Capitolo 1

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Ciao, mi chiamo Betty e ti rappresenterò in questa storia, ho 22 anni e tre giormi fa, mi hanno spezzato il cuore.

Ho trovato "l'amore della mia vita" Jimin a letto con un'altra ragazza nel suo appartamento, e devo ammettere che fa male, molto male; lui mi ha richiamata e richiamata così tante volte, però non ho risposto, non lo farò mai e non ritornerò con lui.

Oggi è il mio primo giorno di Università e purtroppo lo dovrò rivedere anche se non ne ho voglia, ma dato che mi piace provocare le persone, mi sono fatta più bella possibile più mi guardo allo specchio e meno ci credo che sono io.

Ho tagliato i capelli e ho messo un rossetto scuro, una maglietta bianca e pantaloni neri, hon ho fatto colazione perché Jimin ha sempre detto che ero "un pò troppo in carne" e siccome voglio fargli vedere tutto quello che si è perso sono a dieta, cioè non mangio quasi nulla così penso che dimagrirò più in fretta no?

Appena arrivo in Università, tutti mi guardano come insetto da collezione dato che tutti sanno che mi hanno messo le corna, così vado dritto a sedermi su una panchina vuota vicino all'entrata. Ci sono sei ragazzi davanti a me che mi guardano come rincoglioniti, e naturalmente, per completare la mia giornata di merda, compare proprio lui IL RE DEGLI IDIOTI, Park Jimin.

- Betty, hai tagliato i capelli?

- E' molto presto per venire a rompere i coglioni non credi?

- Betty, ho bisogno di parlare con te, è stato tutto un malinteso ti giuro.

- Jimin caro, non sono un'idiota, lo sono stata?, si, stando con te, però adesso non lo sono più. Vai via di qua e non togliermi la visuale, bye.

Siccome Jimin insisteva ancora, ho preso la mia borsa e sono andata a sedermi nella panchina accanto a quella dei 6 ragazzi, che nel frattempo ridevano per come avevo spinto Jimin.

Tra questi ragazzi ce ne uno che mi guarda come se volesse uccidermi, e veramente sembra un assassino in serie, cosa cazzo guardano quegli imbecilli? mentre prendo il mio telefono uno di loro si avvicina e si siede di fronte a me.

- Ciao come stai?

- ....... ????

- Mi chiamo Hoseok, però i miei amici mi chiamano Hobi ... e tu?

- Hai perso qualcosa?

- No, ops!! so che è strano avvicinarsi così sapendo di non conoscerti, però da qualcosa dobbiamo iniziare no? ù

- Strano è il modo in cui mi fissa il tuo amico, mi fa paura quel ragazzo!

- Oh, sicuramente parli di Yoongi, lui è così o meglio fa così perché non ti conosce

- Mi chiamo Betty

- In verità lo sapevo già, sei stata tendenza per tre giorni su Twitter, il tuo ragazzo invece... non ha una buona fama.

- OH NON DIRLO! NON E' IL MIO FIDANZATO... E' solo un altro idiota come tutti gli uomini! senza offesa.

- Capisco.

- si?

- Ti piacerebbe che parlassimo più spesso ?

- Vuoi avere la mia fama?

- Magari...

- Aishh che stupido. Sorriso*

- ahaha, ci vediamo dopo Betty

- Se se certo .

Quando si alza dalla panchina lo guardo meticolosamente come una cretina sono pure a bocca aperta, lui nel frattempo si gira e mi sorride e io sono ancora lì a squadrarlo come una scema.

Non so chi sia, nemmeno che cosa vuole, ma devo ammettere che è troppo figo, il problema? continua ad essere un cretino come tutti gli uomini.

A lezione lo guardo incantata mentre lui sorride con i suoi amici, ha qualcosa, un qualcosa di stupido che lo fa sembrare adorabile. il suo amico quello "degli sguardi assassini" ha smesso di fissarmi, perché è davanti a me e sarebbe da idioti girarsi per guardarmi male.

Gli altri ragazzi sembrano molto simpatici, li sento parlare dicendo le parolacce proprio come me, e anche se odio gli uomini loro sono gli unici a distrarmi in questa giornata in università.

Suona la campanella e il ragazzo "degli sguardi assassini" si gira per prendere la sua cartella e sosteniamo i nostri sguardi, ho una sensazione come se avesse dei coltelli negli occhi definitivamente gli sto antipatica allo stronzetto.

Esco dall'aula prima di tutti gli altri, e proprio mentre sono sulla porta qualcuno mi prende per il braccio

La sfiga mi perseguita

- Betty, ti posso portare?

- Jimin, saresti così gentile di sparire dalla mia vista? Grazie.

- Per favore fammi spiegare, so che ti sei fatta bella per me.

- Oltre a traditore sei un Coglione. Mi sono fatta bella per te ? no dico per te ? Scusami idiota ma io lo sono sempre stata!

- E' successo qualcosa Betty ?

una voce soave e tranquilla si sente dietro di me

- Oh Hobi, sei arrivato giusto in tempo, mi accompagni a casa mia per favore?

- Cosa? ma questo coglione chi è?

- Certamente Betty.

- Andiamo.

prendo il braccio di Hoseok e lo trascino con me allontanandoci da Jimin

- Scusami per metterti nei miei problemi, però dovevo allontanarmi da lui.

- Tranquilla Betty lo capisco, puoi chiamarmi quando vuoi

- Grazie, adesso vai, i tuoi amici ti aspettano.

- vuoi che ti accompagni davvero?

- Oh, no no grazie, vai da loro prima che il tuo amico mi uccida con lo sguardo

- Ahahah, dovresti parlare con lui, non è un'assassino lo giuro

- Magari un'altra volta, quando abbia con me delle armi.

- Posso portarti in macchina se vuoi, giuro nemmeno io sono un assassino

- Sembri assolutamente un angelo, NO MI DISPIACE, NON HO DETTO NULLA, ME NE VADO CHE E' MEGLIO

- Scusa??

- Ti ho già detto nulla, vai dai tuoi amici, vai vai .

- anche tu sembri un angelo, col sedere

- smettila scemo!

- hai incominciato tu scema

- Si ma io ero seria

- anche io

- Eccolo ancora, il tuo amico assassino, me ne vado sarà meglio, Ciao Giosuè

- Giosuè?

- Oh si scusa, Hoseok, scusami sono la peggiore ricordando i nomi 😬

- Ok, ti perdono. ci vediamo domani Betty

- Si si, dai vattene.

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