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donghyuck mise l'indice di fronte alle sue labbra, "non fare rumore."

il bambino annuì, "rumore cattivo!"

donghyuck sorrise, il bambino era così carino nei vestiti di jiro. il bambino stesso era carino e donghyuck continuava a chiedersi perché i suoi genitori lo avessero lasciato lì per strada, a piangere. che tipo di genitori fanno così? il ragazzo aveva un dolce sorriso piantato in faccia mentre passava una mano tra i capelli del bambino, ammirando ogni dettaglio sul suo viso.

"no andare?" il bambino inclinò la testa di lato.

donghyuck ridacchiò alle sue parole, "andiamo."

il loro primo ostacolo era l'addetto alla reception. la persona dietro quel bancone. gli occhi di donghyuck esaminarono tutto il piano terra attraverso la finestra di vetro e liberò un sospiro di sollievo quando non lo vide. quando non vide nessuno.

prese in braccio in bambino e camminò cautamente verso l'ascensore, pregando affinché nessuno lo vedesse.

"papino?"

e donghyuck ancora non si era abituato a quel nome, "sshh, rumore cattivo."

"tanto cattivo?" il bambino indicò dietro donghyuck.

donghyuck si voltò lentamente e saltò quando vide un uomo alto ed enorme guardarlo con curiosità. le sue sopracciglia erano corrugate e le mani erano sui suoi fianchi. sembrava definitivamente stesse chiedendo delle risposte.

povero donghyuck, dovette mettere giù il bambino e rivolgere un sorriso falso al gigante, "hyung!"

l'uomo sghignazzò, "non ci provare neanche. chi è quello?"

il bambino fissò innocentemente il dito che lo stava indicando e poi strinse i pantaloni di donghyuck, "papino, mano paura!"

"papino?" l'uomo chiese al nome con cui era stato chiamato donghyuck, "donghyuck? sei un papà?"

il più piccolo sbuffò, "johnny hyung non è come sembra!"

l'uomo, chiamato johnny, aveva un sorriso, un dolce sorriso, davvero dolce e genuino che stava diventando spaventoso, sul volto, "è meglio se inizi a spiegare."

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johnny entrò in un ufficio e vide molti uomini in vestiti eleganti ai loro posti, concentrati sui computer. due stavano parlando all'angolo e la persona che stava fotocopiando dei documenti fu la prima a notare johnny.

"seo!" chiamò.

tutti voltarono la testa verso johnny e diedero diversi saluti. un uomo basso si alzò dal suo posto e andò ad abbracciare il gigante che era sull'orlo della porta. johnny sorrise e ricambiò, di sicuro soffocando l'altro. poi si abbassò alla sua altezza e gli diede un bacetto sulle labbra.

donghyuck dietro di loro mostrò un'espressione disgustata, "non avete paura che il signor. lee vi scopra?" disse mentre indicava la telecamera all'angolo della stanza.

una regola da ricordare nella loro compagnia, vietate le relazioni.

johnny alzò le spalle, "è fuori città, ricordi?"

donghyuck si bloccò per un minuto e poi si diede uno schiaffo mentale. aveva pensato così tanto a nascondere il bambino dal ceo quando neanche c'era.

il più basso ridacchiò, "possiamo sempre chiedere a jungwoo di eliminare la clip."

donghyuck aprì la bocca per parlare ma un suono davvero carino lo fermò dal farlo e attirò l'attenzione di tutti. fermarono ciò che stavano facendo e spostarono lo sguardo su donghyuck, probabilmente pensando fosse stato lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 22, 2020 ⏰

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