FIND HIM BEFORE HE DIES: EYES IN THE DARk | 02 | COMPLETA

EYES IN THE DARK

Non mi sembra il caso di abdicare, ancora ci sono speranze.

— Ho temuto di chiudere i miei occhi per sempre. —

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<< Yoongi! Che ne diresti di andare insieme a mangiare un gelato dopo scuola? Potremmo pure fare una passeggiata e andare a mare... >> la tua voce tremava, caro Jeon Jungkook.
<< Jungkook? Mi hai preso per una ragazza? >> e quel tono ti feriva. Vero?
<< Ah ah ah! Non è normale uscire? >>
No, per te non era solamente "uscire".
<< Certo che è normale, vuoi pure portarmi a cena fuori e regalarmi un mazzo di fiori? >>
E nella tua testa, piccolo stronzetto, avevi pure pensato di farlo.
<< —No! Ovvio che no. >> già, sì che l'avevi pensato. Bramavi la pelle bianca di Min Yoongi almeno tanto quanto lui desiderasse una lunga nottata di pura passione con la bellissima Hara. La ricordi? La bella e gentile Hara, la stessa ragazza che Yoongi fissava durante le lezioni, la stessa bambolina che il tuo amato avrebbe molto volentieri tenuto gelosamente in camera sua. Tu odiavi Hara, Jeon Jungkook.
<< "ovvio che no", Jungkook, c'è davvero bisogno che ti giustifichi? Io stavo scherzando >>
Lui stava scherzando, ma tu continuavi a seguire con gli occhi il movimento delle sue labbra mentre parlava. Non ti sentivi ridicolo mentre lo fissavi arrossendo? L'amore che provi per lui non potrà mai essere reale, tu non assaporerai mai il piacere della sua carne nuda.

<< Jungkook! Jungkook! >>
Che mal di testa.
<< Sono io, Yoongi, Jungkook >>
Aprii gli occhi ritrovandomi in un lettino d'ospedale con la testa e il busto fasciato. Sentivo il sapore amaro dell'acido sul fondo della gola mentre il calore delle pesanti coperte mi colpiva il viso. Perché? Mi guardai attorno notando la figura rigida e severa di Yoongi alla mia destra intento a fissarmi e la presenza di Jimin alla mia sinistra. Il diavolo e il suo testimone- potrei dire. Cos'era realmente successo? Perché ero lì?
<< Grazie a Dio, ti sei ripreso! >> quasi urlò Yoongi poggiando entrambe le mani sulle mie spalle. Leggevo nei suoi occhi la gioia di vedermi vivo- ci voleva il deep web per ricevere più attenzioni da parte tua.
<< Sono così felice di vederti, Jungkook >> ecco, quella era la voce di Jimin. Mi voltai verso quest'ultimo notando quanto fosse luminoso il suo viso senza l'espressione paurosa che portava in cella. Ah- quel dannato posto.
<< Dov'è? Dov'è lui?! >> dissi improvvisamente ricordando l'immagine rigida e paurosa dell'uomo che mi aveva fatto provare la profonda sensazione di paura.
Yoongi e Jimin si scambiarono uno sguardo complice.
<< È stato condannato alla pena di morte, quanto sappiamo... >> esserì il mio migliore amico lasciando la presa sulle mie spalle. Che consolazione.
<< Sei rimasto a dormire un bel po' di tempo... non so se è stata più la paura o quell'uomo ad averti avvicinato così tanto alla morte. La prossima volta che entri nel deepweb senza un motore di ricerca sicuro- tipo TOR- e un VPN che ti permetta di mascherare la tua posizione io giuro che... >> il tono ironico di Jimin lo interruppe bruscamente: << Certo! Jungkook, sei stato molto coraggioso... >>
Yoongi fissò Jimin, come per annunciare di star per parlare ma alla fine lasciò perdere.
<< Non entrerò mai più nel deep web >> dissi a Yoongi per poi riprendere a guardare Jimin.
<< Non mi capita ogni giorno di imbattermi in una red room... >>
Jimin mi guardò, dopo sorrise.
<< Sono felice che tu sia vivo >>
Disse Yoongi per concludere il discorso.
<< Jungkook, ho temuto che tu potessi sparire! >>
Il tono di Jimin sembrava essere più deciso. Era come se volesse attirare tutte le attenzioni su di sé sotterrando la presenza di Yoongi.
<< Anche io sono felice di rivederti, Yoongi. >>
—Lui non ti vede come tu vedi lui, idiota.
Lo so, ma voglio vivere in questo bel sogno.
— Questo sogno prende il nome di "realtà", una realtà dove tu e lui non potrete mai stare insieme.
Sentii un brivido percorrermi la schiena.
<< Hey, Jimin, tu come stai? >>
Domandai di sfuggita a occhi bassi. Jimin afferrò la mia mano stringendola- che strano comportamento.
<< Grazie a te sto benissimo! Sono felicissimo di essere vivo... e di averti, finalmente— e marcò quella parola con un tono più acuto— conosciuto... >>
Yoongi parve un po' perplesso, lo capii dal suo piede che batteva nervosamente per terra. Credevo fosse infastidito da Jimin.
<< A-Anche io sono felice di averti conosciuto... non nel migliore dei modi... insomma, l'importante è che tu stia bene >>
Non sapevo più cosa dire o fare. Quella situazione stava diventando leggermente più pesante.