrano Julie, l'assistente sociale, e Ruby, la presidentessa dell'associazione.
"Grhimilde. Venga con noi."
Tutti mi fissano e io le seguo nel loro ufficio.
"Salve. Cosa ho fatto?"
"Niente di cui preoccuparsi. Sei stata scelta da una famiglia con cui vivrai per due anni, fino a quando sarai maggiorenne, sono delle persone splendide. I signori Dixon hanno due figli: Benjamin, che ha la tua età, e Rachel che ha otto anni. Partirai fra due ore quindi preparati."
Non posso crederci.
Qualcuno mi ha scelta!
Allora non sono solo uno scarto...
Mi precipito a prepararmi.
Sono stata scelta!

Pov's Ben
"Ben dobbiamo parlarti."
I miei genitori mi prendono in disparte mentre Rachel colora il suo disegno.
"Oggi arriveranno i ragazzi per cui abbiamo fatto domanda. In realtà sono due ragazze della tua età, non so ancora i loro nomi ma so che non hanno avuto una vita facile. Staranno con noi per due anni, andranno a scuola e cercheremo di fargli vivere una vita normale.
Ti chiediamo di aiutarci e di accoglierle bene. Lo farai?"
"Si, mamma. Lo farò."
"Bene, adesso puoi pure andare."
Non sono il classico ragazzo viziato ma vivere con due ragazze adolescenti che hanno la mia età e per di più un passato difficile, mi sembra strano e un po' sgradevole.
Cercherò di abituarmi.

Spazio autrice
Spero vi stia piacendo 😊.

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