Il Verde Dietro la Tempesta - Capitolo 1

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C'era una volta... nella bellissima città innevata di Irindelle, un sovrano potente e amato dai suoi cittadini.
Il sovrano abitava in un sontuoso castello circondato da un immenso giardino che si dice potesse contenere le personalità dei cittadini sotto forma di fiori.
Questa è la storia di Zefiro e Kleos, due cavalieri che si danno troppe arie.

Oggi è una bella giornata sulla candida cittadina di Irindelle e nonostante le temperature non superano i 10°C, i cittadini si apprestano a camminare per le strade affollate in cerca di averi e risorse per l'inverno.

Tra i profondi e silenziosi antri della biblioteca, Zefiro, anche denominato "Il Cavaliere Bianco", leggeva libri riguardanti strategie in guerra e tecniche con la balestra, l'arma preferita del cavaliere.

Egli è di fatti rinomato per essere un esperto stratega e per le sue eccelse doti con la balestra, capelli platinati, sguardo tagliente e un gran senso di orgoglio.

Egli è di fatti rinomato per essere un esperto stratega e per le sue eccelse doti con la balestra, capelli platinati, sguardo tagliente e un gran senso di orgoglio

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"Da quanto tempo è che studi?" disse una voce alle spalle del cavaliere.
Zefiro senza neanche alzare la testa dal testo rispose: "La fame di conoscenza ha forse dei limiti temporali? Non importa da quanto tempo sono qui Elias".

"Se continui a passare le giornate sui libri ti si atrofizzeranno gli arti..." commentò il cavaliere misterioso, ma lo studioso non gli rispose neanche.

D'un tratto si sentirono dei passi scordinati e frettolosi, "Sir Elias! Mi scusi per il ritardo! Non la trovavo più... e buongiorno a lei Sir Zefiro...".

"Nick! Silenzio! Non vedi che Zefiro è concentrato? Porta rispetto" rispose Elias.

"Elias calmati, se non sbaglio sei tu quello che è venuto qui per disturbarmi... ma date le circostanze forse è il caso di uscire da qui e passare all'azione...".

"Tagliente come sempre... quando vorrai allenarti con me non esitare a lanciarmi il guanto di sfida...".

"Non ho ancora intenzione di sfidarti Elias... non sei ancora all'altezza" e così dicendo Zefiro si apprestò a uscire dalla biblioteca, lasciando indietro gli altri due uomini.

Dall'altra parte della città, tra gli scintillanti tintinnii di spade che si incontrano, Kleos, anche denominato "Il Cavaliere Nero", si allenava con il suo nobile scudiero nella sala delle armi posta appena al di fuori del castello, capelli violetti, sguardo che incute timore, grande determinazione e costante voglia di migliorarsi.

Dall'altra parte della città, tra gli scintillanti tintinnii di spade che si incontrano, Kleos, anche denominato "Il Cavaliere Nero", si allenava con il suo nobile scudiero nella sala delle armi posta appena al di fuori del castello, capelli viole...

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