È notte e tutti dormono.
Inizio a ricordare qualcosa ma niente di fatale.
Ricordo solo la mia figura che parla con questa ragazza e poi buio totale.
Inizio a ricordare anche di aver visto Amaia, la mia ex tata a casa di non so chi. Ricordo anche tutto ciò che mi disse e ricordo che mi avvisò sul non dire nulla ad 'Angelica' che diceva essere sua figlia.
Speriamo che le cose tornino a galla perché non sopporto che quella ragazza stia male per me.Penso per tutta la notte e riesco a prendere sonno solo alle 2.
Angelica's pov
Gionata è in stanza con me. Non per visitarmi, anzi, nemmeno si ricorda di me.
È qui perché ha avuto un brutto incidente, e con la botta che ha preso può aver dimenticato qualcosa, e questo qualcosa ovviamente sono io.
Le cose non potrebbero andare peggio di così.
Ma cosa ho fatto per meritarmi questo?È notte fonda e lo sento muoversi nel suo letto, ma non mi giro. Voglio fargli credere di star dormendo.
Forse sta ricordando qualcosa?
Lo spero.
Quando ho saputo che non si ricordava di me, la sua ragazza, dopo 4 anni di relazione, sono scoppiata in un pianto lunghissimo che sembrava non avere più fine.
Sono stata malissimo.
Però almeno si è iniziato a comportare bene, e non più da stronzo, essendo che non ricorda nemmeno chi sono.Hanno aperto delle indagini sul suo caso, e ogni mattina lo sceriffo viene nella nostra stanza per darci nuove informazioni.
Sua madre è tornata dal lavoro, forse si è anche licenziata a quanto ho capito, perché non le volevano dare dei giorni di riposo essendo che suo figlio aveva avuto un brutto colpo.
Al momento i carabinieri stanno provando a rintracciare la macchina con la targa che ha memorizzato sua madre.
Speriamo che trovino il colpevole, e lo condannino all'ergastolo.Passa la notte.
Si fanno le 3
Poi le 4
Poi le 5
Le 6
Le 7
E infine le 8, e gli infermieri ci servono la colazione.
E no, non ho dormito nemmeno un secondo.
L'unica cosa che spero è che Gionata ricordi..-Buongiorno- dico ad alta voce.
-Buongiorno-dice Gionata.
Sicuramente si sentirà in colpa per tutta questa situazione.
Io non voglio che lui stia così.
Non è colpa sua, d'altronde.[...]
Sono le 10 e mentre mio padre e la madre di Gionata, vanno in sala dottori per chiedere quali visite dovremmo fare in questi giorni, mi domando se nascerà mai qualcosa tra loro due.
Spero di no perché in tal caso sarei la sorellastra di Gionata, e non lo potrei sopportare.
Ci hanno lasciato in stanza soli.
Lui fissa il vuoto e io fisso lui.-Gionata..- dico a bassa voce.
-Dimmi- dice lui con voce calma girandosi verso di me.
-Ascolta.. io so che ci stai mettendo molto a ricordare però...davvero non è colpa tua e non voglio che tu stia male per questo.- dico tutto ad un fiato.
-Io..io davvero vorrei ricordare, ma...- gli scende una lacrima.
Non sopporto vederlo così.
Mi alzo dal mio letto per mettermi ai piedi del suo, e lo abbraccio.-Che relazione avevamo? Cioè cos'eravamo prima di questo?- domanda curioso.
-Siamo stati fidanzati 4 anni. Poi però ci siamo lasciati perché mi sentivo tradita e non ti ho mai dato modo di spiegarti. Mi sono semplicemente incazzata e non ti ho più voluto parlare. Tu però mi guardavi sempre e anche se lo nascondevi, mi amavi, come io amavo e amo tutt'ora, te.
Poi è successo che tu sei cambiato e hai iniziato a farti le canne così sono venuta fin casa tua a rimproverarti ma ormai avevi deciso e non mi hai dato ascolto. E ora, beh, ora siamo qui.- dico tutto d'un fiato. Lui mi rivolge uno sguardo stupito.
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TROPPO TARDI PER NOI.//Sfera Ebbasta (IN REVISIONE)
Romance[COMPLETA] Baby ti ho avuta tra le mani e non ti ho dato importanza o per lo meno, non te ne ho mai data abbastanza. Ti chiedo scusa, per avere fatto lo stronzo ti chiedo scusa per averti portata dentro al mio mondo. Tu che sei diversa, la tua vita...