La partenza

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Sono qua, alle due di note, sul computer a cercare su internet: "come sopravvivere ai college americani".

Ebbene si quel giorno tanto atteso ma anche tanto temuto si sta avvicinando.

Forse e meglio che mi presenti e vi spieghi un po' di cose.

Sono Ellen, una semplice ragazzina italiana di 17 anni che vive in un piccolo paesino vicino a Milano. Vivo con la mia cara mamma e con peggy la mia bellissima cagnolina.

Sono una ragazza molto timida e con un brutto caratteraccio forse dato da una brutta infanzia.

I miei genitori si sono separati 3 anni fa, mio padre ora vive in Australia, lo sento poco a causa del fuso orario ma mi fa sempre piace sentire la sua voce che mi fa stare bene ogni volta. Ho sofferto tanto per questa separazione, sono molto legata ai miei genitori e ho sempre avuto un bellissimo rapporto con entrambi ma da quando mio padre è partito è cambiato qualcosa, il rapporto con mia madre non è più lo stesso però diciamo che mi va bene comunque.

Frequento la 4° liceo scientifico, studio in un liceo privato. Vado bene a scuola, ho dei voti abbastanza buoni, anche se non amo molto studiare. A scuola non ho tanti amici, sono sempre stata vittima di bullismo, presa in giro ed evitata da tutti. Le persone nei corridoi mi urlano che sono brutta, che mi vesto male, che nessuno mi vuole e che dovrei morire. Ormai ci ho fatto l'abitudine però ogni volta che sento queste frasi ci rimango sempre un po' male. Tante volte mi sono chiesta il perché, il perché di queste frasi che mi dicono, tante volte ho provato a vestirmi come le altre ma non cambiava nulla, ho provato a truccarmi ma niente. Fortunatamente ho 3 amici, 3 migliori amici precisiamo che mi vogliono bene a cui non importa come mi vesto o come mi trucco, mi accettano cosi come sono. Loro sono: Angelica, Valeria e Luca. Con loro mi trovo benissimo e quanto partirò saranno loro le persone che mi mancheranno di più.

Vi sarete chiesti perché parto in America. Mia madre ha una grande azienda con varie sedi in giro per il mondo. Tante volte a rinunciato a spostarsi dall'Italia per farmi finire la scuola qua ma sta volta non può rinunciare. Partiremo a metà luglio cosi da abituarmi un po' alla vita americana che hanno li i ragazzi. A fine agosto poi inizierò il college, non ci credo ancora che inizierò il college , un college Americanoo!!

Ho tanta paura , ma anche tanta voglia di andare via dalla scuola che frequento, sono contenda di non vedere più quelle facce da cazzo che mi prendono in giro. Scusate la parola ma solo cosi si possono definire. Ho tanta paura, paura che non mi possano capire, anche se sono molto preparata perché so molto bene l'inglese, ho paura che mi possano bullizzare ancora, infatti per evitare questo ho deciso che quando sarò la cambierò il mio stile di vita.

Cambierò il mio modo di vestire, mi truccherò un po', mi sistemerò un po' i capelli , diciamo che voglio cambiare un il mio stile ma senza cambiare la mia personalità.

La paura più grande forse è quella di non riuscire a fare amicizia, paura di trovarmi in dormitorio con ragazze strane a cui interessa solo far festa e divertirsi.Certo il college è fatto anche per quello ma vorrei concentrarmi maggiormente nello studio e se sono circondata da persone con questo stesso mio pensiero sicuro andrà per il meglio!

Tra poco è il mio compleanno, non vedo l'ora! Compio 18 anni! Non so ancora come festeggerò ma penso che farò la solita festiciola a casa con i miei 3 migliori amici, con mamma e la mia cagnollina.

È triste lo so, ma no ho amici, anche se decidessi di fare una festa grande, invitando tutta la scuola non verrebbe nessuno, infondo poi pensandoci bene da quando frequento le superiori non sono mai stata invitata ad un compleanno. Non lo so il perché sinceramente, alla fine sono una ragazza normale, non ho malattie e niente, non riesco a capire perché c'è questo rifiuto da parte dei miei coetanei.

START OVER, una vita stravoltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora