Era arrivato il giorno del ballo,avevo comprato un vestito lucente che avevo accuratamente scelto con la mia adorata Jinny,mi vestii e andai in camera sua per vedere come stavano i suoi preparativi,salii le scale e aprendo la porta mi accorsi che non c'era nessuno,solo qualche accessorio in terra e il suo rossetto preferito sulla scrivania di legno scolpito,davanti al sontuoso specchio,non mi preoccupai tanto e andai in sala da ballo.
Era bellissima come tutte le sale del castello lo erano a Natale,era già stracolma di persone e cercavo di scrutarle tutte per cercare la mia dama,vidi una ragazza dai capelli rosso fuoco come i suoi,mi avvicinai,era mascherata,ma almeno era lei,non parlò,e tremò per tutto il ballo,giunse anche la fine della serata e decisi di smascherarla e darle un bacio,con un abile gesto delle braccia la portai vicino alle mie labbra e la baciai,infine le tolsi quella maschera che si ostinava a tenere....
Levai l'oggetto e rimasi a bocca aperta,quando mi accorsi che non era lei,Nooo non poteva essere successo questo.
Avevo ballato con un'altra ragazza,aveva gli occhi verdi e grandi,dallo sguardo profondo,le ciglia lunghe e le labbra al sapore di fragola,era veramente bella,ma adesso il problema era un altro,la lasciai da sola e corsi in camera di Jinny,la vidi piangente sul letto,...mi aveva visto in compagnia di quella ragazza che mi aveva ammaliato,e peggio mi aveva visto che la baciavo,era rossa di rabbia e non voleva che stessi ancora lì a discutere,tornai in camera e mi spogliai,dopo la doccia,mi misi il pigiama e mi sedetti davanti alla finestra,dopo qualche minuto,qualcuno bussò alla porta e andai ad aprire,era lei,quell'angelo che avevo baciato,ma aveva stranamente i capelli di un diverso colore,erano marroni e ricciuti,ribelli ma affascinanti,la feci entrare e ci sedemmo sul letto,mi chiese scusa,aveva presunto qualcosa e ne era veramente dispiaciuta,le chiesi il suo nome e mi disse che si chiamava Sara,che incanto,non solo era bella ma aveva anche una dolcissima voce,parlammo per ore e ore e trascorremmo la notte in bianco,ma non mi interessava perché l'avevo fatto con lei,ci dovemmo congedare e scattò un altro bacio,ero confuso e immerso in un mare di dubbi.Stavo facendo la cosa giusta?Avevo tradito la mia Jinny?Perché l'avevo fatto?Avrei fatto soffrire la mia Jinny e non sapevo come giustificare il mio comportamento,e in effetti non si poteva giustificare.
Mi svegliai all'alba,ero felicissimo e quei ricordi in quei sogni strani non c'erano più,ero soddisfatto ma anche in preda alla più grande agitazione,come lo ero al mio primo appuntamento.
Non sapevo minimamente come spiegare tutto a jinny e per giunta non sapevo come giustificare il mio secondo bacio nella camera,ero assorto nei miei pensieri quando la vidi;era bellissima,una visone angelica,come avevo sempre immaginato,portava i capelli raccolti sul dorso della nuca con un'elegante treccia,legata da un nastrino color porpora che quasi si legava ai suoi occhi che mi ricordavano i cespugli del bosco,intrigati ma misteriosi e profondi.
Mi andai a sedere,da solo,il silenzio era l'unico protagonista in quella camera,dove ognuno badava a se stesso...solo io cercavo di uscire da quel problema che mi stava soffocando.
STAI LEGGENDO
Harry Potter e..
FanfictionLa storia è un sogno di Harry che diventa realtà,la ragazza che incontra sarà la ragazza della sua vita e lo farà allontanare dal mondo degli incubi in cui iniziava a vivere e dove spesso si rifugiava. Cari lettori,sappiate che la storia è frutto d...