Fire.

Prologo-

Lo sapevo. Lo so, da sempre. Da quando ci siamo detti addio, con le lacrime agli occhi. Era troppo evidente, che ci saremmo incontrati di nuovo, che i suoi occhi verdi sarebbero tornati a tormentarmi.. Gli occhi che ho sempre desiderato e che mi hanno disturbato perfino nel sonno. Per quattro, quattro lunghissimi anni. Era il mio tutto, il mio sole, la mia luce e quando mi ha detto addio, sono caduta, in ogni senso. Sono caduta a terra e sono caduta in una depressione troppo profonda per essere curata. Però ci sono riuscita, mi sono rialzata e ho creato il mio personaggio, uno completamente nuovo, quella vecchio ormai era morto e sprofondato in un inferno che neanche il diavolo conosceva. 

E lui ora è di nuovo qui, davanti a me e i suoi occhi verdi sono fissi nei miei. Mi fa male la testa e ora anche la pancia, il cuore batte talmente forte che ho paura possa scoppiare da un momento all'altro. Sembra quasi che il vecchio personaggio stia tornando. Che sia risuscitato, un'anima in pena che cerca di riprendersi un corpo che ormai non gli appartiene più. E lo sta facendo nel modo peggiore. Sta riportando alla luce ricordi che la mia mente aveva ormai bruciato. 

Probabilemte non mi ha riconosciuta, non sono più la mocciosa con le scarpe da ginnastica e le felpe enormi. Sono decisamente cambiata, ora al posto di qulle orribili felpe, porto una camicetta fin troppo scollata per una ragzza della mia età, una gonna decisamente troppo corta e i tacchi che in sua presenza non avevo mai indossato. E poi ora ho 17 anni, quasi 18, non più 14. Ora mi conoscono tutti, sono popolare e sono felice. 

Chissà se Niall e Harry si sono già incontrati. Erano migliori amici, una volta. Poi però quell idiota di mio fratello ha lasciato il football e quindi l'unica ragione che avevano per vedersi ero io. E quando io e Harry abbiamo troncato i rapporti, la loro amicizia morí. 

Persa in un mare di ricordi e ipnotizzata da quei suoi occhi verdi, mi sono persa tutta la lezione. Lui fissava il cellulare che nascondeva sotto al banco, senza prestare alcuna attenzione alla professoressa che spiegava fisica. 

Sono l'ultima ad uscire dall'aula, mentre Harry è stato il primo. Sono un po stordita e ho anche freddo. Ho intenzione di cercare Niall, per chiedergli se sa che Styles è misteriosamente tornato nella nostra scuola, dopo aver vissuto per ben 4 anni a New York. Ma prima di riuscire a raggiungere mio fratello, sento la solita voce petulante di Alicia strillare :"Ashley! Dobbiamo assolutamente consegnare il compito di chimica entro la prossima ora." La ignoro completamente, Harry mi sta fissando con uno di quei soliti sorrisetti insulsi. Magari si ricorda di me. 

Supero Alicia e le sue tette enormi e vado verso di lui, :"Ciao Harry.." Dico con un filo di voce :"Ciao principessa, posso sapere il tuo nome?" Posso quasi sentire la mia coscienza, urlami contro un Te lo avevo detto, vai a fare la puttanella da un'altra parte. Mi sistemo i capelli prima di rispondere :"Come Harry non ti ricordi di me? Sono Ashley" è confuso e perplesso :"Ashley Horan, Harry non ti ricordi?" Fa un passo indietro, ora sembra addirittura spaventato. Le sue pupille si sono improvvisamernte dilatate. Mormora qualcosa di incomprensibile e si allontana quasi correndo, accompagnato da un coro di "Oooh", nessuno aveva mai osato fare una cosa del genere, nessuno mi aveva mai rifiutata. Ma Harry è Harry e lui.. lui no, non è cambiato. 

Mi scuso per eventuali errori ortografici, ma il mio pc ha qualche problemino, provvederò a correggierli al più presto con il cellulare. Grazie.