Capitolo 17

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"Non ho capito niente dell'argomento di oggi" spiego a Eva che era nel mio stesso corso di italiano.
"Forse perché devi stare più attenta?" Dice Eva mentre addenta un toast.
Abbiamo da poco riallacciato i rapporti. Ci mancavamo tutt'è due. Siamo uscite un paio di volte a fare una passeggiata e siamo ritornate noi stesse, come se non fosse successo niente. Inclusi i baci.

"Sarò costretta ad andare in biblioteca! Non ho i libri adatti per fare il lavoro di storia." Dico mentre mi sistemo la sciarpa dato il freddo che fa in questi giorni.
D'un tratto Eva si blocca, mi prende il viso tra le mani, controlla i miei occhi e dice "sei fatta in questo momento vero?" Ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere.
"No scema! Dico sul serio" e continuiamo a ridere.

**

Ho dovuto mettere Google Maps per arrivare alla biblioteca più vicina a casa.
Entro e trovo per prima la segreteria.
"Salve, volevo chiedere un'informazione" davanti a me c'è una signora di mezz'età con un caschetto biondo caldo ed un paio di occhiali posizionati a modi cerchietto.
"Dimmi" dal suo tono non sembra molto intenta ad avere una conversazione.
"Come funziona... cioè... io dovrei svolgere una ricerca ma vorrei consultare alcuni libri..." mi interrompe subito passandomi un depliant color rosa antico "qua troverai tutte le informazioni necessarie. Se vorrai ricevere la tessera, dovrai compilare un modulo." E mi passa pure quello.
Scelgo di compilare il modulo e in cambio ricevo una tessera con su scritto il mio nome-cognome ed il nome della biblioteca.
"Ha validità un anno. Ogni volta che prenderai un libro o vai alle casse automatiche dove passerai la tua card e poi il tuo libro, oppure nelle casse dove ci sarà il personale." Mentre mi parla guarda il computer e digita qualcosa.
"Grazie della sua disponibilità" dico facendole un sorrisetto falso mente prendo la tessera.
Mi indirizzo verso le scale che portano alla biblioteca in sé. Non è tanto grande ma è molto moderna e ordinata.
Mi dirigo verso gli scaffali 'storia' e inizio la mia ricerca. È la mia prima volta in biblioteca. Può sembrare una cosa strana ma fin da piccola sono stata abituata ad avere tutto sottomano.

Dopo più di mezz'ora alla ricerca dei libri giusti, mi siedo su uno dei banchi lunghi e larghi che si trovano in fondo alla stanza. Leggo le parti che dovrebbero interessarmi per vedere se possono essere utili.

Passa un'ora e penso che possano andare bene alcuni dei libri che ho selezionato.
Mi alzo e vado a rimettere al loro posto quelli che ho scartato. Durante il tragitto, però, inciampo su alcuni libri posizionati a terra e cado come un pero.
'Che figura di merda' penso tra me e me. Mi metto in ginocchio per raccogliere i libri caduti. Ad aiutarmi viene un ragazzo.
"Hei, tutto bene?" Mi chiede impegnato a raccogliere tutti i miei libri.
"Si, non ti preoccupare" e mi alzo sistemandomi.
Si alza pure lui e lo guardo negli occhi. Degli occhi celesti incontrano i miei scuri. I suoi capelli biondi ramato sono leggermente mossi e sistemati come se fossero scompigliati.
Mi sembra di averli già visti quei occhi ma non ci do tanto peso.
"Vuoi che ti aiuto a portarli?" Mi chiede senza staccare i suoi occhi dai miei.
"Non serve. Devo posizionali dove erano prima." Cerco di toglierglieli dalle mani ma invano.
"Allora lascia stare. Li rimetto io al loro posto. Se non lo avessi notato ci lavoro qua" ed indica il cartellino appeso alla sua felpa grigia. Scritto c'è solo il nome: James.
"Ahn, allora grazie" dico prendendo lo zaino da terra ed avvicinandomi alle casse automatiche.
Riesco a sentire un lontano "ciao" ed il suo sguardo su di me mentre mi allontano.

**

"Allora cos'hai fatto oggi, bellezza?" Mi chiede Jonathan mentre si riveste dopo aver fatto sesso.
"Dopo lezione sono andata a mangiare qualcosa con Eva e poi sono andata qualche ora in biblioteca. Poi..." mi interrompe subito divertito "tu in biblioteca?" Ed esplode dalle risate.
"Ma è così divertente che io vada in biblioteca?!" E rivolto gli occhi in alto.
"Vuoi la verità? Si, decisamente! Non sei tipa" dice mentre indossa un paio di pantaloni della tuta.
Indosso il reggiseno e metto una delle sue magliette che mi arriva a metà coscia.
Jonathan gira una canna ed apre la finestra per poterla fumare. Mi avvicino a lui e gliela prendo dalle mani. Faccio qualche tiro e gliela ripasso.
Inizio a sentirmi ancora più rilassata.
Mi siedo sul letto per poi distendermi totalmente.
"Non ne abbiamo mai parlato ma vorrei affrontarlo ora l'argomento. Se te la senti ovviamente." Dice Jonathan.
Scatto seduta. 'Non vorrà mica dirmi che vuole stare assieme a me!' Mi sale il panico. Fottuta erba!
"Perché sei qua?" Sospiro per il sollievo e mi distendo di nuovo osservando il soffitto.
"Vuoi veramente saperlo?" Lui spegne la canna nel posacenere e si distende accanto a me, osservando pure lui il soffitto.
"Sempre se te la senti"
Inizio a raccontargli saltando però qualche particolare, come per esempio gli abusi che subivo da piccola.
Sento la sua mano che cerca la mia e la stringe. Una lacrima riga la mia guancia. Il ricordo di quel giorno fa ancora male. Vorrei poterlo rimuovere.

'Non vorrai mica farti vedere così debole davanti a lui?!' Dice la mia coscienza.
Ha ragione. Non posso!

Mi alzo di scatto e vado verso la finestra e mi asciugo la lacrima di nascosto. Mi giro verso Jonathan che si è tirato su dalla posizione di prima e mi guarda perplesso. "Invece tu, perché sei qua?"

Si sfrega l'occhio destro e inizia a raccontare.

Facendo un piccolo riassunto ha distrutto una scuola nel suo paese con il suo migliore amico.
Ha avuto più o meno la mia stessa proposta e lui ha ben accettato viste le altre opzioni.

"Come mai lo hai fatto?" I suoi occhi sono vuoti, freddi. Anche il tono di voce è cambiato.
Ci mette un po' a rispondere ma alla fine cede "non c'era un vero motivo. Ci andava e basta. Lo stesso motivo per cui tu e la tua ex gang avete fatto delle rapine."

Penso che ci sia più di questo. Scelgo di lasciar stare. Ormai è il passato.

***

SPAZIO AUTRICE:
Buongiorno a tutti! Come state? E come state passando la quarantena? Ormai ho finito un sacco di serie tv 😂
Comunque mi dispiace se non sono riuscita a pubblicare prima il capitolo. In realtà, questo capitolo lo avevo già pronto 🤷🏼‍♀️
Come al solito vi chiedo gentilmente di lasciate una ⭐️ e dei commenti se volete.
Andate a seguirmi sulla page di Instagram 'f4llengirl' e ci vediamo al prossimo capitolo 👋🏼💜

Fallengirl

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