Aldilà dello specchio

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La sento,si avvicina,è qui. Mi vuole fare del male,mi ha sempre odiato,e ora è arrivato il momento per farmela pagare

Sto in piedi,accanto a letto,e fisso la porta. Fra qualche momento lei arriverà,come ogni sera,e mi farà male,ma sento che stasera è tutto diverso

Ho un coltello,posso farcela,posso sconfiggerla. Mamma e babbo non mi hanno mai creduto,hanno pensato che fossi un autolesionista,e forse anche fuori di testa,quando mi svegliavo la mattina con tagli e lividi sul braccio

So che è stata lei,ne sono sicura, ma non lo posso dire a nessuno

I miei hanno provato a mandarmi da uno psicologo,ma ovviamente non gli ho rivelato nulla,mi avrebbe presa per pazza

E io non lo sono,no,è che lei vuole convincere tutti del contrario

Sono una così brava attrice,che ho fatto credere a quella psicologa che era solo una fase,una crisi adolescenziale,e che sarebbe passata presto

Ma come ho già detto,stanotte metterò la parola fine a questa storia fin troppi lunga.

Eccola,è lei,sono pronta...

Stanotte finirà tutto.

Il commissario Brelli era stato chiamato per investigare sullo strano ritrovamento della giovane Asia Marzeschi,una ragazza trovata morta nella sua cella del manicomio di San Bartolomeo.

Asia soffriva di una lieve schizofrenia mista a autolesionismo,ed era stata rinchiusa perché la madre una notte l'aveva ritrovata in piedi in camera sua con un coltello in mano.

La povera ragazza infatti credeva che un entità misteriosa la notte veniva per farle del male,e che i graffi che aveva in realtà erano causati da lei

In realtà la giovane si comportava così da quando aveva scoperto che da piccola aveva una gemellina,nata morta insieme a lei.

Questo l'aveva shoccata tremendamente,e da quando l'era venuto a sapere,aveva incominciato a vedere la presenza della sorella ovunque

Segno della sua pazzia era anche il diario che aveva lasciato prima di morire,in cui raccontava degli avvestimenti della povera gemellina,e in cui aveva scritto poco prima di morire

Aveva raccontato che aveva sentito bussare alla sua cella,ed era andata ad aprire

Subito dopo si era uccisa,strangolandosi con le sue stesse mani,anche se prima si era inflitta graffi su tutto il corpo

Una morte a dir poco raccapricciante

L'unica cosa inspiegabile era il fatto che il nastro del video della sorveglianza la sera prima si era improvvisamente oscurato,solo per riaccendersi pochi secondi dopo,e che sempre la sera prima non era stata registrata nessuna visita ad Asia

Ma indubbiamente era un suicidio,e avrebbe fatto meglio a sbrigarsi,perché non vedeva l'ora di tornare a casa e guardare la partita in tivù con una birra in mano

Giada Zeldi,madre della defunta Asia Marzeschi,era assai sorpresa.

Stava ancora in lutto per la morte della sua piccola Asia,ma aveva scoperto da poco che era incinta,sorprendentemente.

Ormai aveva la sua età,e stava per entrare in menopausa,quindi l'arrivo di un bimbo era strabiliante

Aveva la sensazione che sarebbe stata una bella bimba,e aveva già deciso di chiamarla Beatrice,come la gemellina nata morta

La sua nascita,dopo aver perso l'unica figlia, sembrava un vero e proprio dono del Cielo. O forse no?

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