Capitolo 10

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Pov's Evie
Si avvicina il Natale, io non l'ho mai festeggiato e non sto nella pelle.
In casa Dixon è tutto pronto: io, Margaret e Rachel abbiamo fatto l'albero (Mal si è limitata a fare le foto), Ben e William hanno addobbato il giardino e poi abbiamo fatto i biscotti.
Tra qualche giorno iniziano le vacanze natalizie.
Qui fa molto freddo ma mi sto abituando, sono diventata amica di Derek, Jay, Diamond, Audrey e Carlos, sono molto divertenti e mi hanno accolta nonostante il mio passato.
La mia dislessia sta migliorando, faccio molti esercizi e riesco a leggere (più o meno).
È entrata la prof quindi una noiosissima ora di geografia mi attende.

Pov's Mal
Il tempo passa e mi sto abituando a questa vita, non voglio affezionarmi troppo però perché tutto potrebbe finire da un momento all'altro.
Piano piano sto dormendo di nuovo ed è fantastico.
Non riesco a legare con gli amici di Ben, per ora la mia cerchia sono Evelyn, Margaret e Rachel, riesco a parlare solo con loro.
Ho già riempito ben dieci album da disegno e manderò in bancarotta la famiglia Dixon di questo passo.
Si avvicina il Natale ed io sono indifferente perché non l'ho mai festeggiato ma sarà divertente farlo.
Tra un po' cominciano le vacanze natalizie e sono contenta di staccare la spina dalla scuola.
Ho imparato a leggere e scrivere e ai compiti in classe di scrittura prendo sempre A.

All'intervallo...

Sono seduta ad un tavolo in giardino, nonostante il freddo, quando sento lo sguardo di qualcuno bruciarmi addosso.
Alzo lo sguardo dal mio album e lo vedo: il tizio dell'altro giorno che mi fissa.
Sfufa mi alzo e vado da lui con un tono minaccioso.
"Ti sembra che io sia una statua in un museo?"
"Che vuoi dire?"
"Voglio dire che devi smetterla di fissarmi come se venissi da un altro pianeta."
"Non ti scaldare, nanetta."
"Non chiamarmi mai più così."
"Calma." Avvicina una mano al mio viso e mi accarezza i capelli, d'istinto gli prendo il polso e lo fermo.
"Non provarci mai più."
"Hey Mal!" Esclama Ben venendomi vicino.
"Ti sta dando fastidio?" Chiede indicando il ragazzo.
Guardo il ragazzo negli occhi poi Ben ed infine scuoto la testa.
Lascio il polso dello spilungone, giro i tacchi e me ne vado.
Ben mi corre dietro.
"Mal ti accompagno in classe."
Faccio cenno di no con la testa e mi dirigo verso l'atrio lasciando Ben deluso.

Pov's Evie
Finalmente l'intervallo.
Carlos si avvicina al mio armadietto.
"Hey Evelyn...p-posso chiederti una cosa?"
"Si, dimmi."
"T-ti va di uscire con me?" Chiede.
Un ragazzo mi ha appena chiesto di uscire.
"Si! Ehm...si." dico cercando di calmarmi.
"Grande. Ci vediamo a casa tua sabato alle 5:00 del pomeriggio, okay?"
"Okay. E dove mi porti?"
"Be' questa è una sorpresa." Dice e poi se ne va.
"Wow." Dico tra me e me.
Chiudo l'armadietto e raggiungo i mie amici.
Uscirò con un ragazzo!

Il pomeriggio...

Pov's Ben
Fuori fa un freddo cane.
Cerco Mal per tutta la casa e la trovo seduta nel dondolo del giardino sul retro.
"Ciao Mal." Dico sedendomi su una sedia di fronte a lei.
"Ciao."
"Ho trovato questo...in cucina. Mamma pensava fosse tuo e mi ha chiesto di dartelo." Le mostro un disegno.
"Che ci faceva in cucina?"
"L'avrà preso Rachel. È tuo?"
"Si." Prende il foglio e lo osserva.
"Che cos'è?" Chiedo.
"Non ti interessa..." Dice lei fredda.
Ha le labbra spaccate dal freddo e sanguinanti.
"Fa freddo, non trovi?"
Alza le spalle e continua a disegnare.
"Come va la cura per l'insonnia?"
Si blocca e mi guarda fisso.
I suoi occhi verdi incontrano i miei.
"Chi te lo ha detto?"
"Mia madre..."
Cala il silenzio.
"Mal io voglio essere tuo amico, non voglio che tu mi odi." Le dico d'un tratto.
"Io non ti odio. Anzi sei una delle poche persone sopportabili che io conosca."
"Grazie?" Dico imbarazzato
"A proposito di oggi. Harry ti ha importunato?" Continuo.
"Chi è Harry?"
"Il ragazzo con cui parlavi oggi." La informo.
"Oh. Tranquillo so tenergli testa."
"È un cattivo ragazzo. Si crede forte e se la prende con i deboli."
"Un cattivo ragazzo? Non sapevo che ai cattivi ragazzi piacesse leggere cose come Ragione e Sentimento."
"Cosa?" Chiedo confuso.
"Lo teneva nella cartella. L'ho visto oggi."
"Effettivamente non è mai stato bocciato. Che nasconda un qualche segreto?"
"Qualunque cosa sia io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno." Dice lei sicura.
"Capito. Adesso...vado. Ci vediamo dopo."
"A dopo." Mi risponde.
Rientro in casa.
La mia prima e vera conversazione con Mal.
Faccio progressi!

Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo!
A presto!
😊😉

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