Capitolo 1

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Jungkook's POV

Per poter sopravvivere ho bisogno di mordere il collo delle persone, succhiando il loro sangue. Era un giorno come un altro quando ,mentre stavo per mordere un'altra preda, udì una voce, una voce femminile. Smisi di fare quello che stavo facendo e iniziai a seguire questa voce, trovando davanti ai miei occhi una meravigliosa ragazza che stava camminando da sola.

Mi bagnai le labbra volendo, ad ogni minuto che passava, assaporare le sue; i miei occhi diventarono rossi e un ghigno si formò sulle mie labbra mentre continuavo a seguirla sino a casa sua. Essendo che faceva caldo, si tolse la sua sciarpa, lasciando scoperto il suo collo, desiderando di poter assaporare il suo sangue. Stava per farsi buio, ora perfetta per vedere come questa meravigliosa ragazza sembrasse con il chiarore della luna.

Andai sopra il tetto di casa sua e vidi il suo bellissimo volto, che mi faceva sogghignare ancora di più. Ho bisogno di conoscerla, devo andare nella sua scuola. 

Non hai bisogno di preoccuparti, principessa, mi incontrerai molto presto.

Quella sera addentai il collo di un'altra ragazza e succhiai il suo sangue: era aspro. Scommetto che il suo è molto più dolce. Leccai via il sangue dalle mie labbra e andai a caccia di altre creature.

Era quasi l'alba, mi incamminai verso casa sua e vidi che lei si stava preparando per andare a scuola; nascosi i miei canini e resi i miei occhi rossi del mio colore naturale: marrone. La vidi uscire di casa con un sorriso che mi fece battere il cuore all'impazzata. La pedinai fino a scuola e sogghignai mentre guardavo alla sua minigonna.

Mi diressi verso l'ufficio del preside per iscrivermi al suo stesso istituto. Dopo aver sbrigato i vari documenti e aver ricevuto gli orari delle lezioni, una signora sulla cinquantina mi accompagnò nella mia classe. La ringraziai e mi recai immediatamente a sedere, dopo essermi presentato alla classe accanto a una ragazza dai capelli castani e gli occhi verdi: era lei. Mi accomodai vicino a lei e mi sorrise.

 E' ancora più bella quando vedo il suo sorriso da vicino. 

"Ciao, mi chiamo Arianna" disse.

La sua voce mi fece leccare le labbra, volendo sentire di più. Mi calmai e provai a sorriderle amichevolmente a mia volta, ma riuscì a fare solo un piccolo ghigno.

"Piacere, sono Jungkook" dissi mentre lei continuava a sorridermi.

"Che bel nome Jungkook" disse mentre continuavo a rimanere incantato dalla sua bellezza. 

"Anche il tuo nome è bello" dissi facendola arrossire, come avevo programmato. Dopo la fine delle lezioni ci incamminammo verso la mensa; vidi della carne e altre pietanze,  acqua e del succo e niente sangue?! Beh è un liceo di umano perciò prendo del succo alla mela.  Sarà meglio che sia buono!

Presi posto vicino ad Ari nel mentre che vedevo delle ragazze venire verso di me che provavano a chiedermi di prendere posto vicino a loro.

  Non ci penso proprio, non ho intenzione di sedermi vicino a queste puttanelle viziate , voglio solo sedermi vicino alla mia piccola. Ci spostiamo nella prossima classe: quella di francese. Perché abbiamo bisogno di imparare una nuova lingua? Sono apposto così con la mia lingua.

 Presi posto vicino ad Arianna facendola arrossire di nuovo. Devo diventare il suo migliore amico. Fra non molto diventerò il suo fidanzato.

Dopo la fine della lezione di francese, vidi delle ragazze picchiare ciò che è di mia proprietà; sentì ogni parola che le dicevano e avevo voglia di pestarli per ciò che le stavano facendo. 

"Tu sei solo una piccola pu****a che usa i ragazzi e poi li distrugge" disse una ragazza seguita da un gruppo di deficienti che non facevano altro che riderle in faccia; nel frattempo  i miei occhi diventarono neri, segno che non ci vedevo più dalla rabbia. Vidi Arianna venire picchiata e schiaffeggiata, così corsi e li picchiai fino a farli sanguinare. Fortunatamente lei non vide niente poiché era a terra lacrimando.

"Arianna? Stai bene?" dissi con un tono di preoccupazione  mentre lei annuiva. Così mi avvicinai a lei, la aiutai ad alzarsi e la abbracciai e lei. Un po' sorpresa e un po' confusa di quello che era successo, ricambiò stringendomi più forte.

"Grazie per averle fermate, e grazie anche di stare dalla mia parte" disse con un tono delicato mentre mi la strinsi più forte a me.

Non ti preoccupare piccola, se qualcuno ti fa del male di nuovo, non sarà in grado di vedere di nuovo la luce del sole.

Red Blood [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora