don't stop ||

capitolo 1

ero dietro le sbarre... rinchiusa lí da 5 ore.... scuola. Il luogo più odiato dai giovani d'oggi. Era l'ultima ora del mio primo giorno nella nuova scuola nonché nuova città. Londra. Amici? nessuno, nemmeno uno. Non mi credo bella... forse é per questo. Piacere beatrice, ma mi chiamano, anzi chiamavano Bea. Capelli biondi con le punte rosse, occhi castani e altezza 1.65 cm. Credo di essere abbastanza magra, o almeno normale. Indossavo una maglia rossa con la scritta "bitch" in nero, pantaloni come al solito neri. Vans, le mie amate vans rosse. Ne ho 6 paia. Ho solo loro. Ritornando alla scuola, mi sono seduta accanto ad una ragazza abbastanza magra, alta e a prima vista simpatica. Si chiama Giada ma non abbiamo parlato granché. Erano le 14:32, avevo appena finito di mangiare, quando il campanello suonò. Andai a aprire e i miei occhi si illuminarono. Un ragazzo alto, muscoloso dai capelli castani e gli occhi azzurri tendenti al verde. Mi disse:
" ciao, sono il tuo vicino casa."
Ero molto sopresa che un ragazzo così 'perfetto' potesse parlare con una come me. Ma aspetta era ancora lì:
"oh ciao, scusa sono Beatrice ma puoi chiamarmi Bea."
Nemmeno Dio può capire quanto sia bello. Mi rispose:
" Vuoi andare a fare una passeggiata al parco? Non é molto distante."
Cosa avrei potuto rispondergli?:
"Certo. Prendo la giacca e arrivo."
Quando uscimmo, mi aspettavo di andare a piedi, ma una moto rossa fuoco ci attendeva. Solo io e lui. Il rumore della moto non ci consentiva di parlare. Ma rimasi abbracciata a lui con la scusa di aver paura di cadere. Quando arrivammo, aprii gli occhi e magia. Sembrava un mondo alternativo. Pieno di fontane, colori, felicità. Ci sedemmo su una panchina e mi chiese:
"come mai ti sei trasferita?" e io risposi
" mia madre é m-morta e q-quella casa portava solo t-tristezza" una lacrima mi contornò il viso.
Con le sue mani mi asciugò la faccia e rispose con voce rauca:
" m-mi dispiace molto.. ma cambiamo argomento. A che scuola vai?" risposi io:
" non so di preciso come si chiama però in via Limehouse"
"perfetto, la mia scuola é accanto. Domani alle 7:40 puntuale ai giardini dietro casa tua e andiamo insieme?"
Ovviamente risposi:
" Certo, ma ora andiamo che si sta facendo tardi..."
" andiamo"

|| spazio a me||
spero vi piaccia. Fatemi sapere nei commenti❤️