Caro Harry,
Non posso che rivolgerti le mie più grandi scuse, mio amore. Ho perso la percezione dei giorni, che stanno andando talmente veloci da essere tutti uguali. Ho tenuto il broncio, per non dire altro.
Tu non sei ancora tornato a casa, cosa che ogni giorno diventa sempre più pesante. Tua madre ha proposto di denunciare la tua scomparsa alla polizia questa mattina, ma anche il solo pensiero, mi fa sentire sull'orlo di un burrone. Abbiamo litigato per arrivare ad una soluzione razionale, e io no ho ceduto.
Tu non te ne sei andato: stai solo cercando il modo di tornare indietro.Niall è passato per vedere come stessi. Cristo, Harry, lui è una persona favolosa.
Non riesco nemmeno a ricordare l'ultima volta che una persona si è comportata in modo così premuroso nei miei confronti. Abbiamo parlato dell'immaginabile per ore, condiviso risate e due bicchieri di vino. Mi sono sentita felice per un momento. Ma così in fretta come quella sensazione è arrivata, se n'è andata quando ha menzionato il tuo nome: quando sei diventato l'argomento della nostra discussione, ci siamo entrambi messi a piangere sul divano."E se se ne fosse andato?" Chiese Niall con lo sguardo fisso sull'orlo della sua maglia.
"Lui se ne è andato," chiarii, distruggendomi da sola.
Lui chiuse e aprì gli occhi un paio di volte prima di puntarli nei miei, entrambi con la vista sfocata dalle lacrime."No, lo so. Ma intendo, andato?"
"Intendi... morto? No, mi rifiuto di pensarlo. Non può esserlo." Scossi la testa come una pazza, in preda all'ennesima crisi, e Niall con una presa stretta mi accarezzò la mano.
E se te ne fossi andato?
STAI LEGGENDO
Dear Harry ||H.S. [Italian translation]
Hayran KurguNella quale una ragazza sola scrive lettere al suo amore in fuga, con la speranza in un suo ritorno. Questa fanfiction non è mia ma di @louminosity, che mi ha dato il permesso per tradurla: tutti i diritti sono quindi a lei riservati.