XXIII

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"io sono shawn."

Hai i capelli marroni e gli occhi pure ed è super carino.

"Justin."

Capelli caramello e occhi color nocciola, non è il mio tipo.

"cameron."

È più o meno identico a quello di prima.

"noi siamo Michael e Corinne."

Sono una coppia super pucciosa.

Lui ha i capelli rossi e lei i capelli marroni, quasi neri.

"Tris e Cristian."

Hanno entrambi i capelli biondi però gli occhi di lei sono marroni mentre quelli di lui sono azzurri come il ghiaccio.

"piacere rose."

Ha i capelli marroni e i capelli blu come la notte.

Sembrano più o meno ok.

"ciao io sono Angela, loro sono Josephine e Audrey."

Mi giro per vedere dov'è dominic e noto che lui mi sta fissando così mi giro subito.

Non voglio fare figuracce già da subito.

"chi è che abita qui?"chiede capelli blu.

"io."sussurro.

Lei mi fissa con disgusto.

Ma perché?

"partiamo?"chiede shawn.

"sì."per la prima volta stasera da quando sono arrivati gli altri il festeggiato parla.

Organizzano la gente per decidere dove mettersi con le macchine.

Io sono con dominic, tris e Cristian.

In macchina parliamo molto.

Loro vengono da Doncaster e hanno studiato l'italiano come il mio vicino.

Sembrano molto gentili e simpatici.

Mettono della musica.

Sentendo una mano sul ginocchio ruoto subito la testa nella direzione del ragazzo.

"tutto bene?"gli domando.

"sì, tu invece mi sembri strana?"va sotto alla gonna.

La sua mano è sulla mia coscia ed io sto per svenire.

"siamo arrivati"annuncia la bionda.

Arriviamo in una casa gigante, sembra un palazzo.

Toglie la mano e scendiamo.

"non mi dai la manina?"chiede facendo la faccina più cute che esista.

"certo, solo perché è il tuo compleanno."

Entriamo ed è pieno di gente.

"torno subito, tu stai vicino a loro."sussurra al mio orecchio.

Noto che Angela è molto presa da cameron e josy da shawn.

Justin e rose fra poco si spogliano ma ok.

Tutti sono accoppiati, vado in bagno che è meglio, devo lavarmi le mani, sono sempre sudate quando sono preoccupata.

 Solo quando sono sulle scale mi ricordo delle parole di dominic.

Cosa vuole che mi succeda, devo solo andare in bagno.

Sento gente ansimare da una stanza e mi sbatto una mano in faccia.

Busso ad una porta e nessuno mi da risposta così entro e mi lavo le mani.

Mi siedo sul water e sospiro.

Controllo il telefono; mi spunta un sorriso appena vedo la notifica di un messaggio da parte di mia madre, dice che sta bene e che se voglio domani pomeriggio possiamo fare videochiamata.

Accetto e lascio la stanza.

"ohh che bella bambolina abbiamo qui, mi sei mancata così tanto audrey. Sei diventata grande, non ci vediamo da tipo sette anni."

Un bullo delle elementari, sapevo che si era trasferito ma non pensavo fosse qui.

Mi accarezza la guancia, sarà bello quanto volete ma per me è solo uno stronzo.

"spostati e lasciami passare."dico fredda.

spazio autrice:

il prossimo non sarà un capitolo ma una foto dei personaggi fino ad ora.

premetto però che audrey forse non ci sarà perché sono io.

-giuls

FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora