17° giorno di quarantena, anno 2020.
Ieri notte sono rimasta sveglia fino a tardi ad aspettarlo, ma non si è fatto vivo.
Spero vivamente di incontrarlo nuovamente, mi piace passare il tempo con lui, anche se è totalmente pazzo. Cambiando argomento, oggi in televisione ci hanno comunicato che è possibile uscire per fare rifornimenti di cibo e altre necessità primarie, ovviamente utilizzando le dovute precauzioni.
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Nicole chiuse il proprio quaderno, ormai malconcio per le troppe volte che la ragazza lo ballonzolò in giro per la propria stanza e lo ripose all'interno del cassetto della scrivania, dopodiché andò a prepararsi e uscì di casa per dirigersi al supermercato che dista pochi metri da casa sua.
Le strade erano spoglie di auto, c'erano solo agenti che si impegnavano a far rispettare l'ordine e molti cittadini intenti a rispettare la fila per poter entrare nell'apposito negozio.
Pochi minuti dopo Nicole arrivò al supermercato e si mise anch'egli in fila , attese pazientemente per un po', finché l'agente non le fece cenno di entrare.
Nicole non perse tempo e si recò subito a prendere le cose che le mancavano mettendole all'interno di un carrello, ciò che lei non ebbe notato è che, per tutto il tempo c'era una persona che la fissava con un gran sorriso stampato in faccia.
Costui si avvicinò lentamente a lei con l'intendo di non farsi vedere e ci riuscì, facendola sussultare, la donna stava per urlargli contro, ma appena vide quel volto conosciuto si calmò all'istante "Christian" disse lei abbozzando un sorriso "perché non sei venuto?" Le chiede lei fissandolo incuriosita, il ragazzo sospirò e alzò di poco le spalle "problemi in famiglia, scusami tanto, sei rimasta sveglia per aspettarmi..." cominciò lui a scusarsi, ma la ragazza lo fermò "non scusarti" , il ragazzo annuì "appena potrò venire di nuovo da te, ti farò una bella sorpresa, nel frattempo però, tieni" disse il ragazzo dandole un piccolo pezzo di carta accartocciata e, senza salutarla, corse via. La ragazza non aprì quel biglietto, lo mise in tasca e andò alla cassa per pagare.20° giorno di quarantena, anno 2020.
Sono passati ben tre giorni e di Christian, nessuna traccia.
Non lo capisco proprio, se voleva chiudere i rapporti poteva dirmelo tranquillamente...poi cos'era quel foglietto di carta, un modo per dire che mi ha cestinata? Non ho neanche voluto aprirlo, potrebbe anche essere lo scontrino di un negozio, o ancora peggio, potrebbe essere una cartaccia con il quale ha avvolto la sua gomma, bleack che schifo!!
Per l'emergenza Covid-19, ormai si parla solo del numero di infetti che, ogni giorno, tristemente continua a salire a dismisura, l'unico modo ormai, per smorzare la tensione sono i meme.
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Nicole chiuse il quaderno e, dopo aver camminato nervosamente in giro per la stanza per dieci minuti, si decise a prendere il misterioso biglietto e aprirlo, con sua gran sorpresa, tutta la sua negatività scomparve lasciando spazio al sollievo e alla felicità. Da qui la ragazza non perse altro tempo e si affrettò a contattare il ragazzo , da quel momento, passarono altri tre giorni e i due li passarono chattandosi, chiamandosi e facendo video-chiamate.●○●○●
È sera inoltrata, la ragazza si trova di fronte alla propria porta finestra in attesa di qualcosa o per meglio dire, qualcuno che, qualche minuto più tardi si fa vivo.
Nicole aprì velocemente la porta finestra e uscì sul balcone per salutarlo "heylà straniero" gli scrisse tramite chat, lui lesse il messaggio e alzò la testa per sorriderle "heylà straniera, oggi ti porto in un posto speciale" alzò lo sguardo e vide la ragazza indicargli il telefono, lui riabbassò lo sguardo e lesse "ma tu sei pazzo, non so se ne sei a conoscenza, ma c'è una quarantena in atto" lesse il messaggio "proprio per questo è il momento ideale per uscire, ti prometto che ti riporterò a casa sana e salva" scrisse lui.
La ragazza, dopo un po' di esitazione accettò e si preparò velocemente, uscì di casa e lo raggiunse.
I due camminarono per un po', la ragazza era incuriosita e il ragazzo, non spiccicò parola finché non si fermò di fronte ad un edificio a due piani "seguimi...mi raccomando, nessun rumore" disse lui aprendo con forza una porta diroccata, l'intonaco cadeva al minimo tocco e lasciava intravedere chiaramente la porta completamente arrugginita, la ragazza ebbe un brivido sentendo quel rumore stridulo provenire dall'aprirsi della porta "ma sei impazzito, io non entro lì" disse la ragazza facendo un passo indietro, fissò l'edificio e anch'egli era malconcio "andrà tutto bene, ti fidi di me?" La rassicurò il ragazzo prendendola per mano. I due cominciarono a camminare fino a raggiungere il tetto, uscirono e si sedettero sull'orlo e si persero fissando il cielo stellato, il momento era magico, nessuno dei due parlava, ma si confortavano a vicenda stringendosi la mano e fissando il cielo, entrambi se n'erano accorti, ma non vollero dargli retta, il loro cuore batteva forte ed erano molto felici di star insieme. Trascorsero lì molto tempo, infatti, si addormentarono, Christian si svegliò e vide la ragazza dormire beatamente...non si sentì di svegliarla, così la prese in braccio e la portò fino a casa sua, durante il viaggio il ragazzo non faceva altro che fissarla dolcemente, eh si, si era preso una bella cotta per la ragazza.25°giorno di quarantena, anno 2020.
Durante questi cinque giorni, io e Christian abbiamo passato la maggior parte del tempo insieme, ormai sappiamo tutto l'uno dell'altra e credo di avere una cotta per lui, ogni volta che lo vedo sento le farfalle nello stomaco, sento il mio cuore esplodere. Oggi dovremmo incontrarci, ma sono molto preoccupata, i contagi sono aumentati e anche le vittime, non sono preoccupata per me, ma per Christian che non fa altro che uscire, dicono che non esiste ancora un vaccino, ma stanno procedendo per crearlo, nel frattempo, migliaia di medici stanno lavorando 24h su 24 per noi, per salvare più vite possibili.
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Nicole sospirò rumorosamente e fissò la finestra e in quel momento vide Chris, lo salutò e andò ad aprirgli la porta, ma lui restò a debita distanza "non posso" disse lui indietreggiando, la ragazza non capì la motivazione del suo rifiuto "perché?" Chiese lei "forse sono infetto, devo andare in ospedale per fare il test, sono venuto qui per dirtelo" disse lui voltandosi e fuggendo via, la ragazza chiuse la porta e si sentì come se un macigno le fosse caduto addosso, era preoccupata per Chris e, durante i seguenti giorni, non fece altro che mandargli dei messaggi che non ebbero mai risposta.30° giorno di quarantena, anno 2020.
Ormai sono 5 giorni che Chris non mi contatta, sono preoccupatissima e, per smorzare l'ansia sto facendo avanti e indietro per la stanza. Forse è veramente infetto. O Dio mio, spero vivamente di no, altrimenti mi faccio infettare anch'io a costo di stargli vicino.
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La ragazza chiuse il quaderno con rabbia "maledizione" urlò poi, lanciandolo in malo modo, sbuffò e cominciò ad andare avanti e indietro per la stanza finché non riprovò a mandargli un messaggio "vuoi rispondermi?"scrisse la ragazza velocemente e, poco dopo ebbe una risposta "guarda fuori" diceva il messaggio di lui, lei lo fece e lo vide.
Ed è in quel momento, in quel preciso momento che Nicole lasciò andare tutte le sue ansie, tramite delle lacrime di sollievo...gioia, lanciò il telefono e corse velocemente giù per le scale, rischiò di cadere innumerevoli volte, ma non le importò nulla, aprì la porta di casa e corse per il piccolo vialetto, allargò le braccia e gli saltò addosso abbracciandolo, avvolse le sue gambe ai suoi fianchi e le braccia dietro al suo collo e, in quel momento tutto le fu più chiaro: era follemente innamorata di lui.
Dopo un bel po' si staccò da lui e, colta dall'adrenalina è dalla gioia del momento lo baciò appassionatamente, staccandosi solo pochi attimi dopo, lo fissò negli occhi "ti amo" sussurrò lei facendo un sorrido, il ragazzo sorrise maggiormente "ti amo anch'io Nicole" rispose lui baciandola.●○●○●
Buonsalve a tutti/e Ciliegine🌸
Spero che questa one-shot sul Covid-19 vi sia piaciuta, fatemelo sapere con una stellina e un commento.
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Light In The Dark
Short StoryQuesta è una one shot Nicole è una ragazza come tante altre che racconta la sua vita durante la quarantena, ma non è sola, a tenerle compagnia in questi giorni di solitudine c'è lui: Christian. Questa è una storia ambientata ai giorni nostri con l'a...