⏸️ Be Alright

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Oggi mi sveglio con un gran mal di pancia. Tecnicamente non dovrei avere il ciclo.
Vado in bagno.
No, infatti non ce l'ho. Per fortuna in valigia mi sono portata l'enterogermina. Ne prendo una.

"buongiorno" mi dice Federica.

"buongiorno" le rispondo.

Fantastico. Alla prima ora ho educazione fisica. Chi è che ha inventato educazione fisica alla prima ora? Lo vorrei conoscere, ci dovrei fare due chiacchiere. Per fortuna ora mi è passato il mal di pancia.

Federica va a lezione di inglese mentre io, già in tuta, vado nel campo della scuola fuori.

"muovetevi, questa non è una vacanza. 6 giri di campo, correte!" urla la prof. 6 giri di campo?! Ma stiamo scherzando?!

Iniziamo tutti a correre, io ovviamente sono la più indietro di tutte. Appena fatti i primi 2 giri, vado un attimo in un angolo a nascondermi. Riprendo fiato. Non mi sento bene.

"Bianchi! Cosa ci fai qua?!" la prof mi ha beccato, é davanti a me. Sto per risponderle ma vomito. L'avevo detto che non mi sentivo bene. Cosa mi sta succedendo? Non posso andare avanti così.

"oh mio dio, che schifo. Va in infermieria Bianchi" mi dice la prof con una faccia schifata. Tutti mi hanno visto e stanno ridendo. Ma che cavolo, perché dovevano vedermi. Ora penseranno che sono una scarsissima, ma non credo sia stato per la corsa, già da sta mattina qualcosa non andava.

Sono di nuovo in infermieria. Ormai la conosco meglio della mia stanza.

"allora, ricapitolando, hai fatto 2 giri di campo ed hai vomitato? Beh, se non fai nemmeno molta attività fisica è normale. Prendi una caramella."
Grazie, ci ero arrivata anch'io. Almeno oggi non sono svenuta, wow che bel traguardo.

È ora di pranzo. Sono con Andrea e Federica.

"AHAH, quindi hai vomitato fuori in campo?" mi chiede Andrea, ridendo come un matto.

"cosa ci trovi di tanto divertente? No dimmelo così rido anch'io" gli rispondo in tono sarcastico.

"oh, mi scusi non si può neanche ridere ora?"

"di me no" gli rispondo.

Il pranzo passa tranquillamente, parliamo del più e del meno.
Appena torniamo in camera, scrivo sul diario ciò che mi è successo. Menomale che Emma me l'ha regalato, mi manca un sacco, è come se portassi un pezzo di lei con me.

Le lezioni al pomeriggio proseguono bene.
Alla fine si fanno le 17.30 e torno in stanza. Mi sta di nuovo venendo quel mal di testa, prendo una tachipirina.

Mi stendo nel letto, mi fa ancora un male cane. Pian piano mi addormento.

"ehii, stai bene?? Svegliati c'è la cena!!" é la voce di Federica.

"o mio dio, sono svenuta?" chiedo alzandomi.

"ehm no non credo. Cioè non lo so, ti ho vista stesa nel letto e pensavo che dormissi. Così ti ho lasciata dormire, ma adesso è pronta la cena." mi risponde lei.

"oh, va senza di me non ho fame" le rispondo.

"ok... Ti porterò qualcosa, so che dopo morirai di fame" mi dice ridendo.

"va via e basta!" dico ridendo anch'io.

È uscita.
Chissà se prima stavo dormendo o no, devo scoprire che cosa sta succedendo, insomma non è normale il fatto che stia sempre male.

L'ultima cosa che ricordo, è che stavo leggendo, poi penso di essermi addormentata.

quel maledetto giorno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora