Capitolo 20 - Che schifo gli omosessuali

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Mikael si dev'essere proprio offeso per quello che gli ho detto, ma va detto che se l'è un po' cercata.
Ora però sono troppo arrabbiato. Io voglio andare a quella festa!
Anche se per Mikael nutro un amore (fraterno) inestimabile, per questa volta gli dovrò disobbedire.
Come ho già detto, io voglio andare a quella festa e niente mi fermerà dal farlo.
Devo organizzare un piano per riuscire ad uscire di nascosto, non devo assolutamente farmi vedere mentre esco di casa.
Probabilmente quei frocetti staranno a casa a fare sesso anale per tutta la notte, quindi non dovrebbe essere troppo difficile sgattaiolare fuori dalla finestra di camera mia, se solo non fossi al primo piano!
Potrei buttarmi e atterrare sulle mio bocce gigantesche o sul mio culo sodo. Sì, credo possa funzionare!
Ora devo pensare al fatto che probabilmente Mikael, dopo aver finito di prenderlo e metterlo nel culo, verrà a darmi la buona notte.
Potrei mettere un paio di cuscini sotto le coperte e il calco del mio viso sul mio guanciale.
Il calco del mio viso l'ho già, quello che mi manca sono i cuscini!
Potrei prendere quelli del divano, ma ora “Mikael il faggot” e il “pelatone ricchione” saranno lì a farsi le seghe a vicenda. Che schifo gli omosessuali.
Potrei prendere una coperta, arrotolarla e usarla per il mio scopo... il problema è che a casa mia abbiamo poche coperte da quando le abbiamo bruciate tutte a causa delle termiti.
Idea! Potrei trovare qualcuno, ucciderlo e metterlo al mio posto! Devo ammettere che a volte ho davvero delle ottime idee.
Si sono già fatte le 18, tra una mezz'oretta inizierà la festa, devo sbrigarmi.
Mi sporgo dalla finestra, cercando di trovare qualcuno thiccc quanto me, ma non credo sia possibile.
Appunto, sono già passati 10 minuti e passano ragazze che al massimo hanno una 4^... niente da fare, quest'idea non può essere applicata.
Caspita, devo trovare un modo per falsare il mio corpo, ma come? Ormai le ho provate tutte!
Mentre mi sto scervellando mi giro e vede 4 palle da basket e una mazza da baseball e lì una lampadina mi si accende.
Potrei ricreare il mio corpo formoso usando il tutto, credo che non ci sia da spiegare come.
Sistemo i vari oggetti sul letto, chiudo la porta di camera mia dall'interno, mi sistemo i capelli ed il trucco e sono pronto ad andare.
Sono le 18:47, sono già in ritardo! Incomincio ad uscire dalla finestra, mettendo un piede fuori quando... cosa vedono i miei occhi? Mikael e il Pelato se ne stanno andando? Mano per la mano stanno facendo il vialetto di casa.
Quei brutti omosessuali staranno andando a fare cose da froci in qualche discoteca.
Devo cogliere il momento, è il momento di andare.

Manuel la troiona vogliosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora