Yuki è una ragazza di 16 anni, il suo nome in giapponese significa 'neve' perchè quando è nata nevicava ed era Maggio, un fatto che non si vede tutti i giorni e frequenta la terza superiore. Come tutte le adolescenti si è innamorata di un suo compagno di classe, Alex e la migliore amica di Yuki, Andrea crede che l'amica possa stare con Mirko, il ragazzo più figo della classe e lo trova anche lei bello ma preferisce il suo amato Alex.
Ama gli anime, è timida, simpatica, solare la classica ragazza dolce e sta sempre insieme alla sua migliore amica Andrea che è l'esatto contrario di Yuki: aggressiva, stronza con chi vuole ma è anche simpatica e spiritosa. Andrea sa della sua cotta per Alex e cerca sempre di aiutarla anche se Yuki non vuole perchè lui l'ha ferita già in passato senza che lui se ne accorgesse dicendo ad un suo amico -lei per me è solo un'amica- quando lo ha saputo quelle parole pronunciate da Andrea il suo cuore si spezzò ma ancora oggi le piace, la lociga.
Oggi ora libera! -Evviva!- escamano Yuki e Andrea abbracciandosi e andando a sedersi vicino ad Alex, Harry e guarda caso c'era anche la zoccola, la puttana della classe Mary e si era seduta su Harry che è persino fidanzato 'la logica dei ragazzi' pensa Yuki e intanto le due amiche scherzano e ridono con Alex e intanto l'ora passa e le altre ore di lezione passano e fortunatamente era Sabato l'ultimo giorno prima di andare in giro con i suoi genitori.
Sale sulla corriera e come sempre viene spintonata di qua e di là ma fortunatamente trova un posto libero e chiacchiera con Alex e Max, il suo migliore amico e parlano di cose in generale e quando Alex scende Yuki e Max chiacchierano e scherzano finchè per Yuki era l'ora di scendere -Ciao Max- dice con voce dolce e calda e Max ricambia ma nessuno poteva sapere che per Yuki era giunta l'ora di "andarsene".
A casa -Ciao, sono tornata- dice escamando e in coro i suoi genitori -Ciao Yuki ben tornata- poi sua mamma -Yuki mangia in fretta che andaimo a fare schopping sfrenato!- e la ragazza decise di mangiare un panino e bene un bicchiere d'acqua, in tanto i suoi genitori era già in macchina ad aspettarla. Yuki si rimise la giacca, chiude la porta di casa e sale in macchina.
...
Dopo aver fatto schopping era l'ora di andare a casa e saliti in macchina si avviamo verso casa ma a un tratto Yuki vede una luce bianca venirgli in contro e sente -ti vogliamo bene Yuki, nonn dimenticarlo- quenste furono le ultime parole che Yuki sentì e quell'imprevisto, quel maledetto giorno, se non fossimo andati io, io...
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The Adventures of Yuki
RandomSe volete scoprirlo leggete :p, e se è di vostro gradimento seguitemi, commentate e votate la storia. Buona lettura ;3 Autrice di: Sindrome di Stoccolma Kik [Luke Hemmings]