Il fuoco divampava nell'istituto e Alexis era rimasta l'unica dentro. Era chiusa dentro l'istituto e non riusciva ad aprire la porta. Sentiva il calore del fuoco e l'odore del fumo e provava a scappare ma invano.—Aiuto!—gridò—Qualcuno mi aiuti.— Ma niente. L'istituto era vuoto e nessuno poteva aiutarla. Doveva rassegnarsi all'idea di bruciare viva, ormai il fuoco la circondava...
D'un tratto Alexis si svegliò. Era tutta sudata e anche questa notte aveva fatto l'incubo che la perseguita da anni.—Alex, colazione è pronta, scendi. —gridò sua madre dalla cucina dell'istituto. Alexis si alzò dal letto, usci dalla sua stanza e scese di corsa le scale. Una volta scesa a tavola c'erano Lauren e Sebastian. Lauren e Sebastian sono fratelli, ma non si somigliano per niente. Lei è mora con gli occhi scuri mentre lui ha i capelli castano chiaro e gli occhi azzurri. —Buongiorno!—disse Alexis —Buongiorno! Dormito bene?—chiese Sebastian.—Non tanto.—rispose Alexis. —Ancora quel incubo?—
—Sì. Ma non voglio parlarne. Tanto già lo sapete.—
—Okay.—concluse Sebastian.
—Allora oggi allenamenti con papà?—chiese Lauren
—Da quello che mi ricordo sì. Aveva detto di trovarci in armeria a mezzo giorno. Abbiamo ancora due ore.—rispose Sebastian.
—Bene.—Disse Lauren—È meglio delle solite lezioni sui vari tipi di demoni della mamma.— Alexis la guardò —Su questo non ci sono dubbi.—disse. —Sta sera andiamo al Pandemonium come ogni sabato?—chiese. —Puoi contarci!—esultò Lauren. —Ho sentito che ci saranno anche i fratelli vampiri più sexy.— Alexis la guardò. — I Ravenblood?—
—Sì. Proprio loro.—Lauren porse il piato alla madre di Alexis e si alzò. —Faresti bene a cambiarti prima degli allenamenti. Il dittatore ha detto che ci dobbiamo mettere la tenuta da battaglia.— Sorrise e se ne andò.—Ho finito pur'io—disse Sebastian mentre si alzò e seguì la sorella.
Una volta che Sebastian se ne andò la madre di Alexis si avvicinò a lei. —Hai intenzione di finire quel cappuccino? —le chiese.—Non penso. Non ho tanto appetito.—disse Alexis mentre si alzava. Diede un bacio sulla guancia alla mamma e se ne andò.
***
—Alza di più il gomito. —disse il padre di Lauren. —Non ce la farai mai se lo tieni così in basso.—
—Così?—chiese Alexis
—Esatto. Adesso riprovaci.— Alexis si allontano dal manichino e poi lo attaccò.
—Wow. Non vorrei essere al posto di quel manichino. —disse Sebastian stupito.
—Adesso tocca a te, Sebastian. —disse suo padre.
—Va bene.— Fece la stessa cosa di Alexis e guardo suo padre.—Com'era?—chiese.—Abbastanza bene.—rispose il padre. —Adesso potete pure andare. Quattro ore di allenamento bastano.— Ci guardò e sorrise —Un giorno mi ringrazierete. —
Se ne andarono tutti dall'armeria. —Io ho un po' da fare.—disse Sebastian. —Ci vediamo dopo al Pandemonium. Ciao!—
—A dopo, fratellino.— disse Lauren —E tu, signorina Foxshade, dove credi di andare?—
—Devo fare una doccia.—
—Va bene. Me ne farebbe bene una pure a me. Ci vediamo fra mezz'ora in camera mia. Okay?—
—Okay.—
Trenta minuti dopo Alexis era davanti alla camera di Lauren. —Lau' aprimi, sono qui. —disse. La porta si apri e dietro c'era Lauren che indossava un vestito viola senza spalline. —Wow! Sei bellissima.— Le disse Alexis. —Io sono già pronta, ormai per me i capelli non sono più un problema da quando gli ho tagliati.— disse.
—Ma passiamo a una cosa più importante. Che vestito pensavi di indossare?—chiese —Quello verde fino a metà coscia con le bretelle. —disse Alexis.
