Capitolo uno-First Day

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Mi svegliai di soprassalto dalle urla di mia mamma che cercava disperatamente di svegliarmi. Probabilmente la sveglia non era suonata, o forse ero io che non l'avevo impostata. Una volta presa conoscenza con il mondo reale, ricordai subito che oggi era il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive. Scesi in fretta dal letto notando che ero in gran ritardo -come sempre d'altronde-  Mi infilai nella doccia il più veloce possibile graffiandomi la coscia con lo spigolo del lavandino-come se non bastasse-. Uscita dalla doccia calda infilai subito i vestiti preparati già la sera prima  e applicai un po' di mascara e di correttore per rendermi guardabile, date le occhiaie e le borse alquanto profonde e indecenti. Mi precipitai al piano di sotto per mangiare ciò che mi era possibile in un minuto massimo di tempo, per poi afferrare qualche quaderno nuovo random che mi sarebbero stati utili poi durante le lezioni. Indossando la giacca, mi accorsi che avevo dimenticato il telefono con le cuffiette sul comodino della  camera, ma ovviamente mentre correvo su per le scale mi storsi un piede e imprecai come non mai. Sentí mia mamma urlare:
<< Cara, se non ti sbrighi perderai il primo giorno di scuola. Non vivo per giustificare le tue assenze né tanto meno per aspettare te che sei lenta come una lumaca. >> Mamma e la sua delicatezza. Una volta in macchina indossai le cuffiette per la disperazione. Come se non bastasse il ritorno a scuola, c'era mia madre che cominciava-come suo solito- a darmi i suoi "saggi avvertimenti".. Come tutte le mamme a cui importa dei propri figli, penso. Davanti la scuola vi era un gran numero di ragazzi che si differenziavano per etá, ma anche per popolarità... Si sa, in ogni scuola americana e non, c'è sempre il gruppetto di cheerleaders che si divertono ad umiliarti e prendersi gioco di te. Fortunatamente non mi era mai capitato di imbattermi in loro -per mia fortuna- ma non sono tantomeno loro amica.. Dopotutto sono pronte ad ogni cosa pur di non perdere la loro nominata di 'miss perfezione',  anche se di nominata ne troverei un'altra piú adatta a parer mio. Saltando giú dalla macchina non riuscii a vedere qualcuno di mia conoscenza se non Louis, il mio adorato LouLou. Ah già, dimenticavo, io e Lou stiamo insieme da un anno e mezzo ormai, e siamo l'ancora di salvezza l'uno per l'altra. Per ogni cosa lui c'è sempre, pronto a proteggermi e riconosco che  a volte non ci sono quanto in realtà dovrei. Ma dopotutto lo amo più di qualsiasi altra cosa e senza di lui sarei davvero persa. Appena si accorse della mia presenza quasi mi stritoló, afferrando le mie labbra con le sue per un bacio lento e quasi disperato. Qualcuno ci interruppe. Oh si, era Emily, chi altro sennò. L'abbracciai con tutte le mie forze, per ricompensare il tempo della sua assenza. Non ci vedevamo da più di un mese prima che lei nel mese di luglio tornò a far visita ai suoi parenti in Canada.  Salutò con un abbraccio Louis, che ricambió affettuosamente. I miei pensieri erano turbati dal rientro a scuola... ma allo stesso  tempo mi sentivo bene con i miei due tesori più grandi, ormai mancavano pochi minuti. Entrati in classe, c'era qualcosa che non quadrava, sembrava un film... Avete presente il classico 'nuovo arrivato super figo'?! Si, proprio quello. Era un bellissimo ragazzo, occhi verdi -non posso negare che é stata la prima cosa che mi ha colpita di lui- altissimo, capelli ricci, lunghi, tatuato e con un sorriso mozzafiato.  Notai che mi guardava intrigato, quasi come se volesse un mio saluto, ma ovviamente lo ignorai e mi diressi dritta da Cassie, Miley, Zayn, Niall e Liam. Impiegammo quanti minuti possibili per scambiarci informazione riguardanti l'estate ormai passata. Notai con la coda dell'occhio il mio Lou che stava parlando amichevolmente con il nuovo compagno di classe, proprio come se si conoscessero da una vita. Incuriosita mi avvicinai e subito il ragazzo si presentò
<< piacere, mi chiamo Harry, vengo dalla bellissima Londra e sono uno dei più cari amici di infanzia del tuo ragazzo. Siamo come fratelli, spero che Louis abbia parlato di me qualche volta.>> tutto ciò che feci fu rispondere con un semplice <<piacere, Valerie!>> mi porse la mano per stringerla come saluto formale e io ricambiai notando subito la grandezza impressionante della sua mano, era morbida e confortevole ma allo stesso tempo enorme e tatuata anch'essa da una piccola croce. Vedevo un intensità nei suoi occhi che mi affascinò da subito, un verde così profondo quasi ipnotico che mi incantai nel suo sguardo. Se ne accorse subito
<< penso che gli occhi di Louis siano molto più interessanti dei miei, Valerie!>> aggiunse con una profonda risata che mi mise in imbarazzo al tal punto da far finta di niente e prendere Louis per una mano e portarlo in un angolo della classe per informarmi su tutte le sue avventure estive-mi interessava davvero dove aveva trascorso l'estate e tutte le sue esperienze da invidiare.- In quel momento -ovviamente- entrò l'insegnante. Era un nuovo docente, un uomo sicuramente sulla trentina molto attraente, lo ammetto. Presi posto verso gli ultimi banchi con Emily, sapevo che con lei la lezione sarebbe passata in fretta in compagnia anche di Niall e Zayn seduti al banco vicino il nostro. -Tra Emily e Zayn c'è sempre stata intesa, infatti Emy mi aveva confessato la sua cotta per lui ma non riusciva a dichiararsi e forse aspettava che lui si facesse avanti.- Il professore, come il resto dei docenti, si presentò per tutta l'ora e nel frattempo io Emy, Zayn e Niall passammo il tempo chiacchierando e scherzando... Mi mancavano troppo! Nel frattempo Lou aveva preso posto insieme ad Harry, che ogni tanto ci scambiavamo qualche occhiata. Le cinque ore passarono in fretta e all'uscita invitai Emily, Cassie e Miley a casa mia verso le quattro del pomeriggio, per poi vederci in serata con Louis, Zayn e Niall... Ma qualcosa mi diceva che sarebbe venuto anche il riccio.
***
<<Cassie, sei proprio bella con questo vestitino, sai, sono abituata a vederti con jeans, maglioni e vans! E poi devo dire che ti dona tantissimo questo color rosso aranciato.>> Cass mi rispose con un ghigno ma aggiunse un
<<grazie anche tu sei molto bella!>> forse per non sembrare scortese. Io indossavo un abito bianco di pizzo con maniche a tre quarti e come scarpe degli stivaletti neri per non sembrare troppo elegante per una serata in un pub.
<<Emy ci sei?>> esclamai nel vedere Emily che fissava il telefono con il viso illuminato.
<<É? Si,si ci sono tranquilla... É solo che... Come dire... Zayn ha appena aggiunto una foto su instagram e devo dire che sembra divino!>> io Cass e Miley scoppiammo in una risata rumorosa mentre Emy ci guardava con aria omicida. Miley quella sera aveva optato per una semplice gonna nera, una camicetta molto sobria e un paio di stivaletti, mentre Emily un vestitino a fiori con decorazioni di pizzo e le sue amate dr. Martens per completare il tutto. Ci truccammo più del solito aggiungendo anche un po' di rossetto per completare il tutto e finalmente eravamo pronte per uscire. Due macchine ci aspettavano sotto casa: Una era di Liam dove vi era anche Zayn, mentre nell'altra Louis alla giuda seguito da Niall e..
<<Harry, spostati un po' per far entrare le ragazze, non startene li come se nulla fosse!>>  Io e Miley  decidemmo di andare con Lou, invece Emily e Cass con  Liam, cercando di stare il più possibile a contatto con Zayn. Entrati nel locale, era pieno di ragazzi ammucchiati e sudati uno contro l'altro ballando e bevendo contemporaneamente. Tutti noi prendemmo posto in un luogo decisamente più appartato ma comunque esposto alla pista. Ci sedemmo sui divanetti rossi di pelle, io affianco al mio ragazzo. Vidi Zayn filtrare con Emy che mi guardava con occhi impazienti ed io ricambiai con un semplice occhiolino per tranquillizzarla. Afferrai la mano di Louis per dirigerlo verso la pista ormai piena, ma non importava, avevo voglia di ballare e basta. Vidi al mio fianco Cass che ballava con Harry in modo scherzoso e divertente, ma preferii non guardarli altrimenti potevo anche morire dalle risate ed essere calpestata dalla gente presa dalla musica e dall'alcool. Dopo varie canzoni decisi di dirigermi verso l'angolo bar per chiedere un bicchiere d'acqua fresca per bagnare la gola asciutta e per rinfrescare un po' la mente. Al mio fianco mi ritrovai Emily che era elettrizzata e capii subito che aveva bisogno di parlarmi..
<<Allora?>> esclamai.
<< Non so da dove cominciare Vale, allora, taglio corto, ci siamo baciati!>> disse lei.
<<Davvero?! Emy fatti abbracciare sono contentissima, seriamente... Ed ora voi due stete...>>- non mi fece finire la frase-
<< Mi ha chiesto se vogliamo provare a stare insieme, cioè, non come amici, insomma... Hai capito!>> l'abbracciai una seconda volta per la gioia.  Voltandomi verso la pista intravidi Louis che stava ballando con una ragazza dai capelli molto lunghi e castani ma riuscii ad intuire che si trattava di una bellissima ragazza. Ma ciò che importava ora era sapere chi fosse quella ragazza e soprattutto il motivo per cui Louis mi aveva rimpiazzata per lei. Avvicinandomi non ci volle molto per capire che Lou aveva bevuto. Teneva da una mano la bottiglia di vodka ormai quasi vuota, mentre l'altra mano era appoggiata sulla schiena della ragazza. Decisi quindi di avvicinarmi per capire e tutto ciò che lui riuscì a dire fu:
<< scusa Valerie ma ci stavi mettendo troppo- disse ridendo- ti presento questa adorabile ragazza di nome Skylar, frequenta la nostra stessa scuola se ti interessa..>> Fermai subito le sue parole
<< sinceramente no, non mi interessa.. No, anzi, che gioia! -dissi ironica- Louis forse io e te dovremmo parlare, sempre se ti interessa.>>  Louis mi seguì barcollando, lo afferrai saldamente per un braccio per poi dirigerlo verso l'uscita. Avevo bisogno di un po' di aria fresca per schiarirmi le idee. Presi il discorso:
<< Louis io non so cosa ti passa per la testa in questo momento e non so cosa tu possa comprendere nelle mie parole visto che sei ciecamente ubriaco. Voglio solo capire perché mi hai fatto questo, perché hai bevuto fino a ridurti in queste condizioni e poi prendere la prima che capitava nella pista per poi stargli incollato tutto il tempo mentre io bevevo un bicchiere d'acqua.>> Tutto ciò che ottenni dalle mie parole fu silenzio.
<< Louis so che non puoi affrontare un discorso serio in questo stato ma almeno parla!>> dissi io con un tono disperato. I miei occhi erano bagnati da lacrime che lottavano per liberarsi, ma volevo trattenermi per non sembrare troppo vulnerabile. <<Non mi sento come vorrei dalla persona che mi rende felice e che amo più di qualsiasi altra cosa, vorrei che tu mi amassi come ti amo io e mi mettessi sempre al primo posto per qualsiasi cosa. So che chiedo troppo ma io questo troppo nonostante tutto riesco sempre ad ottenerlo, perché se qualcosa la vuoi veramente la ottieni! Credimi, io per te sarei disposto a tutto e forse mi sto comportando male io e se fosse così tu hai il dovere di correggermi li dove sbaglio.>>  mi stupii della sua lucidità in questo momento che per lui tanto lucido non era. Scoppiai in un pianto disperato.
<< Lou, dovresti sapere che non é così. Anche io ti amo più di qualsiasi altra cosa, e credimi, io cerco sempre di fare del mio meglio per te, ma conoscendomi dovresti sapere che non riesco a concludere mai niente e che senza di te sarei perduta.>> mi lasciò finire di parlare per poi afferrarmi con i suoi palmi il mio viso ormai bagnato dalle lacrime. Spinse delicatamente le sue labbra contro le mie per poi finire in un lento bacio pieno di amore, annullando tutto il dolore che avevo dentro. Successivamente, accarezzandomi delicatamente il viso e guardandomi dritta negli occhi, si scusò per il suo comportamento alquanto infantile e gli promisi di impegnarmi nella relazione più di quanto avessi già fatto in passato.  Rientrati nel locale, era ora di tornare a casa, perciò io e Lou ci dirigemmo verso i divanetti. Erano tutti lí seduti,insieme ad un gruppo di ragazzi davvero carini. Si presentarono uno dopo l'altro
<< io sono Ashton, lui é Calum, lui Luke e lui Michael, il soggettone della situazione!>> Porsi la mano ad ognuno di loro per poi presentarmi con un semplice
<<Valerie>>.  Cassie propose a noi ragazze di rimanere a dormire da lei poiché i suoi genitori non tornavano per quella notte. E così fu. Una volta tornate a casa, ci struccammo togliendo gli abiti e rivestendoci con pigiami gentilmente forniti da Cass. Nel frattempo tutte raccontarono la propria serata. Cass era attratta da Michael, il ragazzo stravagante dai capelli rossi fuoco, Emy e Zayn si erano felicemente messi insieme mentre Miley e Calum, il ragazzo dai tratti orientali, provavano una certa intesa già dal primo istante. Mi raccontarono come si erano presentati questi quattro ragazzi e di come fossero stati simpatici e divertenti. Prima di dormire decisi di inviare un messaggio a Lou assicurandomi che tra noi fosse tutto come prima.
A: Loulou
Lou ti amo! Buonanotte bellissimo, ci vediamo domani. xx
La risposta arrivò qualche secondo dopo, Lou mi aveva risposto in modo più dolce di sempre, il che mi fece stare più tranquilla.  Infilandomi sotto le coperte del divano-letto del salotto di Cass, cercai su Facebok vari profili con il nome di Skylar, finché non trovai quello giusto. La ragazza in questione era davvero bella, lunghi capelli castani, occhi color nocciola e un sorriso perfetto. Ok forse ero un po' gelosa e mi turbava il fatto di averla nella stessa scuola, ma mi rasserenai ripensando alle parole di Lou. Senza neanche accorgermene caddi in un sonno profondo, ero davvero stanca quella sera.

Lost in green eyes.|| Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora