Saranno almeno venti minuti che sono chiusa nella mia camera, minuti in cui non ho fatto altro che pensare a come evitare quella conversazione con Logan.
Solo ora però mi accorgo che nella mia stanza è stato portato il mio zaino, così visto che proprio non ne potevo più del vestito che avevo addosso decido di cambiarmi.
Prendo lo zaino e tiro fuori una tuta grigia e una maglietta a maniche corte nera aderente che lascia leggermente scoperta la pancia.
Indosso tutto velocemente e dopo mi metto seduta per terra con la schiena appoggiata al muro a pensare a cosa fare con Logan.
Dopo neanche dieci secondi sento bussare alla porta e sento la voce di Logan che dice "Luna ti prego apri, non devi scappare da me! Se non te la senti ora non ne parleremo, ma più avanti voglio delle spiegazioni. Però ora apri dai!"
Anche se sta cercando di assecondare le mie scelte, non me la sento di uscire da qui, quindi gli dico "No logan, vai via, non voglio uscire di qui per ora, non insistere!"
Ma inaspettatamente Logan non molla e mi dice "dai piccola esci da qui, volevo farti vedere un posto per favore!"
"No Logan! non esco, vai via"
Logan probabilmente rendendosi conto di quanto io sia testarda mi risponde con un semplice "okey, se cambi idea io sono in sala mensa"
E poi lo sento allontanarsi.
Anche se è quello che volevo, un po' sono rimasta delusa.
Anche se sono pochi giorni che lo conosco mi piace passare del tempo con lui.
Solo ora mi rendo conto di non essere voluta uscire per una cavolata e quindi decido di alzarmi e raggiungerlo in mensa.
Una volta arrivata come sempre ho gli occhi di tutti puntati addosso, cerco Logan tra i posti ma non riesco a vederlo, poi sento un ringhio dietro di me, mi giro e vedo Logan con gli occhi rossi.
"Hei che succede?" Gli chiedo riferendomi agli occhi.
"Ti guardano in troppi vestita così" mi risponde lui con un ringhio basso.
Mi mordo il labbro per non ridergli in faccia, ma poi non riesco a frenare la lingua e gli chiedo "cos'è sei geloso?" Facendogli un sorriso per provocarlo.
Lui emette un altro ringhio, che non ho idea di cosa stia a significare, quindi decido di cambiare argomento.
"Tu hai già mangiato?" Lui mi fa cenno di no quindi io gli dico "neanche io, andiamo?"
Tutto il branco stava pranzando quando io non avevo neanche fatto colazione quindi la fame iniziava a farsi sentire.
Logan si avvicina a me, mi prende la mano e mi conduce a capotavola affianco a lui.
Noto tutto il branco guardarci, quindi mi giro verso di lui e gli chiedo sussurrando "perché ci guardano tutti?" Dopo poco mi arriva la risposta ma non da Logan bensì da Ryan che era seduto alla mia sinistra con una ragazza affianco che gli teneva la mano.
"È logico che vi guardano, è raro che il nostro alpha faccia sedere qualcuno al suo fianco!"
A quelle parole io non so cosa rispondere, ma per fortuna interviene la ragazza di fianco a Ryan.
"scusalo, Ryan non sa tenere a freno la lingua comunque piacere io sono Helen la sua compagna, mentre lei-" dice indicando la ragazza che è seduta al fianco di Marcus che è alla destra di Logan "-lei è Isabelle la compagna di Marcus" la ragazza mi saluta con un sorriso, poi decido di voltarmi verso Logan che sta trucidando Helen con lo sguardo e gli chiedo "compagna? Che significa? Cioè perché non dire fidanzati?"
Poi sento dire da Marcus "Cavolo amico che bel casino in cui ti sei cacciato!"
Affianco a me sento Logan sospirare poi rivolgendosi a me mi dice "adesso mangiamo, dopo ti spiego con calma" non so perché ma non ribattei.||mezz'ora dopo||
Dopo aver pranzato Logan mi prese per mano e mi portò nel posto che aveva accennato prima, che si era rivelato essere un laghetto di media grandezza con una cascata che vi cadeva all'interno e che depurava l'acqua, con tutto attorno una distesa di fiori colorati.
Insomma, una gioia per gli occhi.
Mi sedetti per terra accanto a Logan e iniziai a osservare i fiori che avevo tutt'intorno.
Mentre guardavo in giro Logan attirò la mia attenzione iniziando a parlare.
"piccola, per quanto riguarda la cosa di prima... quando Helen ha detto di essere la compagna di Ryan... beh ecco vedi essere fidanzati ed essere compagni è una cosa un po' diversa da quello che credono gli umani"
Io stavo zitta e continuavo ad ascoltarlo, mentre osservavo ogni suo minimo particolare.
I suoi capelli neri che gli ricadevano leggermente sulla fronte, i suoi occhi azzurri nei quali avrei potuto perdermi, mi piaceva tutto di lui, sia dell'aspetto fisico ma soprattutto il carattere, anche se allo stesso tempo penso che a lui non potrebbe mai piacere una come me... ho paura di starmi innamorando di lui, ho paura di non essere ricambiata e di essere solo una sciocca che però un po' ci spera. Amo quando mi prende per mano, quando mi fa quei sorrisi destinati solo a me, la dolcezza che usa quando mi parla.
Come fare a non innamorarsi?
A svegliarmi dai miei pensieri è Logan che mi richiama "Luna mi stai ascoltando??"
Prima di rispondergli mi mordo il labbro.
"no scusa mi ero distratta, dicevi?" "come ho detto prima, ti stavo dicendo che la madre Luna unisce due compagni per sempre-"
"CHE??" Mi ritrovo ad urlare, non capendo niente di quello di cui stava parlando.
"Okay ora ho la conferma che non hai ascoltato nulla di quello che ho detto" dice lui per poi scoppiare a ridere.
"non fa ridere" gli dico imbronciata strappando un fiore dal terreno e lanciandoglielo contro, ma questo lo fa ridere ancora di più quindi gli metto una mano sulla bocca per farlo smettere.
"dai! Ripeti voglio sapere cosa stavi dicendo"
Lui leva la mia mano dalla sua bocca e mi dice "ma questa volta non devi incantarti ad osservarmi, lo so che mi trovi attraente ma a fissarmi come prima mi sciupi"
A quelle parole arrossisco, gli do una spinta sulla spalla che non lo muove di un centimetro e gli dico "stupido!"
Sono ancora rossa in viso quando lui inizia a parlare "ti dicevo che per noi licantropi i compagni sono una cosa speciale, alcuni non si trovano mai altri invece se hanno la fortuna di trovarsi passano tutta la loro vita nel migliore dei modi.
I lupi vengono legati dalla madre luna, che è colei che ha creato la stirpe dei licantropi, ad ogni nascita di uno di essi la madre luna lega al nascituro un compagno di vita; potrei spiegarti il legame tra compagni come il trovare la propria anima gemella.
I compagni di vita si amano in modo incondizionato, sono la forza l'uno dell'altro, si amano di un amore puro e indissolubile. È un legame che non si può spezzare e lo avverti da subito se sei un licantropo, mentre se sei un umano solo dopo qualche giorno.
I compagni sono destinati a passare millenni della loro vita insieme ed è un legame unico. Ogni persona che trova il suo compagno avrà quello a vita, potrà amare solo lui o lei, perché per lui non esisterà nessun altro escluso il suo mate." Mi spiega Logan guardandomi fisso negli occhi.
Ad un certo punto del racconto mi sono accorta che i suoi occhi da azzurri sono diventati rossi e che la sua mano adesso stringe la mia.
"È un legame bellissimo Logan, penso che trovare un amore così sia il sogno di chiunque... ma che intendevi per millenni? e poi dimmi tu hai trovato la tua compagna?" Gli faccio l'ultima domanda con un po' di amaro in bocca, egoisticamente mi piacerebbe che dicesse di non averla trovata, perché io mi sto affezionando a lui, ma per lui vale lo stesso?
"Mhh? Ah si, non te l'ho detto? Noi licantropi possiamo vivere molto più a lungo degli umani, tu quanti anni mi dai, piccola?"
"Una ventina..." alla mia risposta lui mi fa un sorriso.
"beh io, ho 423 anni, ma il mio corpo si è fermato a ventuno"
"CHE COSA?? Scherzi vero?"
"No luna, non scherzo" mi dice lui osservando una mia reazione.
"wow ma è bellissimo!!"
Lui mi guarda sorpreso e mi dice "sei strana! Lo sai vero che una persona normale sarebbe impazzita per una notizia del genere?"
Effettivamente ha ragione, ma questa notizia dei licantropi non mi è nuova in qualche modo, non ne ho il ricordo ma mi sento come se qualcun'altro mi avesse già detto la stessa cosa, provo a pensare a dove io l'abbia già sentita ma non mi viene in mente nulla.
Poi però mi ricordo del mio sogno...
che fosse successo davvero?
Che isaac mi avesse cancellato più volte la memoria?
Magari mi aveva detto anche di quanto vivono i licantropi e non lo ricordo...
"Luna... tornando alla seconda domanda che mi hai fatto" continua a dire Logan con la mia mano ancora nella sua.
"si, io ho già trovato la mia compagna"
Quando capisco il significato di quelle parole cerco di tirare indietro la mano ma lui non me lo permette.
"l'ho incontrata e lei è bellissima, testarda, impulsiva, dolce, spontanea ed è la ragazza più bella che io abbia mai conosciuto"
Sentire quelle parole mi procura delle fitte al cuore non indifferenti.
Fa male sentire dire da lui che ama un'altra ragazza.
"ah capisco... potresti lasciarmi?" Dico in modo freddo cercando di non scoppiare a piangere dalla delusione.
Non riesco a guardarlo neanche degli occhi quindi abbasso la testa verso le nostre mani unite e vederle così mi fa venire ancora di più da piangere, perché stare insieme così è sbagliato se lui ha già una compagna.
Ma nonostante cerchi di non piangere, ho tutte le lacrime dagli occhi ma nessuna ancora mi ha bagnato le guance.
Logan con una mano mi alza il mento e mi guarda negli occhi.
"Perché piangi piccola?" mi chiede lui in modo dolce.
A quelle parole non riesco a non farmi sfuggire qualche lacrima che mi bagna le guance e lui prontamente con la mano me le asciuga.
"Non sto piangendo" dico nonostante sia evidente il contrario.
"Che succede mmh? Me lo vuoi dire?" Mi dice sempre lui in tono dolce.
"Logan, io non dovrei essere qui con te, tu hai una compagna e io... io non dovrei mettermi in mezzo tra voi due..." dico prima di lasciarmi sfuggire altre lacrime.
"Sarà difficile che tu non ti metta in mezzo, piccola" mi dice prendendomi il viso tra le mani. "Perché?" Gli domando io.
"Perché sei tu la mia compagna" mi risponde Logan prima di baciarmi.
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-Compagni Di Vita- Life Mates
Hombres LoboUn giorno la vita di Luna va in mille pezzi, tradita da chi più le avrebbe dovuto volere bene scappa e si ritrova in un bosco, dove incontra lui. Lui un alpha pieno di segreti. Lei un'umana che non sa nemmeno di averli. Lui, minacciato da un branco...