—Perfetto.—
Una volta pronte uscirono dal istituito e Alexis chiamò un taxi.
Il pandemonium era da sempre pieno di nascosti e questa sera tra loro c'erano anche i fratelli Ravenblood. Erano tutti e tre bellissimi come sempre. Kate indossava un vestito verde acqua che gli stava benissimo, tra l'altro quale vestito non starebbe bene a una come lei?Occhi nocciola e capelli biondi. Sua sorella Trish indossava un vestito di pelle. Lei ha occhi celesti e capelli castani corti con la rasatura da un lato. Mentre loro fratello era uno tra i più belli ragazzi del mondo invisibile. Occhi e capelli scuri con il ciuffetto. Questa sera indossava dei pantaloni marroncini, camicia di jeans e giubbotto di pelle.
—Andiamo a prendere da bere?— chiese Alexis —Se vuoi vai. Io devo aspettare Sebastian qua.—
—Va bene.—Alexis andò verso il minibar e chiese un martini.
—Ehi. Da queste parti dicono che per la tua età sei una shadowhunter molto temuta.— disse una voce maschile da dietro di lei. Alexis si girò e dietro di lei vide Mattew Ravenblood. — E io ci aggiungerei anche molto sexy.—Alexis lo guardò e iniziò a ridere.—Ma smettila, neanche ci conosciamo.—disse Alexis
—La verità va detta anche se non ci conosciamo. —disse.—Mattew Ravenblood.—Alexis lo guardò e sorrise —Alexis Foxshade. —
—Piacere. —disse— Adesso ci conosciamo.—
—Ma quanto hai bevuto?—chiese Alexis —Fino adesso niente. —disse.— Ti sembro ubriaco? — Alexis sorrise—A dire il vero sì.—
—Be' non lo sono. Balliamo?—
—Non sono brava a ballare.—
—Anch'io sono un po' rigido ma fa niente. É solo per divertirci. Okay?—
—Okay.—
Ormai erano le ventuno e anche se Sebastian doveva arrivare due ore prima non c'era traccia di lui. Lauren iniziò a preoccoparsi e gli telefonò ma nessuno rispose. Allora entrò al Pandemonium e vide Alexis che ballava con Matthew Ravenblood. Non voleva interromperli, ma dovette farlo. —Alex, Sebastian non è ancora arrivato e non risponde alle mie chiamate. Sto iniziando a preoccuparmi.— Alexis la guardo con preoccupazione. —Dobbiamo andare a cercarlo!—
—Vengo pur'io. —disse Matthew
Fuori era buio e Sebastian stava combattendo contro dei demoni che l'avevano assalito mentre stava andando al Pandemonium. Pensava di averli uccisi tutti ma quando meno si aspettava un demone lo attaccò da dietro. Adesso era per terra col demone sopra. Non poteva farci niente, il demone lo bloccava. Pensava di morire a breve ma una persona con una forza disumana spinse via il demone e una nephilim lo uccise con una spada angelica. Era Alexis. E dietro di lei c'erano Lauren e un ragazzo sconosciuto a Sebastian. —Stai bene?—chiese Lauren —Abbastanza. —rispose Sebastian. —Piuttosto lui chi è?—
—È Matthew Ravenblood. —disse Alexis.—Ah già. Ma che ci fa lui qui?—
—Si è offerto per aiutarci a salvarti il culo. —disse Lauren.
—Sempre gentile eh, sorellina?—
—Ho una domanda importante.—disse Alexis—Ma com'è che sei stato attaccato?—
—Non lo so. —disse —Io vi stavo raggiungendo al Pandemonium e sono stato seguito e poi attaccato da loro. Secondo me mi hanno confuso. I Shax non sono molto intelligenti. —
—Sì, ma se ti hanno confuso dobbiamo scoprire chi stavano cercando veramente. —disse Lauren.
—Io e le mie sorelle vi possiamo aiutare se è necessario. —disse Matthew —Per me non ci sono problemi. —disse Alexis. —Ma dobbiamo vedere quello che dicono i genitori di Lauren e Sebastian, sono loro a capo dell'istituto di New York.—
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Shadowhunters
FanfictionAlexis Foxshade, nephilim adottata da una famiglia di mondani con il dono della vista vive la sua vita da nephilim normalmente fin quando uno sconosciuto si presenta alle porte dell'Istituto e lei deve fare i conti con il suo passato.