Capitolo 1

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Oggi 21 aprile, è la terza ora ed c'è matematica, tra poco chiedo di andare in bagno e mi taglio le vene, non sto sopportando quel vecchio 60enne che parla con estrema lentezza che supera anche Severus Piton in harry Potter.

Prendo un libro e comincio a leggere, tanto quello anche se si lanciasse un petardo in classe non si accorgerebbe di niente, non che la cosa non sia già successa, ma lasciamo stare.

Questo libro lo avrò letto 1000 volte ma mi stupisce ogni volta, mi allontana dal mondo e dal suo-, qualcosa mi ha appena colpito la spalla, dai la prima volta che faccio pensieri profondi qualcuno mi interrompe, pff

Perchè tu pensi?

ma sei stupida? sei la mia mente dovresti saperlo tu se penso o no..

no, ti correggo io sono la tua coscienza..

si si quello che sei..

intanto che parli con me, qualcuno se ti ha lanciato qualcosa vuol dire che vuole la tua attenzione

umm vero.

Mi giro e vedo lui, Dylan Morrison, il play-boy della scuola, ha i capelli neri e gli occhi verdi, ci odiamo dalla prima media, neanche mi ricordo il perché però una cosa è certa lo odio!, ma che vuole adesso da me.

-che vuoi?- mimo con le labbra

-che leggi?- sussurra in modo che io posso sentire

-non sai leggere?- li indico il titolo che si trova sulla copertina, dicendo con modo ovvio

-che noia qual libro, l'ho dovuto leggere in terza media, è stato una N-O-I-A- alza gli occhi al cielo

-è il mio preferito, ma che vuoi? non credo che tu mi abbia chiamata solo perché vuoi un titolo di un libro- sbuffo e lo guardo, sarà anche il mio peggior nemico ma ha degli occhi splendidi

non dimenticarti il fisico, i capelli, la voce, la facc-

okay okay abbiamo capito!!

-no niente volevo solo darti fastidio- fa il suo solito ghigno

-ovvio perché io in fronte ho scritto "date fastidio a Ellie gratis"- sbuffo e torno a leggere.

Dopo un po' sento una presenza svegliarsi accanto a me, è Oliver, il mio migliore amico. Ha i capelli castani e gli occhi dello stesso colore, ha un fisico scolpito da Michelangelo

-ma buongiorno fiorellino- gli sorrido, lui si stiracchia e si guarda attorno

-non è ancora finito di spiegare questo?!- sbadiglia e poi mette la sua testa sulla mia spalla.

so cosa state pensando MA SIETE FIDANZATI1!1!1!, no è carino si ma è solo un amico, eppoi è gay

-e no ma tranquillo 5 minuti e finisce, poi oggi usciamo prima- dico come una bambina

Suona la campanella e come una mandria inferocita la classe si alza ed esce, io resto come sempre l'unica in classe a sistemare le mie cose, ma almeno cosi credevo, qualcuno mi prende la spalla e me la stringe, quasi non caccio un urlo, adesso ho capito perché la gente nel 1874 moriva per infarto, mi giro e vedo la mia migliore amica Bianca ridere. Lei ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, un fisico stupendo che supera una modella.

-ma dimmi sei scema!- urlo

-no, ma comunque hai sentito la novità?- mi chiede euforica

-no? perché cosa è successo?- la guardo curiosa

-faremo una gita a Londra!- comincia a saltare per tutta l'aula vuota

-bhe wow!- comincio a ridere cercando di fermare la mia amica

ACCADE INASPETTATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora