Mi accascio sulla figura del mio compagno, ormai priva di vita e gli tendo una mano, fredda, stretta tra la mia. Castiel è morto e l'ho ucciso io perché Lucifero aveva preso il suo corpo. Non so cosa mi sento, stranamente non ho lacrime da versare. È come se tutto questo non fosse reale, come se stessi sognando. Un terribile sogno.
Con una mano gli accarezzo i capelli, tante volte avrei voluto toccarglieli ma la vergogna e l'imbarazzo mi hanno sempre bloccato, avevo paura che lui mi respingesse e che mi prendesse per pazzo. Non è normale amare un altro uomo, quando sei un uomo pure tu. Almeno questo è quello che mi ripetevo sempre, ma la verità era che ero un codardo, lo sono sempre stato. Avrei voluto dirgli tante volte che lo amavo, che quando non c'era mi mancava l'aria e sentivo il respiro spezzarsi e il cuore battere velocemente. Avrei voluto dirgli che tra tutti gli angeli lui era il più bello e maestoso. Il più generoso e il più umano di tutti. Era il mio angelo e non gliel'ho mai detto, mai fatto capire. Qualche volta l'ho persino respinto, gli ho urlato contro, mi sono infuriato, l'ho preso a calci e pugni in faccia; tutto questo al posto di dirgli che lo amavo ed ero innamorato di lui. Avrei voluto dirgli così tante cose. Lo avrei guardato negli occhi e gli avrei detto che per lui avrei dato perfino la vita, anche se non è stato così. L'ho lasciato morire, l'ho ucciso, piuttosto che trovare una soluzione alternativa. Perfino Dio non aveva trovato un altro modo, Lucifero aveva già sterminato migliaia di persone e doveva essere fermato ad ogni costo. Così è stato, ma il prezzo più alto lo ha pagato Castiel. L'ho pagato io.
Ho perso l'amore della mia vita, ho perso tutto.
Se potessi tornare indietro non lo avrei mai lasciato andare, fin dall'inizio, lo avrei stretto con me e gli avrei detto che quella non era la sua battaglia ma la nostra. Gli avrei detto che lo amavo, che era un uomo migliore di quanto io potessi mai essere. Ti amo Castiel. Ecco cosa gli i avrei detto.
Ora è morto e non mi resta che rimanere in silenzio con i miei sensi di colpa, non mi resta che piangere sul suo corpo, non mi resta che prendere il pugnale e raggiungerlo.
Sammy mi dispiace, ma non posso vivere senza Castiel.
Addio.