13. [Calore]

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Jungkook aprì gli occhi quella mattina, con una strana sensazione.

Si svegliò in un letto non suo, in una camera che non conosceva e dove non era mai stato.

In più non ricordava nulla del perchè fosse lì, o di tutto quello che era accaduto il giorno precedente.

Oltre a tutto ciò, aveva una strana sensazione al basso ventre, e in tutto il corpo aveva caldo, terribilmente caldo.

Si mise seduto e si accorse che il letto era bagnato. Che se la fosse fatta addosso durante il sonno? Non era possibile, non era più un bambino.

Cercò di alzarsi ma quando lo fece, una fitta allo stomaco lo costrinse a rimanere seduto.

Quando iniziò a sentire il suo membro indurirsi, capì di essere appena entrato nel periodo del calore.

Cazzo! Pensò.

Cercò di capire dove fosse. Una stanza grande e luminosa, di colori scuri, quali: grigio, nero e marrone.

Era molto ordinata e ogni suo angolo era pulito e splendente.

Guardò sul comodino. Una foto di tre persone, due adulti e un ragazzino, cercò di focalizzarsi sul ragazzino e quando lo riconobbe si tranquillizzò.

Era a casa di Taehyung.

Però non era comunque al sicuro, se il suo calore era iniziato poteva essere davvero pericoloso per lui, quella casa era di certo piena di alpha. E il primo di cui avrebbe dovuto avere paura era proprio Taehyung.

La porta si spalancò e da essa apparve la figura proprio di quest'ultimo, che si chiuse la porta alle spalle, a chiave.

-Hey, piccolo. Sei in calore?- chiese preoccupato sentendo il suo forte odore.

-Uhm...sì...ah!- mugulò.

Sì stava eccitando sempre di più, e non era un bene quello.

Gli occhi di Taehyung divennero rossi all'improvviso quando vide il suo omega contorcersi e provarsi a toccare per darsi del piacere da solo.

-Tae...ti prego...- si lamentò iniziando a scoprirsi dai suoi vestiti. Si tolse per prima la maglia, per poi essere fermato dal maggiore.

-No, fermo. Ti porto dei soppressori.- disse invece facendo per andarsene.

Ma Jungkook fu più rapido di lui.

Scattò in piedi e corse alla porta appoggiandosi ad essa e guardando Taehyung con sguardo provocante.

-Jungkook, fammi passare.- disse in tono fermò, ma in realtà la sua voce tremava leggermente.

Stava davvero faticando a trattenersi, avendo davanti il minore che lo pregava e ansimava.

-Ti prego Taehyung...fai passare...ah...tutto.- disse aggrappandosi alla maggiore per strusciare il suo corpo magro contro quello tonico dell'altro.

-No...fammi passare.- ripetè Taehyung, ma questa volta il suo tono non era fermo, anzi.

In realtà non vedeva l'ora di mettere le mani sul corpo dell'omega per farlo suo.

Fu allora che Jungkook infilò una gamba tra quelle di Taehyung per provare a farlo eccitare, in modo da farlo cedere.

-Jungkook...ah...smettila.- sussurrò mentre il minore appoggiava le sue labbra su quelle del maggiore.

-Ti prego, fammi tuo.- gli bisbigliò in un orecchio.

A quelle parole Taehyung dovette cedere, lo prese in braccio e il portò fin sopra il letto, dove subito si infilò tra le sue gambe.

Si scambiarono innumerevoli baci bagnati e passionali.

𝔽𝕒𝕝𝕝 𝔽𝕠𝕣 𝕐𝕠𝕦 |Taekook × reader|🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora