Capitolo 1

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Era una notte fredda, triste

La città era vuota, spenta, c'eravamo solo io ed un ragazzo.

Le uniche cose che riuscivo a capire, a sentire, era il mio respiro affannoso e le lacrime che scendevano incessantemente sulla mia guancia, contro la mia volontà.

Ma comunque ritorniamo al 2014, ossia 3 anni prima dell'accaduto.

È autunno, le foglie degli alberi si colorano di arancione, di rosso e cadono leggere dai loro rami. Sono le 7.40 di mattina ed io in tutta fretta mi incammino verso il mio futuro.

Ciao, mi chiamo Chitose ed ho 16 anni. Frequento il 2 anno di liceo ed oggi è riniziata la scuola. Sono bassa 1.50 e peso 45kg. La mia carnagione è molto chiara quasi come il latte per via della mancanza di sole nella mia città. Capelli castani, occhi azzurri e per il momento SINGLE. Abito in una città di nome Skylburg, è una città molto piccola e con pochi abitanti.Mentre correvo per arrivare in orario sbattei contro un ragazzo misterioso, che non avevo mai visto..

Ero completamente, letteralmente a terra con il suo corpo sopra al mio.

Appena se ne accorse si alzò subuto con il viso completamente rosso dalla vergogna. Mi tese la mano e mi alzò da terra. In quel momento nessuno dei due aveva il coraggio di parlare, poiché tutti e due eravamo sommersi dalla vergogna. Lui si fece coraggio e mi disse:

- Ehm... scusa per l'accaduto... mi dispiace molto.. non ti sei fatta male non è vero? -

Nella mia testa pensavo "no guarda! Non mi sono fatta niente! Mi è saltato addosso soltanto un ragazzo facendomi cadere per terra! Ma secondo te?! " . Stavo per dirglielo quando alzai lo sguardo e lo vidi...

... Era un bellissimo ragazzo. Alto, non troppo muscoloso, occhi grigi e capelli rosso scuro. Non ce la feci a dirglielo e così gli dissi:

- Nono non ti preoccupare. Non mi hai fatto nulla, sto benissimo. -

Lui :

- Meno male. Ehmm... ancora non mi sono presentato!

Ciao, mi chiamo Michael ed ho 16 anni. Mi sono trasferito con la mia famiglia circa 1 settimana fa in questa città ed infatti non conosco bene il posto. E tu invece? -

Io:

- Mi chiamo Chitose ed ho 16 anni. -

Michael:

- WOW! Abbiamo la stessa età! Dimmi, in che scuola vai? -

Io:

- Ehm.. vado al "Sakura" . Tu? -

Michael:

- Io vado... nella tua stessa scuola... -

Io:

- Davvero?! E visto che siamo nella stessa scuola, siamo tutti e due in ritardo! -

Ci mettemmo subito a correre perché avevo soltanto 5 minuti per arrivare in ritardo. Per fortuna arrivammo a scuola in orario, proprio al tocco della campanella. Tutti gli studenti della mia scuola ed io andammo a vedere nei cartelloni che si trovavano davanti alla porta principale, per vedere in che sezione eravamo. Dopo 2 minuti riuscì a vedere il cartellone, vidi il mio nome nella sezione 2F ma appena vidi i nomi dei miei compagni, vidi il suo nome proprio sotto al mio.

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