Happy Birthday

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Eijun guardava la torta sul tavolo della cucina con sguardo critico. Non c'era niente che non andasse in quella torta, ma l'ex lanciatore del Seido aveva la netta sensazione che non sarebbe bastata per tutte le persone invitate alla festa.

L'enorme balla da baseball, che era la torta, era stata preparata da Kazuya quella mattina stessa, e nonostante non avesse una forma sferica precisa, come aveva fatto notare Kaito quando era entrato in cucina, era abbastanza grande da occupare buona parte del tavolo.

- è la forma che non ti convince?- chiese Miyuki abbracciando da dietro il marito.

- no, stavo pensando che forse non basterà- disse Eijun per poi baciare l'uomo sulle labbra.

- quanta gente credi che deve venire? È una cosa intima!- disse Kazuya.

- conta i rispettivi fidanzati e fidanzate di tutti i suoi amici, con annessi genitori-

- si ma non di tutti-

- e tu credi che Mei non si presenti? Sono stati invitati tutti e tre i suoi figli per vie traverse e credi che abbia voglia di rimanere a casa invece di rompere le palle?-

- se si presenta più gente preparo altro- disse Kazuya sbuffando perché sapeva che il suo lanciatore aveva terribilmente ragione, Mei si sarebbe presentato anche senza invito e lo stesso valeva per Raichi e Sanada.

Che poi Miyuki doveva ancora capire come sua figlia fosse diventata la migliore amica della figlia di Mei, per poi diventare addirittura la sua ricevitrice, anche se quest'ultima cosa era successa da pochi anni: precisamente da quando le due ragazze si erano iscritte alla stessa università.

- se papà avesse fatto la torta sferica di sicuro sarebbe bastata per tutti.- disse il piccolo Kaito di 9 anni mentre entrava in cucina e prendeva una ciotola di patatine.

- e tu signorino cerca di mangiare di meno altrimenti tua sorella ti fa fuori-

- Nagi-nee non lo farebbe mai- disse il piccolo lanciatore prima di sparire su per le scale della loro casa.

- NAGI-NEE ho preso le patatine!- disse il bambino entrando nella camera della sorella.

Lei gli sorrise e gli fece cenno di sedersi al suo fianco e una volta che il bambino lo fece, gli rubò una patatina.

- papà ha fatto una torta che non assomiglia per niente ad una palla da baseball- disse il bambino continuando a mangiare le sue patatine.

- l'ho vista, l'importante è il pensiero- disse la ragazza alzandosi dal letto e iniziando a cercare nell'armadio qualche cosa leggermente elegante da mettersi.

- ti metti un vestito vero?- chiese il bambino tutto contento.

- certo che no Kaito. Io non sono una tipa da vestito e lo sai-

- lo so visto che ogni volta che esci con Ryoichi-nii ti metti sempre i jeans e una maglietta- disse il bambino sbuffando. - ma oggi è il tuo venticinquesimo compleanno e starai a casa. Ti puoi mettere un vestito. Per favore!- chiese il bambino congiungendo le mani in preghiera.

Kaito Miyuki riusciva ad ottenere sempre quello che voleva facendo quella faccia da cucciolo bastonato. E poi era il più piccolo della famiglia quindi per loro era abbastanza normale viziarlo più de solito.

- va bene signorino hai vinto- disse la ragazza scrutando i vestiti che aveva nell'armadio. Ovviamente erano pochi. Ne aveva due troppo eleganti, essi li aveva messi uno al matrimonio di Yuya e Dayo, che era stato l'anno prima, e l'altro a quello di Haru e Fujo che era stato un mese prima.

Aveva altri due vestiti nell'armadio, quello che aveva messo la sera del gala prima dell'inizio dei mondiali giovanili, dove aveva incontrato per la prima volta Ryoichi. L'altro era un vestito verde acqua che Kazuya le aveva comprato per il suo primo compleanno festeggiato insieme e che la ragazza si era messa solo per fare una prova, poi l'aveva lasciato a marcire nell'armadio. Non sapeva nemmeno se le sarebbe ancora entrato visto che erano passati nove anni.

Happy birthdayWhere stories live. Discover now