LA CASA

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Pov. Namjoon

Mi sveglio di colpo, stavo dormendo sul divano, e mi guardo intorno confuso.

Come ci sono arrivato sul divano?

Mi metto seduto e mi massaggio la testa, grattandomi i capelli, sposto un piede e per sbaglio tocco un qualcosa di morbido <<Uh>> mi affaccio e noto un coniglio nero che mi fissa <<E tu chi sei piccolino?>> sorrido e mi abbasso per prenderlo in braccio, e stranamente mi lascia fare.

Mi alzo dal divano con il coniglio in braccio e inizio a camminare per il salotto <<Ragazzi?>> chiamo gli altri, ma nessuno risponde, il che mi fa parecchio strano.

Ma che succede?

<<Namjoon hyung>> sento di colpo, facendomi sussultare, perché non c'è nessuno con me, tranne...

Guardo verso il coniglio e lo fisso, lui ricambia il mio sguardo e muove il musetto <<Sono Jungkook>> sento nuovamente la voce, e in effetti è quella del maknae <<Cosa...?>> chiedo confuso <<Hyung, sono veramente Jungkook, mi sono svegliato trasformato in coniglio>> mi risponde, per l'appunto, il coniglio, facendomi rabbrividire <<Sto sognando, vero? Sto veramente parlando con un animale?>> ridacchio nervosamente.

Il piccoletto nero abbassa le orecchie, come se fosse triste <<Ti prego di credermi, tu sei l'unico che può comunicare con me>> mi dice <<Com'è possibile?>> chiedo, guardandolo <<Tutto è possibile qui, credimi>> risponde, stranamente serio <<Dove sono gli altri?>> domando, Kookie muove le orecchie e il musetto <<Tempo al tempo, hyung>> mi dice <<Dobbiamo iniziare la nostra avventura>> continua, facendomi alzare un sopracciglio, poi sospiro rassegnato <<Ok, iniziamo. Che dobbiamo fare?>> chiedo <<Andiamo fuori al balcone>> mi risponde lui, e così faccio.

Appena fuori noto che è buio pesto, e in strada intravedo Taehyung al cellulare, poggio Jungkook a terra e mi affaccio <<TaeTae?>> lo chiamo, lui alza lo sguardo e appena mi vede, sorride immediatamente <<Hyung? Allora non sono solo! Avevo così tanta paura!>> esclama, io gli faccio cenno di entrare in casa, così si alza dal marciapiede e corre verso la porta.

Intanto mi giro per tornare dentro, ma al posto della portafinestra c'era un muro, apparso a caso <<Ma che cazzo-...?>> mi chiedo, poi all'improvviso sul muro appare una scritta:

La mia vita può durare qualche ora, quello che produco mi divora. Sottile sono veloce, grossa sono lenta e il vento molto mi spaventa. Chi sono?

È un indovinello!

Mi guardo intorno in cerca del piccolo Kookie e corrugo le sopracciglia perché non è più con me, significa che devo risolvere l'indovinello da solo.

Ci penso per alcuni minuti, poi mi viene un'illuminazione <<La candela!>> esclamo, e sul muro appare un ciondolo a forma di cristallo di colore verde smeraldo, mi avvicino e lo prendo con una mano, subito dopo la parete si apre, mostrando la portafinestra.

Sorrido e faccio per aprire, quando all'improvviso sento un urlo agghiacciante: Taehyung ha appena gridato per il terrore, apro di colpo, e, quello che mi compare di fronte mi fa raggelare il sangue nelle vene: Jungkook ritrasformato in umano, completamente nudo e con delle ferite spaventosamente sanguinanti è steso a terra, quasi inerme.

Tae lo sta tenendo tra le braccia e sta piangendo come un bambino <<Che cos'è successo?>> chiedo, con voce leggermente tremante <<L-L'ho trovato c-così>> singhiozza il castano <<Le...scale...s-sono l'unica...via d'uscita...>> sussurra Jungkook, debolmente, per poi chiudere gli occhi.

LA CASA || BTS «One Shot»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora