Parte 1

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Cos'è che vuoi. Cos'è che voglio. Ammetto con vergogna di non covare desideri ambiziosi o quanto meno degni . Sono certa che condividerete con me l'idea che al crepuscolo tra la notte e il sogno, il nostro pensiero divaga su ciò che ci rende o renderebbe felici. Nel secondo caso, che è anche il mio caso, niente mi illude così dolcemente che l'errare per remote realtà e mondi tanto diversi e magnifici ai miei occhi da non sembrare nemmeno pensabile l'idea che sia stata la mia mente a dare loro vita, quasi come se già esistessero in attesa di un sognatore che li esplori.
Alla luce della ragione sono una comune ragazza che cerca altrove ciò che non possiede, ma ai nostri occhi, ai nostri occhi non accetteremo mai di essere solo questo, non metteremo mai cornici alle nostre opere senza fondo perché la verità è che definire le nostre emozioni, i nostri comportamenti non li rende meno reali ed umani e ingenuo è infine colui che crede di sminuire i sogni spiegandone scientificamente la natura.
Che siano pure fini a se stessi, che siano pure solo un rifugio, che non vi insegnino nulla, che vi lascino volare, ma che voi ne siate coscienti.
È questo il mio pensiero.
Perché ve ne parlo? Perché voi sappiate che il sogno che sto per raccontare  non ha una morale, dunque non tentate di decifrarlo o di comprenderne le cause, è sola e pura evasione. Abbandonatevi ad esso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 01, 2020 ⏰

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