Cap 5

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《"Beh, l'hai presa bene!"》
"S-si..." La voce mi esce tremante e in un sussurro.
Logan si avvicina a me.
Credo che abbia capito che ci sia qualcosa di strano...
Improvvisamente sento il peso di tutte queste informazioni che mi pesano sulle spalle, mi prende un capogiro spaventoso e se non ci fosse stato Logan che mi ha presa al volo, probabilmente sarei caduta a terra.
"Ehi piccola, stai bene?" Mi chiede lui che intanto continua a sorreggermi, io sono troppo confusa anche solo per rispondergli e lui sembra capirlo così mi prende in braccio e mi porta sul letto dove mi fa sedere.
"Resta qui. Vado a prenderti acqua e zucchero, sei troppo pallida!" Annuisco con la testa e lui dopo il mio gesto esce dalla stanza.
Mi sto odiando, io non sono così, non sono debole, eppure non posso fare a meno di reagire così.
Forse perché l'intera natura del mondo in cui ho sempre vissuto si è appena sgretolata davanti ai miei occhi con l'informazione che ho recepito troppo tardi.
Credo che prima a parlare per me fosse l'adrenalina, non so.
Fatto sta che non sono spaventata, devo solo accettare che il mondo in cui vivo non l'ho mai vissuto a pieno.
Ho sempre e solo visto un bicchiere di quello che in realtà è un mare immenso.
Mentre sono persa nei miei pensieri rientra Logan, con un vassoio che oltre all'acqua sembra contenere anche delle brioche.
"Hei, come va?" Mi chiede lui con tono gentile, nel mentre si avvicina a me, posa il vassoio sul letto e mi accarezza la testa.
"Fai colazione. Credo che sia da ieri che non mangi nulla"
"Grazie Logan" Gli rispondo io, nel mentre prendo una brioche e inizio a mangiare.
Non mi sono mai piaciute ma ora come ora effettivamente ho troppa fame.
Logan mi guarda, sembra voler dire qualcosa e io sono troppo curiosa per aspettare che si prenda i suoi tempi.
"Che c'è? So che vuoi dire qualcosa! Ce l'hai scritto in faccia!!" Gli dico facendogli un sorriso, anche se più che un sorriso sarà sembrata una smorfia, ma che posso farci niente, non sono dell'umore giusto per sorridere!
"Luna... tu... tu hai paura di me? Di quello che sono intendo..." Mi chiede con la faccia di un cane bastonato.
"No!" Mi ritrovo a dire di colpo.
"Non mi fai paura! So che non mi faresti del male, me lo sento.
Sento che posso fidarmi di te, il che è strano visto che ti conosco solo da qualche ora, però no, tu non mi fai paura.
È solo che quest'informazione mi ha un po' stravolta, mi fa chiedere quanto di vero c'è stato veramente nella mia vita, mi fa chiedere quante cose avrei potuto capire se lo avessi saputo da sempre..." Dico lasciandomi trasportare dai miei pensieri, lasciando la mia bocca libera da tutti i filtri che di solito utilizzo con gli sconosciuti.
"Mi dispiace piccola, non dovevo dirti tutto così! Però devi sapere che non avevo finito di raccontarti tutto.
Quando ti sentirai pronta ti dirò il resto!"
Ripensando a quello che ha detto Logan mi rendo conto che sarà almeno la terza volta che mi chiama 'piccola', se fosse stato detto da qualcun'altro mi sarei arrabbiata, ma sentirlo dire da lui mi piace, quindi ho deciso di non dirgli niente riguardo al nomignolo.
"Perché che altro devi dirmi?" Chiedo incuriosita.
"Niente Luna, lascia stare" Mi dice lui facendomi un sorriso come a volermi distrarre da quella conversazione.
"No! adesso me lo dici!" Gli rispondo io, non facendomi abbindolare dal suo sorriso.
"Okay ascolta, ho molto altro da dirti riguardo la cosa di prima, se te la senti ti mostro la casa e nel mentre ti racconto qualcosa.
Facciamo così va bene? E comunque puoi rimanere tutto il tempo che vuoi e non farti problemi, per qualsiasi cosa chiedi, d'accordo? Fai come se fossi a casa tua" Mi dice lui guardandomi fisso negli occhi.
"Va bene" Gli dissi incerta.
sento di potermi fidare, ma mi chiedo da dove venga tutta questa ospitalità.

-Compagni Di Vita- Life MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora