Capitolo 13

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Tremavo come una foglia solo percependo i suoi occhi fissi sul mio viso. Pur essendo una serata fresca, non ebbi bisogno del coprispalle che avevo portato con me, stava iniziando a fare caldo, infatti lo tolsi e mi diressi verso l'appendiabiti all'interno della sala. 《Anne, vado a mettere il coprispalle sull'appendiabiti!》. 《D'accordo!》. Non mi dette molta importanza, era troppo presa, del resto chi poteva darle torto.

Quasi corsi, non volevo perdermi altri secondi senza di loro. Vedendo l'appendiabiti a dir poco strapieno, mi resi conto che era meglio riporlo dentro all'armadietto con la pochette. Richiusi a chiave il lucchetto e corsi verso il giardino. Quando arrivai notai che non erano più al solito posto, cioè dove li avevo lasciati, al contrario si erano dispersi in tutta l'area del locale. Cercai con lo sguardo Anne, ma non capivo dove si era cacciata. Nel frattempo sentii delle morbide dita calde poggiarsi sulla mia spalla. Provai un brivido che mi percorse tutta la schiena. Mi girai di colpo.

Louis:《Ops. Mi dispiace non volevo spaventarti. Cerchi qualcuno?》. La sua bocca si piegò in un sorriso. Non avrei voluto spaventarmi, ma dopo tutto non mi trovavo mica di fronte a mia sorella. Era un'emozione unica. Non potetti purtroppo non apparire impacciata. Era quello che mi provocava. Non ero affatto abituata a certe conversazioni.

Io:《 Emh...si...stavo cercando Anne...emh...la ragazza che poco fa era con noi...emh...》.

Louis:《 Sí, quella ragazza simpatica che era accanto a te. È andata a fare un giro con Harry!》.

Con Harry? O mio Dio. Quella serata stava diventando sempre di più un'allucinazione.

Io:《Ah, okay. Grazie per l'informazione.》. Ricambiai il sorriso, era il minimo che potessi fare.

Louis:《Ti va di bere qualcosa con me? Sempre se non hai da festeggiare con qualcun altro!》.

Mi lasció letteralmente a bocca aperta. Ero praticamente scioccata. Dentro di me pensai : "Vi prego datemi un pizzicotto, anzi no, lasciatemi godere quello che ho appena udito", ma questa volta era tutto vero. Mi affrettai a rispondere per non dare l'impressione contraria di ciò che volevo dargli.

Io:《Certo! Se per Karoline non ci sono problemi. Sai c'è tanta gente e se le serve una mano devo essere a suo servizio!》.

Louis:《 Non ti preoccupare! Con lei ho già parlato io. Non ci sono problemi. Ha detto di passare al meglio la vostra serata. In caso di emergenza vi chiamerà.》.

《Allora possiamo andare!》.

Si creò un silenzio con una leggera sfumatura di imbarazzo, non sapevamo che dire o fare entrambi. Ma fu lui a rompere il ghiaccio per fortuna.

《 Finalmente ci avete incontrati. Karoline mi ha raccontato che cosa vi è successo e come vi siete conosciute. È davvero emozionante. Dimmi, cosa provi in questo momento vedendo che sono solo a pochi centimetri di distanza da te?》.

《Beh, diciamo che è molto strano. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione, che è a dir poco stupenda. Quello che provo è un misto di stupore, allegria, imbarazzo e paura, tutto insieme. E poi ho l'adrenalina a mille e il cuore minaccia di scoppiare da un momento all'altro!》.

LOUIS' POV(cioè quello che pensa Louis per chi non sapesse cosa significa):

È una ragazza fantastica. Mi attrae moltissimo. Viene voglia di abbracciarla e coccolarla. Ma anche qualcosa di perverso. Da come trema mi verrebbe voglia di stringerla tra le braccia e farla sentire sicura. Ho voglia assolutamente di conoscerla meglio, di conoscere i suoi interessi, i suoi pregi e i suoi difetti. E poi quel suo piccolo corpicino magro, come si muove quando parla e come tiene il suo sguardo basso per non incontrare il mio mi eccita. Di tanto in tanto lo alza e sono riuscito ad intravedere i suoi occhi color nocciola che mi fanno ricordare la Nutella, il mio anti-depressivo preferito. E poi quei lineamenti perfetti. La bocca rosea a forma di cuore che ti viene voglia di sfiorare e poi baciare. Louis! Svegliati! Ma cosa stai pensando? Sicuramente una ragazza meravigliosa come lei è già occupata.

《Emh Louis... mi stai ascoltando?》.

Mi lasciai trasportare dalla sua risata e mi unii a lei.

(Fine Louis'pov)

《 Sí scusami...è che stavo pensando a quanto sei bella!》.

Mi voleva far morire precocemente? Direi proprio di sì.

Le mie guance diventarono di un colore rosso acceso e sentivo calore da ogni parte del corpo.

Quella sua voce dolce mi scioglieva, ma non riuscivo a guardarlo in faccia. Poi mi feci coraggio e alzai lo sguardo. I nostri occhi s'incrociarono come la prima volta e io mi persi nuovamente nei suoi color oceano. Milioni di farflalle iniziarono a svolazzare nel mio stomaco.

"SPAZIO AUTRICE": Ragazze scusate la mia lunga assenza, ma sono stata impegnatissima. Spero che il capitolo vi piaccia! Commentate e fatemi sapere, anche in chat. Dove volete. Vi amo!

P.S. per tutte le ragazze che vogliono pubblicità chiedete pure.

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