Epilogo

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<Veloce!>
Infilai i tacchi e per poco non caddi per terra, <stupidi tacchi> borbottai
Mia sorella rise di gusto sostenendomi per un braccio, <Dai! Siamo in ritardo>
Agguantai la borsa e ci catapultammo giù dalle scale.

Misi in moto la macchina e imbucai la strada dell'università.
Arrivammo nel parcheggio, <Ma sono tutti qui oggi?> sbuffai
<C'è un posto lì> seguii l'indice di mia sorella
<Oh grazie Emily!>

Arrivammo nell'aula e ci sistemammo, poco dopo una chioma argentata mi riempì gli occhi.
<Otty!>
<Ciao bellissime!>
<Vieni, ti abbiamo tenuto il posto>
Lo sguardo della nonna di Ivan era illuminato di una gioia pura, <Oh...sono emozionata>
Sorrisi, <Anche io!>
<Manca poco anche alla tua laurea eh!> Otty mi fece l'occhiolino
<Si...> sussurrai contenta

Ivan arrivò davanti alla commissione poco dopo, era elegantissimo.
Lo osservai rapita per tutta la durata della discussione fino a quando non lo proclamarono dottore in medicina.
Io, Otty ed Emily esultammo, era riuscito a realizzare il suo sogno, non potevo che essere felicissima per lui.

Raggiungemmo Ivan poco dopo, sua nonna lo abbracciò con gli occhi rigati di lacrime.
Emily gli saltò al collo con urletti di gioia.
Aspettai un passo indietro, i suoi bellissimi occhi azzurri mi intercettarono e anche io mi catapultai tra le sue braccia.
<Sono così orgogliosa di te> sussurrai al suo orecchio
<Grazie...>

Passammo la serata a festeggiare, avevamo prenotato in una graziosa location, una sorpresa per Ivan organizzata da noi.
Mi avvicinai a lui, <I tuoi genitori?>
<Non li ho più nè visti nè sentiti per fortuna>
<Mi...dispiace, so come sono però...non volevo essere io la causa del vostro distacco definitivo>

Si girò lentamente verso di me, la sua mano scese e mi cinse dolcemente il mento.
<Ehi...non pensarlo nemmeno per un secondo, tu mi hai aiutato ad aprire gli occhi, con i miei genitori non ho mai avuto un rapporto...Chantal, mi hai dato la spinta per uscire da quella gabbia, io senza di te non ce l'avrei mai fatta...a te devo tutto>

Lo guardai con le lacrime agli occhi, il suo pollice scese ad asciugare il mio volto.
<Sei stata la mia salvezza> sussurrò prima di posare lesue labbra sulle mie.

Ci baciammo come se il mondo dovesse finire da un momento all'altro...ma non sarebbe successo...non quella volta.
La vita aveva messo a dura prova entrambi, ci aveva fatto cadere eci aveva aiutato a rialzarci.
D'ora in poi ci saremmo sostenuti a vicenda, insieme avremmo superato qualsiasi ostacolo.
I tasselli dei nostri cuori si incastrorono uno nell'altro, combaciando alla perfezione.

FINE

SPAZIO PICNIC ⭐️

Eccoci arrivati alla fine di questa avventura.
Spero che come in "Blu Notte" vi siate emozionate, abbiate viaggiato con la fantasia e vi siate divertite.
Vi ringrazio per avermi seguito nuovamente in questo lungo viaggio.
A presto! Vi voglio bene 💖

In un battito d'aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora