Capitolo Due : Prima volta

1.7K 9 1
                                    

La spinsi dentro al cesso e chiusi a chiave , la luce della lampada per illuminare quel buco schifoso non mi dava fastidio agli occhi era come se le mie pupille non rispondessero più alla luce , rimanendo dilatate invece che stringersi , ero sbronzo marcio non sapevo quel che volevo fare con quella piccola ragazza, ma ero eccitato , teneva le braccia lungo i fianchi e mi guardava negli occhi,  le venne un brivido lungo la schiena,lo vidi dal piccolo tremolio dei suoi fianchi, i suoi capezzoli divennero turgidi e deglutì , stavo per spingerla contro al muro quando il suo cellulare squillò, lo prese dalla tasca non staccando lo sguardo dal mio poi lo portò all'orecchio velocemente 

"Sam? "

"si, si mi sono fermata ad un pub per chiedere l'indirizzo, ho incontrato tuo fratello Dean , mi sta accompagnando a casa tua , ci vediamo tra poco tesoro" 

chiuse il cellulare, per poi squadrarmi dalla testa ai piedi 

"Estelle ti accompagno a casa e scusami per.. questo non sono molto in me "

" Non è successo nulla Dean, rilassati"

uscimmo dalla toilette e da quel pub, pagai anche per lei, per scusarmi per ciò che poteva succedere in quella .. ecco circostanza, ci incamminammo verso la mia via mentre un vento gelido soffiava sulla nostra pelle , non volevo assolutamente guidare fraido con una signorina a bordo e magari distruggere Baby ,il tragitto fu silenzioso fino all'entrata del mio alloggio, aprii la porta feci un cenno di testa a Sammy per poi andare dritto in camera mia a riposare per smaltire la sbornia.

| ESTELLE |

 mi accompagnò fino a dove lui e suo fratello minore abitavano, bussai, sistemandomi  capelli e i vestiti , quando Samuel aprì la porta Dean entrò per primo per poi sparire non si sa dove.  

" Ciao Samuel ! "

Ero super felice di rivederlo, mi venne incontro alzandomi per i fianchi e baciandomi sulle labbra togliendomi il respiro, ricambiai per poi vedere l'espressione leggermente disgustata data dalle sopracciglia corrugate , mi fece tornare per terra 

"Cosa avete fatto tu e Dean? e soprattutto , non eri astemia?"

"Si.. lo sono ma ero super agitata a venir qui, nel luogo dove passi la maggior parte del tempo,a conoscere la tua famiglia.. e..e comunque non mi avevi detto di avere un fratello maggiore  ed è stato lui a consigliare di bere per stendere i nervi"

"Aspetta un attimo, io non ti ho detto di avere un fratello come non ti ho detto minimamente di avere una famiglia, o hai frainteso o te lo sei immaginato cara mia "

" oh probabilmente l'ho dato per scontato scusa Sam.."

"comunque i miei genitori sono ecco.. morti e io ho un fratello tutto qua, non ne voglio parlare.. comunque ti ho preparato la cena"

mi avvicinai e lo abbracciai appoggiando la testa sul suo enorme petto muscoloso , strinsi un pò, sapevo benissimo cosa si prova quando qualcuno di a te caro ti lascia, un vuoto dentro incolmabile, cercai di cacciare via quei pensieri ,mi afferrò per mano , portandomi in una enorme sala con un tavolo nel centro, era apparecchiato perfettamente e nei piatti era già stata sporzionata una meat pie dall'odore sublime, mi sedetti a tavola, vicino al mio uomo , spesso mi riferivo a lui cosi anche se non eravamo ancora fidanzati, mi poggiò il palmo della mano sulla coscia stringendo leggermente, incominciai a mangiare 

Ti andrebbe di dormire con me stanotte Estelle? o non ti senti ancora a tuo agio?

feci cadere la forchetta a quella richiesta, ero un pò agitata ma in fondo lui era l'uomo con cui stavo cercando di intraprendere una relazione , accennai un si con la testa .

 la serata si svolse tranquillamente, dopo cena andammo in camera, si tolse i pantaloni per mettersi il pigiama , rimanendo a petto nudo , io a quella scena arrossii sulle gote , girandomi anche io per cambiarmi, non ci eravamo mai visti senza vestiti ancora non eravamo arrivati a quel punto e soprattutto io ero ancora vergine, e mi vergognavo un sacco; vedemmo un film finchè lui si addormentò e io chiusi gli occhi ...

chiusi gli occhi ma non riuscivo ad addormentarmi, la sbronza era ormai passata ma continuavo a pensare e ripensare a quel che era successo qualche ora prima , soprattutto perchè mi ero sentita molto strana davanti a lui , quasi in trappola,decisi di alzarmi piano , volevo rinfrescarmi il viso, uscii dalla stanza, accesi la luce nel corridoio e lo percorsi fino alla fine trovandomi due w.c uno a destra e uno a sinistra , entrai in quello sulla destra ma sentii una presenza dietro di me , mi voltai , avevo davanti Dean Winchester con solo i boxer addosso, mi coprii gli occhi con l'altra mano

"Oddio scusa non pensavo volessi andare tu in questo bagno Dean"

"Mh non ti preoccupare Estelle, volevo solo pisciare , e avevo gli occhi chiusi, vado nell'altro"

"Si.. Va bene fa pure "

lo fissai chiudersi nel gabinetto e feci la stessa cosa per lavarmi il viso , ogni volta che incontravo quell'uomo mi succedeva qualcosa di strano nel cervello, ero eccitata , ma non come lo era per Sam, perchè per lui era una eccitazione per il suo carattere, per il suo cervello, suo fratello maggiore era diverso, eccitazione fisica , pura attrazione sessuale .

 ero un po' su di giri così corsi da Sam che si svegliò di soprassalto e feci scivolare verso il basso la mia vestaglia da notte rimanendo in reggiseno e slip in pizzo nero , le mie guance nuovamente sfioravano il rosso , mi toccai i seni, ero pronta dopo 1 anno di relazione a fare QUEL passo importante.

"Estelle, vuoi che noi?"

"Si Sam, mi sento pronta"

mi stese sul letto per poi aprirmi gradualmente le gambe, spostò il mio perizoma da un lato e ci fiondò le labbra, mi baciò il clitoride facendomi letteralmente diventare un lago, con la lingua faceva movimenti circolari dal basso verso l'alto succhiando la piccola gemma ogni volta che si scontrava con la sua bocca, smise per un secondo e si inumidì un dito con la saliva ,lo spinse dentro pompando contro le mie pareti facendomi gemere come una gattina , chiusi gli occhi e alzai le anche , lo volevo dentro di me. si sfilò i boxer e finalmente lo vidi, il suo pene era lungo e grosso e la sua cappella rossa per l'erezione, se lo maneggiò un pochino sputandoci sopra per poi immetterlo dentro al mio sesso umido, trattenni il respiro e mi fu dentro, respirai forte inarcando la schiena, le movenze erano lente , per farmi abituare , spingeva dentro e fuori ipnoticamente , mi accarezzava la pelle accompagnando lunghi baci , il ritmo si fece più veloce avvertivo il suo membro pulsare energicamente ad ogni spinta e il suo padrone inspirava forte e più forte, gli intrecciai le mani alle mie fino al momento in cui mi sentii riempita di sperma bollente , mandai gli occhi al cielo qualche secondo dopo eravamo venuti insieme e mi sentivo felice, mi sentivo bene.

La mattina dopo mi svegliai ,e come sempre presi lo zaino che mi portavo dietro e la mia pillola concezionale che usavo per regolarmi il ciclo con un bicchiere d'acqua che Sam mi aveva messo la sera prima sul comodino , lui si era alzato una ventina di minuti prima di me, voleva prepararmi la colazione, dopo aver fatto l'amore, durante e prima non ci fu una mezza parola tra noi , avevo paura che fosse successo qualcosa cosi andai in cucina per parlargli, quando vidi Dean già seduto a mangiare e Sam a cucinare , andai vicino a quest'ultimo 

"Buongiorno Samuel! "

"Buongiorno"

era molto freddo e cupo , il suo viso era triste e si era già vestito elegante per non so quale motivo

"Cos'è successo ?"

"Stamattina mi ha chiamato tuo fratello ,E' morto un nostro amico d'infanzia e tra poco ci sarà il funerale, vorrei che tu rimanessi a casa con Dean perfavore , puoi fare quello che vuoi qualsiasi cosa "

"Mi dispiace tanto Sam"

"Tranquilla, a dopo piccola"

uscì di casa dandomi un bacio sulla fronte, mi stesi sul divano e  mi accorsi che Dean mi fissava , ora mi toccava stare per chissà quanto tempo con lui...

TOUCH ME, WINCHESTER.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora