XXIX

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"mangiamo un po'?"chiedo dopo cinque minuti di silenzio.

"sì, ti porto fuori a cena, vestiti elegante."

Sorrido sorpresa.

Indosso un abito blu notte e delle scarpe e delle nike.

Indosso un abito blu notte e delle scarpe e delle nike

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Mi trucco leggermente e mi presento davanti.

"sei meravigliosa, questo vestito ti sta da favola."

Mi da una mano e io arrossisco.

"g-grazie anche tu."

Solo nel momento in cui arriviamo in giardino mi domando in che modo arriveremo a destinazione.

"da quando hai una moto?"chiedo.

"poco."

"io non ci salgo, non ci sono mai salita."

"c'è una prima volta per tutti."

Non so come montarci più che altro.

"ti aiuto io."

"perché mi hai detto di vestirmi elegante se sapevi che poi saremmo dovuti salire su una moto?"

"non ci avevo pensato in realtà."

Salgo facendo sforzi mortali e appena lui sale mi stringo a lui.

"ti garantisco che lo faccio solo perché ho paura di cadere."specifico.

"certo au."

Mette in moto e mi tocca spiaccicarmi sulla sua schiena.

Odio questo mezzo di trasporto.

Arriviamo in ristorante davvero carino devo dire.

10 punti a grifondoro (scusate martedì ho visto Harry Potter.)

"adesso devo smontare?"domando.

"no, sto comodo con te dietro."sussurra vicino al mio orecchio.

Oddio, non l'ha detto veramente.

Appena provo a muovermi lui mi tocca le ginocchia e poi le cosce.

Perché non mi sono messa un vestito più lungo?

"lasciami scendere subito!"urlo.

"se prima togli le tue braccine da me magari riesco a scendere ed aiutarti. "

"oh giusto scusa."

Quando scendo quasi cado ma per fortuna lui mi afferra in tempo.

"aaaa grazie."urlo.

"prego."

"entriamo?"chiedo.

Lui annuisce.

Mangiamo e per fortuna al ristorante non faccio figure di merda.

Appena siamo fuori una ragazza chiede a dominic il numero, io lo guardo leggermente male.

"scusa ma sono già fidanzato."sussurra prendendomi per un fianco.

"ah pensavo fosse la tua sorellina."sussurra lei con una voce da oca giuliva.

Ma vuoi che ti tiri uno schiaffo per caso?

Se ne va sculettando.

"ci sta ancora fissando."sussurro vicino all'orecchio di Dominic.

"so cosa fare."mi rassicura lui.

Mi bacia molto intensamente e devo dire che le sue labbra mi sono mancate.

Appena si stacca sospiro e rifaccio combaciare le nostre labbra.

Lui mi tiene stretta tra le sue braccia e io mi sento bene anche se non dovrei.

"ti bacerei per ore se non fosse che c'è una bambina che ci sta fissando."mi ferma Dominic.

"sai non è molto educativo."aggiunge.

Che figuraccia.

Mi giro e vedo la bimba con una faccia curiosa, sembra me da piccola.

"meglio andare a casa."affermo.

"già, comunque mi dispiace davvero tantissimo per quello che è successo il giorno del mio compleanno. Io non volevo dirti quelle cose, vederti con Harry mi ha fatto perdere la calma."si scusa.

"possiamo per favore non parlarne più, l'importante è che non succeda di nuovo."cerco di sembrare il più tranquilla possibile ma dopo quello che mi è successo sei anni fa ho paura di fidarmi anche di me stessa.

"certo."

"non promettermelo, nessuno ha mai mantenuto una promessa con me, nemmeno tu, adesso andiamo."dico impassibile.

Salgo nella moto e cerco di stare rilassata ma al ricordo di quel giorno mi viene solo da piangere.

Perché deve venirmi in mente adesso che sono felice?

No voglio affogare nuovamente nel mare di tristezza in cui ero prima.

Probabilmente succederà.

Non riesco più a trattenere le lacrime.

Per fortuna il corvino è davanti e non mi vede.

Appena siamo davanti alla porta di casa lui...

spazio autrice:

chissà cosa succederà adesso🤔.

Non mi sembra di averlo già fatto perciò grazie mille per le mille letture.❤️

-giuls

FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora