Capitolo 15: un campo estivo-Alicya

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Allora, ricapitolando: 25 dicembre, Natale, io e Shawn ci siamo allontanati da casa per ritrovare la nostra migliore amica, Keira Miller, scomparsa chissà dove. prima che partissimo, mi hanno fatto visita due fantasmi: Il fantasma di una ragazza che non avevo mai visto prima, di nome Bianca di Angelo, che ci ha detto che Keira era con suo fratello Nico a Brooklyn e ci ha detto di riferire a Nico il messaggio: "Non è colpa di Percy". non so chi sia Percy ne' di cosa abbia la colpa. Poi mi è apparsa Lehia Miller, la madre di Keira che è morta tre mesi fa, dicendomi che sarei riuscita a trovare Keira, e quando lo avrei fatto dirle che sua madre la vuole bene, e io tipo, ok, tanto sono traumatizzata a vita, poi siamo arrivati a Brooklyn e ho detto a Shawn dei fantasmi, e visto che lui è il miglior ragazzo del mondo mi ha creduta. Poi un tizio mezzo-capra di nome Grover mi ha detto che gli dei greci esistono ancora e io sono figlia di uno di loro, quindi ci ha portati a Long Island, dove ho appena scoperto che il mio ragazzo è un mortale dotato di vista, cioè può vedere attraverso la Foschia, una cosa che protegge i semidei e tutta sta roba della mitologia greca dagli occhi umani.

Ora siamo arrivati ad un grande portale di pietra immenso con scritto " Campo Mezzosangue". " un campo estivo?" pensai " i semidei greci sono in un campo estivo?" Shawn in quel momento fece per entrare, ma venne sbalzato via. <<ma perché??>> disse rialzandosi <<ehm, credo che io ti debba dare il permesso Shawn>>ipotizzai <<il permesso? per cosa?>> mi chiese <<beh per entrare>> risposi <<esatto>> esordì Grover << devi dire che tu, nome e cognome autorizzi nome e cognome ad entrare al campo mezzosangue>> <<ok... ehm.. Io Alicya McLegg autorizzo Shawn Tunkett ad entrare al Campo Mezzosangue>> detto ciò, Shawn riuscì a passare, e così feci io. C'erano undici cabine di marmo, e su ognuna di esse era scritto il nome dove un dio greco. Mi chiedevo chi fosse il mio. << Grover, come faccio a capire chi è il mio genitore divino?>> <<beh non puoi saperlo finché lui non ti riconosce come sua figlia. Potrebbe volerci anche molto tempo. Intanto, starai nella cabina di Hermes. Prima però ti faccio incontrare Chirone e il signor D.>> Ma come Chirone?? << Aspetta ma Chirone non era un centauro l'ultima volta??>> Grover sembrò sorpreso dal fatto che lo sapessi << beh si Chirone è un centauro, sono felice che tu lo sappia. Ora andiamo da lui.>>

Grover ci portò in un edificio ben più grande delle altre cabine, dove c'erano un centauro bianco ed un ometto che beveva Diet Coke abbastanza in carne con una camicia hawaiana sopra il cappotto che giocavano a carte. Se il centauro era Chirone allora l'ometto doveva essere il Signor D. << buongiorno Signor D., Chirone. Ho trovato quella Mezzosangue di cui vi stavo parlando. Lei è Alicya McLegg. Il ragazzo invece si chiama Shawn Tunkett. Non è un mezzosangue, ma possiede il dono della vista.>> Chirone sorrise << è sempre bello accogliere nuovi Mezzosangue! Anche il ragazzo con la vista è bene accetto, di sicuro sarà utile. Io mi chiamo Chirone, piacere>> Ricambiai il sorriso del centauro <<Piacere, sono Alicya. Mi è sempre piaciuta la mitologia Greca, ma sapere di farne parte, beh, è un po' scioccante.>> <<Capisco>> disse comprensivo Chirone <<Non ti preoccupare, comunque, dentro il campo sei al sicuro. Abbiamo una barriera magica che ci protegge da tutti i mostri e che ci rende invisibili agli occhi dei mortali.>> Shawn sembrava alquanto stranito da tutto ciò. << Ehm... io sono Shawn...>> disse un po' perso << Che significa che ho il potere della vista? E poi di che mostri state parlando, non capisco>> << Oh>> disse Chirone ricordandosi che Shawn esistesse << beh caro, significa che tu sei un comune mortale, ma hai un potere che pochissimi, davvero pochi hanno. E cioè riesci a vedere attraverso la Foschia. La Foschia è ciò che rende il campo invisibile, e ciò che usano gli oggetti o gli esseri mitologici per sembrare comuni in quest'epoca. La mente mortale non riesce a vederli, così piega la loro immagine in qualcosa di più vicino all'ordinario. la tua mente, invece non lo fa. Ti fa vedere tutto chiaramente, anzi più chiaramente di quanto a volte i semidei riescano a fare. I mostri della mitologia, invece esistono ancora, come gli dei. E i semidei, beh, li attraggono molto, soprattutto i figli dei " tre pezzi grossi">> intervenni << I tre pezzi grossi sono Poseidone, Zeus e Ade, giusto?>> Chirone fece per rispondermi, e invece l'ometto in camicia hawaiana prese la parola <<Oh, che genio di ragazzina! Ci tieni a far sapere che sei una so-tutto-io, vero? già. Non mi sorprenderebbe se fossi una figlia di Atena, come quella Chase. Ahh, che deve sentire un vecchio dio come me!>> e fece apparire dell'altra Diet Coke. Lo studiai un momento, ero sicura di sapere chi fosse. Poi mi venne un'illuminazione <<Lei è Dioniso, vero?>> lui fece una faccia sarcastica <<Ma brava, ora che vuoi una medaglia? Chirone, porta via Hally e Saul ora>> << ma a dire il vero noi ci chiamiamo Alicya e Shawn>> << si, si fa lo stesso>> disse svogliato Dioniso. Chirone butto gli occhi al cielo << dovete scusarlo ragazzi. Oh guarda chi c'è!>> disse Chirone rivolto a un ragazzo e una ragazza di circa 13-14 anni. Lui ha capelli neri e occhi verdi, lei ha capelli biondi e occhi grigi. entrambi hanno un ciuffo di capelli grigiastro. << Ciao Chirone!>> disse il ragazzo. Poi Chirone si ricordò della nostra esistenza e che ci aveva piantati in asso << oh, scusate, sono arrivati due nuovi mezzosangue proprio oggi! Non è che per caso volete fargli fare un giro?>> <<Ma certo! >> rispose la ragazza bionda << proprio come ho fatto con te due anni fa, ti ricordi, testa d'alghe?>> Il ragazzo alzo gli occhi al cielo << certo che me lo ricordo, ragazza saggia>> tralasciai i soprannomi. La ragazza si avvicinò a noi. Presi la parola <<ciao sono Alicya e sono una mezzosangue apparentemente. Lui è il mio ragazzo Shawn ed è un mortale con la vista>> lei disse <<ciao mi chiamo Annabeth e lui è il mio amico Percy>> Percy?!?!?! QUEL PERCY?!?!? << tu... tu sei Percy??>> dissi al ragazzo visibilmente scossa << si sono io>> rispose lui non capendo cosa stesse succedendo << Conoscevi Bianca di Angelo??>> le facce dei due ragazzi si scurirono e i sorrisi che avevano di dissolsero <<tu chi sei e come fai a sapere di Bianca?>> Disse il ragazzo preoccupato <<se te lo dico, mi devi credere. >> ribattei << bene allora>> disse lui arrabbiato <<racconta>>
<< allora, in pratica il fantasma di Bianca mi ha fatto visita. Lo ha fatto perché una mia amica, Keira Miller, è scappata di casa a Brooklyn. Ha detto che la mia amica si trova con suo fratello Nico>> <<Tu sai dove sia Nico???>> Disse la ragazza agitata <<Purtroppo no, magari lo sapessi. Tutto quello che so è che è a Brooklyn con la mia amica, e che sua sorella mi ha detto di recapitargli il messaggio "non è colpa di Percy">> Percy a quella frase diventò rosso e sembrò quasi cedere sulla ragazza. << cosa è successo a Bianca? >> chiesi Percy sembrò un po' a disagio ma poi parlò <<è morta durante un'impresa circa una settimana fa. Avevo promesso a Nico di tenerla al sicuro, ma poi non sono riuscita a fermarla dal sacrificarsi e salvarci tutti. Nico è molto arrabbiato con me. Sono felice che Bianca non lo pensi.>> Annabeth sbuffò. <<Percy non è stata affatto colpa tua. Hai fatto tutto ciò che potevi. ora invece di piangerti addosso, dobbiamo aiutare questi ragazzi a trovare la loro amica.>> Shawn sembrò sorpreso, come me << Voi volete aiutarci?>> chiese <<beh si>> disse Annabeth facendo spallucce << qui ci si aiutano tutti. Ora, dimmi bene tutto ciò che avete capito su dove possano essere Nico e Keira.>> Shawn sembrò felice, e lo ero anche io, ma la mia mente vagò su un altro pensiero << i  vostri genitori divini vi hanno riconosciuto?>> sbottai. Non c'entrava niente, ma da quando Chirone mi aveva detto che avrebbe dovuto essere la mia madre divina a riconoscermi e lei non l'aveva ancora fatto, mi sentivo... inutile, messa da parte. Annabeth guardò Percy, e poi mi parlò, mettendomi una mano sulla spalla << Sì, ci hanno riconosciuto, ma un genitore divino non ti riconosce molto facilmente. Noi siamo stati fortunati. Poseidone ha riconosciuto Percy dopo un giorno , e Atena mi ha riconosciuta dopo una settimana, ma ad esempio ci sono persone che non lo sanno ancora. Ti riconoscerà, il tuoi genitore divino, però ora andiamo al falò siamo già in ritardo.>> <<va bene>> dissi, abbassando la testa. 

Arrivammo al falò. Era una grande arena, e tutti cantavano. fu una bella serata. Quando Chirone ci vide arrivare ci indicò e ci portò al centro dell'arena, vicino al fuoco. << ragazzi, loror sono Shawn e Alicya. Alicya è una semidea mentre Shawn è un mortale dotato della vista. Oggi Grover gli ha portati al campo. Non sappiamo ancora chi sia la madre di Alicya, però, quind...>> non fece in tempo a finire la frase, perché io all'improvviso avevo una specie di ologramma sulla testa. Rappresentava una spiga di grano. Tutti mi fissavano. Poi ricordai, che il grano era il simbolo di Demetra... Aspetta ma questo significava che...  Chrone si girò verso di me e mi disse << Cara, il tuo genitore divino, Demetra, ti ha appena riconosciuta. La tua cabina è la numero 4, e il tuo capo cabina si chiama Katie Gardner. Benvenuta al campo ufficialmente.>>

How I met Nico di Angelo- Percy Jackson fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora