I Hate you, I Love you~Markhyuck

60

Le sue mani lo toccavano, ed era così tanto delicato e gentile, ma anche in quel modo, sapeva che non avrebbero dovuto trovarsi insieme, in quel momento...troppo lento, troppo intenso, troppo perfetto, ed affrettato.

<<Hai freddo...?>> gli chiese allora, nervoso.

Quella domanda lo mise al disagio. Non faceva altro che rabbrividire...ed aveva ragione, sembrava stesse tremenado per il freddo, quando in realtà era tutta colpa di Renjun, se si sentiva un disastro, in quel momento.

Le loro labbra schiuse si sfiorarono ancora una volta, e solo in quel momento un piccolo campanello di allarme risuonò nella sua testa, facendogli provare il desiderio irrefrenabile di allontanarsi.

Stava diventando tutto troppo...invadente, forse? O intimo?
Tutto sembrava soltanto troppo surreale e pazzesco, stava vivendo con una tale leggerezza, qualcosa che non avrebbe mai creduto potesse appartenergli.

Perché da una lite nei corridoi della scuola, erano finiti con lo baciarsi a casa sua, nel suo letto, come se fosse...nella norma?
Si era gentilmente, e molto insistentemente, proposto di accompagnarlo a casa, adesso che lo aveva fatto, avrebbe potuto andarsene tranquillamente e lasciarlo alla sua noiosissima vita.

Forse aveva trasmesso lui un messaggio completamente sbagliato, rispetto alle sue intenzioni?

<<Renjun...>> sussurrò, lasciandosi stringere forte dalle sue braccia, che tentavano di riscaldarlo, anche se così facendo in realtà si sentiva solo più vulnerabile <<Perché non torni a casa? Dovrei anche chiamare Donghyuck per avvertirlo che sono andato via con te...potrebbe arrabbiarsi, o preoccuparsi...>> provò a convincerlo, sforzando un leggero sorriso, ma Renjun non lo stava neanche ascoltando.

Il suo sguardo era talmente tanto persuasivo ed intenso, che non capiva cosa gli stesse succedendo...

I suoi buoni principi gli stavano suggerendo di riprovare a mandarlo via, prima che potessero venirgli strane idee. Lui non era così...non era un ragazzo facile! Non voleva esserlo...oltretutto i suoi occhi, lo stavano lasciando senza fiato, e non voleva che la cosa andasse avanti per molto: sentirsi così tanto sensibile, lo terrorizzava.

<<Mi sei mancato tanto, Nana, non puoi mandatemi via adesso>> rispose, gentile, sfiorando ancora una volta le sue labbra schiuse. Non lo avrebbe baciato, perché aspettava una sua risposta, ma credeva che se avesse provato a parlare, neanche lui sarebbe riuscito a capirsi dal momento che persino i suoi pensieri erano diventati qualcosa di incomprensibile <<Siamo soli, nello stesso letto...perdonami si ti sembrerò invadente, ma vedi...non te lo nasconderò: vorrei che succedesse>> ammise, calmo, come se fosse la cosa più normale del mondo!

Per Jaemin era invece un argomento delicato. Stava morendo dentro dall'imbarazzo. Non riusciva a crederci! Si conoscevano da tantissimo tempo, ma stavano insieme da solo un giorno, se così si poteva dire! Neanche con Donghyuck era mai stato così precoce, la sua timidezza gli impediva di arrivare a tanto!

Non sembrava neanche che ci fosse malizia, nella sua affermazione. Renjun avrebbe davvero voluto farlo, ma solo perché era innamorato di lui, e non perché volesse usarlo, come in passato faceva con altri, e non voleva neanche costringerlo, o fargli pensare che se avesse rifiutato, lo avrebbe perso per sempre...

<<I-io...>> balbettò Jaemin, non sapendo neanche lui con quale coraggio fosse riuscito a parlare. Il suo corpo stava andando a fuoco, e sentire Renjun così tanto vicino sicuramente non lo aiutava <<s-sei un p-pervertito...>> affermò, anche se poco convinto.

Più realizzava quanto fossero realmente vicini in quel momento, più avrebbe voluto sparire.

<<Posso aspettarti quanto vuoi...>> lo rassicurò,  e questo quasi bastò a farlo sentire meglio: non lo avrebbe abbandonato, se gli avesse seriamente chiesto di aspettarlo...