Capitolo Uno: Estelle

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| SAM |

Eravamo nel bosco quella mattina, erano due settimane che seguivamo un caso ,un caso di cannibalismo, animali per la precisione , pantere mannare per la precisione , avevano decimato un piccolo villaggio nel South Carolina , e dopo molte ricerche avevamo trovato il loro covo , in una piccola radura poco lontana da quella cittadina "Sam, piazza qui la rete, io faccio da esca e appena riesco a farle uscire dalla grotta , aziona la trappola e spara alla testa " ordinò mio fratello, lui tra i due era il braccio e io ero la mente, annuì alle sue parole per poi posizionare la trappola fuori il covo, Dean entrò tagliandosi il palmo della mano per attrarre la fame di quelle bestie insaziabili, cadde un inquietante silenzio che durò una decina di minuti finchè non vidi mio fratello maggiore uscire dalla grotta correndo, "SAM , LA TRAPPOLA, ORA!, MUOVITI A SPARARE NON LE TRATTERRA' A LUNGO! " urlò mio fratello ,  tirai la corda della trappola, lui aveva la pistola in mano e le bestie erano ben strette nella rete ma sapevo che solo per poco tempo, mi arrivò un sms e sbadatamente lo lessi non curandomi della situazione, quando alzai lo sguardo pochi secondi dopo, una delle pantere era sopra Dean, presi in fretta e furia il fucile che avevo nella sacca dietro la schiena e sparai , ne uccisi due , una aveva un pugnale conficcato nella gola e l'altra era già morta al primo sparo; " Cazzo Dean , scusa " sussurrai abbassando lo sguardo al suolo,"Scusa? SCUSA? potevano uccidermi , cazzo Sam ma cos'hai in sto periodo ,ti vedo molto , molto distratto , ho rischiato anche in Texas con quei vampiri , 2 settimane fa. Sei stanco del nostro lavoro? Non vuoi più uccidere creature bastarde con il tuo fratellone? Parlami Sammy" la sua voce era grave, sta volta l'avevo fatta grossa, deglutii per poi aprire leggermente le mie corde vocali, mi sentivo in colpa , e anche parecchio No, no è questo , non abbandonerei mai la caccia, ecco... lei... si chiama Estelle.. Beh , ecco.. non te ne ho mai parlato perchè eravamo a caccia non volevo distrarti dal cercare la tana delle pantere mannare... diventai leggermente rosso in viso , mi vergognavo per le mie stesse parole "Una.. ragazza? e perchè non me lo hai mai detto? se me ne parlavi almeno non rischiavo la vita una volta su dieci mio caro fratellino e comunque ti va di parlarne davanti ad un hamburger e una bella birra? "  il suo tono pian piano si faceva più lieve , la voce arrabbiata del mio fratello maggiore stava diventando quella di sempre, feci si con il capo e ci incamminammo lungo il fiumiciattolo dietro il bosco dove era stata parcheggiata la vecchia e bellissima impala del 67' , una volta saliti nell'auto percorremmo la strada principale per poi arrivare alla tavola calda più vicina , ci sedemmo al tavolo ordinando da mangiare

 "beh è una ragazza francese e l'ho conosciuta perchè è la sorella minore di un mio vecchio amico di università, lei ecco... non lavora , va ancora a scuola.. "

"una liceale? cazzo Sam hai 37 anni, e te la fai con una liceale? dimmi che è almeno maggiorenne"

"Si, ha ventidue anni , fa l'università, non è una liceale , ci scriviamo da più o meno 2 mesi e ci siamo visti qualche volta, questa settimana vuol venir giù dal Canada e vuole stare con me , esattamente stasera, quindi , finisci il tuo panino e torniamo a casa, devo farmi una doccia"

"Okay, mi devo levare di mezzo stasera capito"

finimmo di mangiare i nostri primi pasti decenti dopo settimane di stupidi snack proteici e vitaminici, quando cacciamo raramente ci godiamo un vero pasto "normale" ci avviammo verso casa.

Dean mi lasciò solo , probabilmente quella sera sarebbe andato a ubriacarsi da qualche parte o a fare il tifo in un streep club per chi aveva le tette più grosse; dopo tutta sta frenesia decisi di farmi una doccia calda per rilassare i muscoli, mi sfilai le mutande insieme ai pantaloni seguiti dalla maglia, rimanendo nudo completamente , presi il telefono , aprii l'acqua della doccia e avviai la chiamata per Estelle, avevo bisogno di sentirla anche perchè non le avevo risposto a quel messaggio di qualche ora prima, aspettai due minuti e una voce deliziosa rispose dall'altro lato 

TOUCH ME, WINCHESTER.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora