Giorno 64

43 1 0
                                    

In fondo mio padre ha ragione, Lei mi ha lasciato perchè non valgo un cazzo.

E dire che con lei ho iniziato ad amare me stesso, a trovarmi bello per ciò che sono. Lei è stata l'unica che mi abbia fatto credere in me, ma ora mai ogni sforzo è vanificato. Senza di lei la mia vita è andata a puttane, e la verità è che non voglio più reagire, ho deciso di lasciarmi andare.

Mio padre dice che sono a casa a dormire mangiare e non fare un cazzo e ha perfettamente ragione, da domani smetterò di mangiare, mi lascierò morire e vaffanculo a tutto e tutti.

Con mio padre non c'è mai stato un gran bel rapoorto, io gli voglio un bene assurdo e vorrei che per una volta fosse fiero di me.

Sto scrivendo il diario durante un mezzo crollo, e so già che il numero dei tagli è destinato a salire.

La mia vita è andata a puttane, ed è tutta colpa del fatto che La ho persa. Se avessi lei al mio fianco andrebbe tutto meglio ma ormai non mi vuole più e sono destinato solo a cadere.

Se solo ci fosse un modo per riaverla, farei qualsiasi cosa.

E ti prego, se stai leggendo, te lo chiedo con le lacrime agli occhi, ripensaci, eravamo felici assieme e potremmo tornare ad esserlo, e ho un fottuto bisogno di te, ora più che mai. Sei l'unica che ha il potere di cambiare le cose, io ho fatto il possibile per dimostrarti che ti amo, ho fatto ogni cosa in mio potere, e più che supplicarti in ginocchio non so più che fare.

Mi odio, dio se mi odio. E si, mi odio davvero. Odio quando rido troppo, ho un bruttissimo sorriso. Odio quando le mie gambe non mi permettono di mettermi i jeans che amo. Odio quando piango per Lei. Odio quando mi faccio venire il mal di stomaco per un messaggio. Odio quando non riesco a dire a parole quello che provo. Odio quando cerco di scrivere di me, ma vengono fuori solo parole sparse. Odio quando faccio scappare chi amo. Odio quando non so aspettare. Odio quando non riesco ad essere amato o ad amarmi. Odio quando tengo troppo a qualcuno. Odio quando vorrei piangere, ma non lo faccio. Odio quando piango, ma non smetto più. Odio tutto, odio tutti, odio me. E odio quando mi odio. È terribile avercela con se stessi. Odio tutti di me, il mio carattere, il mio modo di fare, il fatto che non riesco a cambiare. Odio le mie gambe, la pancia i fianchi e i pettorali, odio essere così. Odio i miei capelli, il mio viso, la mia bocca, odio tutto di me.

Odio Lei e il suo non capire quanto cazzo la amo, la amo così tanto da non riuscire ad odiarla davvero.

Mi sta diventando impossibile vivere col peso di essere me.

"Tu che ne sai dei sacrifici che ho fatto, di quanto ho rinunciato, di quanto la vita si è presa e di quanto poco mi ha dato?"

Il mio diario personale: anno 1 (parte 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora