Esco dal locale.
Non capisco.
Continuo a camminare.
Non capisco.
Arrivo in camera.
Non capisco.
Sbatto la porta.-"Chi si crede di essere quel bulletto per fare una cosa del genere! A me!" sbraito imbestialito e con furia tiro un forte pugno alla parete. Inutile dire che me ne pento subito dopo.
-"Argh...Dannazione che MALE!!"
L'urlo di dolore riecheggia per tutta la camera mentre mi maledico da solo guardando il rossore sulla mia mano. Accidenti a me, ma che sto combinando...Mi porto una mano alla fronte, come per sorreggerla da un peso troppo grande.
-"Quel Mikaela, mi sta facendo andare fuori di testa..."
Perché si comporta così, perché prima è il mio peggior nemico è poi d'un tratto cerca di...di...
Quando l'ho visto venire verso la mia direzione, con quello sguardo, perché non l'ho fermato?
Anche quando si è avvicinato così tanto da bloccarmi il respiro non l'ho respinto, o almeno, non ho opposto tanta resistenza. Se avessi voluto, avrei potuto benissimo allontanarlo, se solo avessi voluto sarei riuscito a sferrargli un pugno nello stomaco per poi andarmene.Ma allora, cosa mi è preso?
Ho ancora in mente quel preciso momento. E come se fossi stato rapito da quei suoi abissali occhi azzurri, come se, al loro interno, ci si trovasse un mondo, un mondo diverso dal mio che mi risucchia ogni volta che lo guardo. Due lapislazzuli che risplendono di luce propria. Uno sguardo così intenso e complesso capace di immobilizzare la vittima solo guardandola. Sento gli zigomi bruciare. Possibile che un solo ragazzo come lui possa farmi questo effetto? No non lo accetto, anche perché io sono totalmente e completamente etero da sempre.
Ne sei sicuro?
Ora come se non bastasse ci si mette pure la mia coscienza adesso!
Basta pensarci Yuichiro, a te piacciono le ragazze, ti sono sempre piaciute, quel biondino non ti interessa davvero! Già, quel bastardo è solo un bullo buono a nulla a cui piace darti fastidio, niente di più.
Detto questo guardando l'ora tarda che si è fatta, mi cambio mettendomi il pigiama e mi infilo sotto le coperte cercando in tutti i modi di scordare per sempre quella strana serata. Non racconterò ai miei amici di quello che è successo...non lo farò, sarà il primo segreto che gli nascondero'. E tra uno sbadiglio e l'altro, non posso fare a meno di addormentarmi.
Al mattino il sole è forte e batte in picchiata sulla finestra illuminando l'intera stanza. I raggi attraversano il vetro e si posano delicatamente sul mio viso, ancora addormentato. Il troppo chiarore mi fa aprire finalmente gli occhi. Oggi è domenica, e ciò significa niente lezioni e niente studio, ma solo tempo libero e cazzeggio. Mi alzo lentamente dalla mia comoda posizione e stropiccio le palpebre che non ne vogliono sapere di stare aperte.
Guardando meglio la stanza noto che Mikaela è rientrato e che sta beatamente dormendo in una buffa posizione con ancora i vestiti eleganti e dannatamente sexy di ieri sera. Da quando trovo i vestiti di un ragazzo sexy? Le braccia sono distese, come quando si fa un angelo sulla neve, la testa è ben nascosta sotto il cuscino mentre le gambe sono a penzoloni fuori dal letto. Insomma, chi è quell'imbecille che riesce a dormire in certe posizioni!
Al suo risveglio non si ricorderà di ieri sera. No era troppo sbronzo per ricordarsene, be' tanto meglio così.Ma allora perché se ci penso mi sento così male?
Di me non gliene importa davvero, mi ha solo usato in un momento di poca lucidità niente di più e dio solo sa con quanti altri l'avrà fatto. Che poi non vedo come la cosa possa anche solo minimamente interessarmi.
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Different Boys || Mikayuu [ATTUALMENTE IN PAUSA]
FanficYuichiro Amane è un ragazzo di 16 anni che frequenta il primo anno nel prestigioso college "Owari Hig School" di Tokyo. Il suo primo giorno di scuola tuttavia non va affatto come se lo era immaginato. Uno strano ed inaspettato incontro con un mister...