Il profumo del domani

1

Pov's Hiro

Il cielo nuvoloso non lascia intravedere il sole, le foglie degli alberi si stanno pian piano staccando una ad una come attratte da una forza invisibile.

L'inverno é alle porte mentre l'autunno sta per lasciarci, mi sono sempre piaciute tutte le stagioni quindi non mi danno fastidio né l'inverno né l'autunno.

Se c'è una cosa che mi dà fastidio in questo momento di sicuro è Sousuke..il mio migliore amico che continua a lamentarsi del fatto che non stia capendo un tubo riguardo la lezione.

-Bisognerebbe dare un Nobel alle persone che riescono a fare queste cose-

-Secondo me sei semplicemente stupido, però un Nobel non mi dispiacerebbe-

..Ma di cosa stanno parlando?..già faccio fatica a seguire la lezione..poi se voglio anche seguire i loro battibecchi..Non uscirò vivo da questa scuola..

-Ma sta zitta che ci sono anche casi peggiori-

Afferma Sousuke guardando nella mia direzione

-E sentiamo chi sarebbero?-

-Chi altri se non Hiro?-

Aspetta un secondo...perché hanno detto il mio nome..?

- Non credo proprio sembra più intelligente di te-

- Cara Bitch dovresti sapere che non si giudica un libro in base alla copertina. È più stupido di quel che sembra-

- Il pugno lo vuoi ora o subito?-

Sousuke scoppia a ridere e questo richiama l'attenzione del prof che lo sgrida dicendogli che disturba la lezione

-Beh, preferirei non riceverlo proprio-

-Io preferisco dartelo ora.-

Il prof si gira incazzato e urla di fare silenzio e nel momento in cui si rimette a scrivere qualcosa sulla lavagna, un ragazzo si gira dalla nostra parte guardandoci abbastanza infastidito

-Potreste smetterla grazie? Date fastidio-

Chi é? Ah giusto, Sozui Takeji, il primo della classe e uno dei più popolari, peccato per il caratteraccio sennò forse saremmo potuti diventare amici.

Dopotutto anch'io sono abbastanza popolare anche se non capisco cos'ho fatto esattamente per esserlo.

Sousuke si avvicina -Come facciamo a dargli fastidio se é al primo banco? -

- Ma che ne so io-
Anche se é una giusta osservazione..

Sarà meglio ascoltare il prof o rischio seriamente la bocciatura, prendo appunti distrattamente sull'argomento che sta spiegando anche se ho perso 40 minuti di lezione.

-Domani interrogo, quindi studiate gli appunti visto che le cose che ho spiegato non ci sono sul libro-

Perfetto, la giornata non poteva iniziare meglio.

- Seee, vedo in lontananza un'altro 3!-

Il commento di Sousuke fa sospirare il prof e ridere alcune ragazze della classe e non posso che trovarmi d'accordo.

-Yosuke vieni un'attimo ti devo parlare- 

Il prof si sistema gli occhiali e mi fissa con il suo solito sguardo gelido

- Ma perché io?

Sousuke si gira verso di me e mi fissa confuso non che io non lo sia.. Cos'ho fatto di male?

- Che io ricordi non ho fatto nulla..-
Alla mia affermazione Sousuke fa una faccia ancor più confusa

-Non lo sai? Beh nel caso chiedi scusa lo stesso-

-Yosuke! Vieni in vicepresidenza!-

-Ma che ho fatto prof??-

-Niente discussioni, vieni e basta!-

No davvero, la giornata non poteva andare meglio. "Perché dovrei andare in vicepresidenza se non ho fatto nulla di male?" Con questo pensiero in testa mi incammino verso la vicepresidenza sentendo l'ansia aumentare ad ogni passo che faccio.

Cosa mi vorrà dire?

Busso alla porta e dopo aver sentito un "avanti" entro nella stanza giocherellando con l'orlo del polsino per scacciare il nervosismo.

La vicepresidenza ha le pareti color crema su cui sono appesi un paio di quadri antichi. Al centro della stanza c'è la scrivania con vari oggetti e carte posati sopra, davanti ci sono due sedie mentre dietro c'è una poltroncina su cui è seduto il prof che mi guarda severamente attraverso le lenti spesse.

L'aria é abbastanza tesa finché non viene interrotta dal professore in questione.

-Hiro Yosuke, la tua media é terribile. Non so come tu abbia fatto ma quella del tuo amico è persino migliore della tua. -

Ah era solo questo?

-Lo so,ma non lo dico per educazione -

Il prof sospira esasperato e si alza dalla sedia mettendosi davanti a me

-Ti rendi conto che continuando cosi rischi di essere bocciato,vero?-

-Si lo so-

C'ero arrivato anch'io a questo, se prendo sempre brutti voti é ovvio che rischio di essere bocciato. Fino ad adesso non ho preso neanche una sufficienza.

Sono un caso perso.

-Io e gli altri docenti abbiamo deciso una cosa-

-Volete improvvisare un suicidio di massa? -

Questa presa in giro l'avrà fatto infuriare di sicuro ma a quanto pare è abbastanza bravo a nasconderlo

- Tu hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a studiare, in poche parole hai bisogno di un tutor-

-Non lamentatevi se si suicida però-

Perché avrei bisogno di un tutor? Non possono farsi gli affari loro? Se verrò bocciato saranno fatti miei.

-Sei senza speranza-

Wow ha detto una cosa sensata

- E lei mi ricorda il mio cane-

Questo decisamente l'ha fatto infuriare riesco quasi a vedere la vena pulsante sulla sua tempia

-Puoi anche andartene ora, dobbiamo ancora decidere chi sarà il tuo tutor-

Dalla mia bocca esce un arrivederci abbastanza forzato mentre esco da quella stanza infernale. Spero di non rientrarci mai più.

Vedo Sousuke correre verso di me blaterando parole a caso

-Quindi? Che ti ha detto?  Hanno finalmente deciso di espellerti?-

-Figlio di puttana. No mi hanno detto che avrò un tutor..che palle-

Mi guarda confuso soppesando quello che ho appena detto come se avessi detto di aver visto un alieno dentro la scuola.

-Si suiciderà entro la fine di questa settimana- Dice Sousuke puntandomi un dito contro

-Io dico prima-

Chi riuscirebbe a farmi da tutor? Sono un caso perso ormai

-Yosuke! Vieni! Abbiamo deciso chi sarà il tuo tutor-