POV Dyan
La ragazza si era addormentata. Al contrario di quello che sembrava era debole e impaurita. Le sue emozioni erano così tante e forti che mi stavano facendo venire il mal di testa. Questa è una delle capacità di noi maghi. Le emozioni alimentano la nostra magia e per quelli come me era difficile non tenerne conto mentre uccido. Scossi violentemente la testa, che mi stava passando in mente!? Mi rimisi a fissare il bosco addormentato eppure sveglio, pieno di vita. Le persone hanno paura dell'ombra ma in realtà ci sono più cose da scoprire al buio che di giorno.
Il buio è sempre stato parte della mia vita. È quell'amico che odi e ami allo stesso tempo e a differenza di molti non mi ha mai abbandonata...
Dopo un pò Tressa si mosse lievemente nel sonno mormorando qualcosa
"Alem.... Amica mia.... non mi lasciare. .. Alem!"
Dopo di che sul suo volto ricomparve la serenità.
Amica. Deve volere molto bene a questa sua amica, deve essere per lei come una.... sorella.
Sorrisi al buio.
Il mio vero nome è julieyan. È da tanto che non rammento il mio passato. E poi lui dove sarà? Ritornerà.... so che almeno lui non mi lascerà sola.... lui è il mio buio, la mia notte, il mio io. Mentre pensavo a questo sentii un fruscio alla mia destra e subito scattai. Chiunque fosse lo atterrai e mi preparai a colpire ma alla vista di due occhi di diverso colore che brillavano nel buio lasciai cadere il pugnale.
"sei... sei tornato.... sei qui"
Gli saltai al collo abbracciandolo fino a togliergli il respiro.
"Ehi così mi soffochi...."
"Sinceramente.... me ne frego"Dissi stringendolo ancora di più. Mi era mancato. Lo feci alzare da terra e gli raccontai cosa fosse successo.
Non parve molto sorpreso. Lui non si sprprende mai.
Dopodichè mi disse " dai è tardi... e scommetto che non hai chiuso occhio. Hai bisogno di riposare" Misi un broncio che lo fece ridacchiare. Sa benissimo che odio quando mi dá ordini. "Ahahah su dai. Riposati"
A malincuore accettai così mi stampò un bacio in fronte e si mise a guardare il cielo stellato. Così mi addormentai.
TRESSA POV
Mi ero appena svegliata. Di Dyan non c'era traccia. Scesi dall'albero e iniziai a camminare.
Ad un certo punto mi imbattei in un laghetto. Mi specchiai e notai che... Ero tornata normale. Spalancai gli occhi dallo stupore e iniziai a correre e ridere. Ero al villaggio. Mamma mi tendeva le braccia, Mi ci fiondai facendomi stringere nel suo tenero abbraccio. Mi staccai e vidi Alem... Quanto mi era mancata .
"Vieni ti porto in un posto bellissimo"
La seguii felice. Ci avvicinammo a una grotta che non avevo mai visto.Entrammo ed ero nell'Anera.
Mi guardai le mani. Erano artigliate e piene di sangue. Alem giaceva difronte a me guardandomi stupita con la gola squarciata. La avevo uccisa io... Mi misi le mani in testa guardando una mia immagine che mi veniva incontro. Ero un mostro. La piazza dell'Anera era ricoperta di cadaveri.
"li hai uccisi tu "
Mi girai incontrando gli occhi crudeli di Malachia.
"no..."sussurrai appena.
"si sei stata tu e hai provato piacere. Sei come me."
NO NO NO!
"NON SONO COME TE!Vattene via!..."
La figura dell'uomo si ingrandiva a vista d'occhio mentre io ero caduta a terra tra urli disumani.
Mi stava per schiacciare.
Urlai con tutto il fiato che avevo in gola.Mi svegliai di soprassalto con una persona a me sconosciuta che mi teneva ferma.
Gli tirai un calcio senza pensarci due volte e feci per infilzarlo con i miei artigli ma qualcuno mi trattenne da dietro.
Smisi di agitarmi non appena sentii qualcosa che mi rese stanca e scombussolata. Iniziai a vederci sfocato. Sentii solo che Dyan mi diceva" Ora sei troppo agitata... dormi" Dopodichè crollai in un sonno senza sogni tranne una bambina dai capelli neri racchiusi in una treccia che toccava terra. Aveva una tunica buia ma lucente che mi ricordava il cielo di notte. Buio ma illuminato sa miliardi di stelle.
Gli occhi erano grandi e vi si riflettevano varie immagini. All'occhio destro guerre, odio e un buio profondo e infinito mentre nel sinistro vi risplendeva una luce calda con giorni d'estate illuminati dal sole. La carnagione pallida era in contrasto con la lunga tunica rossa che era certo più grande di lei.
Mi guardò per un secondo suscitando in me una marea di emozioni. Dalla felicità alla tristezza, all'odio, al nulla.
Poi tutto sparì.
POV DYAN
"è la seconda volta che una ragazza tenta di uccidermi in pochi minuti.... sono così antipatico?"
Ridacchiai alla sua affermazione.
"Tu sei più che antipatico"
"Ha parlato mister simpatia"
"Vabbe..." Fui interrotta dal tono canzonatorio di lui.
" Quando passi scompaiono tutti ahahahaha"
"spiritoso. .. ora a nanna"
" no! hai bisogno di riposo perciò..." lo interruppi.
"non sono una bambina. Ce la faccio benissimo. Vai a dormire " Lui rimase interderdetto ma alla fine si coricò.
Mi dispiaceva trattarlo male anche perchè so che lui tiene moltissimo a me. Ma so che anche lui è stanco nonostante non voglia ammetterlo.
Lo guardai riposarsi in un sonno leggero e sorrisi.
Ero felice che fosse tornato.
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alpha e omega
FantasiaLa terra di nemsi, divisa da tempo in cinque regioni si trova sull'orlo della guerra. la causa: le sfere del tempo, Alpha e omega, inizio e fine. rappresentate nella terra di nemsi da due umani molto particolari. Tressa: una ragazza modificata gene...