~𝐼𝐿 𝑀𝐼𝑂 𝑆𝑂𝐿𝐸~[𝑀𝐼𝑇𝑆𝑈𝐵𝑂𝑅𝑈]

𝐃𝐮𝐛𝐛𝐢(4)

Il sole sorse e il sabato arrivó, i primi raggi di sole attraversarono il vetro doppio della finestra e le tende della camera di Boruto. Il ragazzo fu svegliato dal loro calore e dalla loro luce. Si mise seduto sul letto e stropicció i suoi occhi celesti ancora assonnati e appicicaticci. Mise a fuoco la vista e notó l'immenso casino nella sua camera, come sempre d'altronde. Si precipitó a mettere a posto la scrivania, foto di famiglia e si preoccupó di posare i panni male odoranti nel cestino dove poi sarebbero stati messi nella lavatrice. Hinata, in tutto questo, osservó il figlio con stupore e si stropicció gli occhi per vedere se quello che stava accadendo non era un sogno.

-Wow, adesso viene a nevicare-
Disse la mora(suona male dire "la blu scura", per questo preferisco cosí).

-Mamma, ogni tanto ci vuole un po di pulizia e poi questo era un caso raro dato che praticamente era tutto per terra-
Spiegó giustificandosi il biondo.

-Sei come tuo padre da piccolo-
Rispose facendo un sorriso al figlio.

-Ma insomma, ancora con questa storia? -
Disse divertito l'Uzumaki.

-Hahaha, va bene, va bene, a proposito e Mitsuki?-chiese la madre.

-Mh, aveva detto che veniva, ora gli scrivo.... -
Rispose il biondo prendendo il telefono e aprendo WhatsApp per poi digitare sulla chat dell'amico iniziando a scrivere.

D'altra parte, Mitsuki si era svegliato da già un paio d'ore e stava preparando la colazione.Aveva detto a Orochimaru dell'invito proposto, o meglio,predisposto dall'amico e, il genitore, accettó. Se pur essendosi svegliato due orette prima del solito, era ancora in pigiama e pantofole di lana,amava l'ordine ma quel giorno era particolarmente pigro. Suo padre doveva restare tutta la giornata fuori per un lavoro urgente al di fuori della città e sarebbe rientrato tardi a casa.D'un tratto il celeste sentí vibrare qualcosa nella sua tasca, frugó dentro essa e vi trovò il suo telefono,spense i fornelli, accese lo schermo e vide una notifica su WhatsApp. Aprí l'app e notò che, nella chat del suo amico Boruto, era arrivato un messaggio.
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Boruto:
Mitsuuuu!! Allora? Che fai vieni????????????????????????????????

Mitsuki:
Si, si vengo

Boruto:
Ok! Allora lo vado a dire a mia madre cosí prepara il pranzo, a che ora vieni???

Mitsuki:
Decidi tu, per me é uguale...

Boruto:
Vieni adesso...

Mitsuki:
Sei sicuro? Non é che do fastidio?

Boruto;
Ma che dici! Alza il culo, sali in macchina e vieni da me, ti aspetto... A dopo

Mitsuki:
Va bene arrivo

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Il celeste andò subito a prepararsi,ciao ciao colazione inglese, peccato, la stava preparando con tanto amore. Gli indumenti che indossava erano:una maglia azzurra a manica corta senza disegni, una di quelle semplici, pantaloni bianchi larghi di jeans e scarpe bianche con una striscia nera dritta al centro. Si recó in macchina, accese lo stereo e ascoltó un po di musica nel mentre arrivava a casa dell'amico. Appena arrivato scese dall'auto e si diresse nella reggia Uzumaki, cosí la chiamava lui, dato che era una casa enorme, come quella di Sarada o Shikadai. Suonó al campanello e sentí subito, dall'altra parte, un grido.