Cap 14

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In realtà ho mentito a Logan.
Il dolore di isaac non era diminuito di molto e nemmeno il mio, quindi gli ho chiesto di mandare qualcuno da isaac.
Ad essere sinceri non mi interessa niente del dolore che sto provando io ma piuttosto di quello che sta provando il mio migliore amico.
Dopo aver parlato con Logan non ho potuto fare a meno di dirgli che gli voglio bene.
Anche se prima, non dandomi ascolto si è comportato male nei miei confronti adesso sta facendo di tutto per prendersi cura di me e del mio migliore amico e di questo gli sono grata.
Ho tutta l'intenzione di scoprire chi ha fatto del male ad isaac!
Una volta scoperto non so cosa farò, però sarò più tranquilla a sapere chi è il colpevole.
Adesso mi trovo ancora nella stanza in cui mi sono svegliata la prima volta che ho incontrato Logan, con il mio compagno che non fa altro che chiedermi se sto bene.
"Si, sto bene! Non preoccuparti! Però... Logan? Di chi è questa stanza? Anche la prima volta che ho messo piede nel branco mi sono svegliata qui" gli chiedo di punto in bianco.
Anche se qualche idea me la sto facendo, decido di domandarglielo lo stesso.
"Si che mi preoccupo invece! Comunque la stanza è la mia" mi risponde lui titubante, come se io potessi avere qualcosa in contrario.
"A okey" rispondo io facendogli un sorriso, per fargli capire che è tutto apposto.
"senti Logan... posso andare a trovare isaac? Sono preoccupata per lui, ti prego mi porti da lui?" Gli chiedo quasi supplicandolo.
Lui si ferma un'attimo a fissarmi intensamente.
"non lo so Luna, il medico mi ha detto che non è messo benissimo, non voglio che ti spaventi" mi dice lui con rammarico.
"CHE SIGNIFICA CHE NON È MESSO BENE? Non rischia di morire vero?" Chiedo l'ultima cosa abbassando la voce e parlando normalmente, ho una dannata paura della risposta che può darmi.
Spero con tutto il cuore che il mio migliore amico, che per me è come un fratello, non rischi la morte.
Senza di lui... non voglio nemmeno pensarci.
"No Luna, certo che no! Però mi ha riferito che ha qualche costola incrinata e qualche contusione e che c'è un po' di sangue, però non rischia di morire, essendo un licantropo tra un paio di giorni starà bene" mi risponde Logan per rassicurarmi, anche se per sua sfortuna riceve l'effetto contrario.
"No Logan! Portami da lui! Per come l'hai detto sembra che se la stia passando alla grande ma non è così! Portami da lui, per favore!" Praticamente non faccio altro che supplicarlo, anche se non credevo fosse così difficile convincerlo.
"Luna..." mi dice lui, per cercare di convincermi a non andare, ma io non mollo.
"ti prego!"
Lui sospira.
"E va bene"
Mi alzo di scatto dal letto nel quale ero ancora seduta, ma le gambe non mi reggono e per fortuna Logan mi prende al volo.
"Sta succedendo un po' troppo spesso non credi? Devo iniziare a pensare che la fai a posta?" Mi chiede lui facendomi un sorrisino, riferendosi al fatto che da quando sono qui mi avrà presa al volo almeno due volte.
A me scappa da ridere ma mi trattengo e gli rispondo "si dai, non mi dispiace la tua presenza"
Giusto per provocarlo un po'.
Lui mi guarda un po' sorpreso, probabilmente non si aspettava questa risposta, ma a me interessa in questo momento? No!
Quindi decido di riportarlo alla realtà chiedendogli "andiamo?"
"Mmh.." mi risponde lui prendendomi per mano e conducendomi fuori dalla stanza.
Dopo qualche minuto ci ritroviamo a scendere le scale di un posto che ha un aspetto abbastanza macabro.
Ci ritroviamo in un lungo corridoio buio pieno di celle umide e sporche da quel che riesco a vedere.
Mi viene quasi la nausea a stare qui.
"Logan... no, niente" inizio a dire, poi mi rendo conto che domandargli se isaac si trovava veramente qui sarebbe stata una domanda stupida, quindi decido di starmene zitta.
In compenso stringo la presa sulla mano di Logan.
Questo posto mi mette i brividi.
Ad un certo punto Logan si ferma davanti a una cella e vedo isaac seduto a terra appoggiato al muro.
Per poco non mi metto ad urlare. vedo il mio migliore amico coperto di sangue e l'ansia inizia a salire e il mio corpo automaticamente inizia a tremare.
Lascio la presa sulla mano di Logan e vado dalle sbarre della cella.
Il contatto con quel metallo freddo mi mette i brividi.
"Isaac" sussurro.
A vederlo così, immobile, a terra e con gli occhi chiusi, mi sta prendendo un colpo.
Logan si avvicina a me per aprire la cella, una volta aperta mi precipito da isaac.
"Isaac! Isaac! Svegliati, ti prego!"
A vederlo in quello stato, non posso fare a meno di piangere.
In questa cella c'è veramente freddo e in più c'è un umidità impressionante.
Per questo motivo decido di toccare la fronte di isaac e appena appoggio la mia mano lo sento bollente, tanto che scosto velocemente la mano per l'eccessivo calore.
"Ha la febbre! Logan, non guarirà mai a stare qui! C'è troppo freddo e c'è troppa umidità, gli verrà un colpo prima ancora di poter guarire dalle botte che ha preso!" Dico girandomi per guardare Logan negli occhi.
"Si, ho capito. Lo farò portare in una stanza di sopra"
Sospiro sollevata, non so perché ma avevo paura che si sarebbe rifiutato, invece dopo quello che gli ho detto sembra anche piuttosto dispiaciuto e non ne capisco il motivo.
Dopo poco entrano nella cella due uomini che si avvicinano ad isaac e provano a sollevarlo.
"Hei, cosa fate? No! Non toccatelo! Gli fate male!"
Sento qualcuno abbracciarmi un fianco, mi giro e vedo Logan che si era avvicinato a me senza fare alcun rumore.
"Stai tranquilla, lo portano di sopra, in una stanza al caldo" mi risponde lui.
Poi seguiamo i due uomini finché non sistemano isaac in una stanza al quarto piano, dopodiché Logan mi chiede di poter andare a parlare nella sua stanza.
Una volta arrivati lui inizia a dire "piccola io... non so come dirtelo..." sembra veramente dispiaciuto per un motivo che non comprendo.
"che succede Logan? Spiegami con calma, non ti preoccupare!" Gli dico per rassicurarlo un po'.
"Luna... ah cavolo, ascolta... il punto è che... Luna sono stato io a picchiare isaac!"
Quando capisco cosa sta cercando di dirmi mi viene naturale mettere la massima distanza tra me e lui.
Non che fossimo molto vicini, ma quel gesto mi è venuto quasi involontario. "perché?" Riesco solo a dirgli.
"Perché..." inizia a dire, poi fa una pausa e riprende "perché ero arrabbiato e perché pensavo fosse colpa sua se questo pomeriggio abbiamo litigato e quindi mi sono sfogat-"
"Logan" lo blocco io, non riesco ad ascoltarlo, mi ha delusa, un sacco! Non pensavo che avrebbe fatto del male a qualcun altro solo perché abbiamo litigato, pensavo avrebbe avuto un comportamento un po' più maturo, non che si sarebbe sfogato su qualcun'altro!
"Mi dispiace piccola... io ti prometto che cercherò di rimediare, farò curare il tuo amic-"
"quello è il minimo!" Gli rispondo con rabbia.
Non riesco neanche a capire cosa provo, i miei sentimenti in questo momento sono un misto tra rabbia, delusione, tristezza e paura.
"Si lo so, hai ragione, ma ti prometto-" inizia a dire lui, ma sono stufa di sentirlo parlare, adesso basta!
"No Logan! Non me ne faccio niente delle tue promesse! Stammi distante okey? Ho bisogno di tempo e se non mi vuoi vedere veramente arrabbiata, faresti meglio a girarmi alla larga fino a quando non sarò io a venirti a cercare! E quando verrò a farlo non pensare che sarai perdonato e che tutto tornerà come prima! Forse farai la conoscenza del mio lato vendicativo!"
Detto questo giro i tacchi e me ne vado, non aspettando neanche una sua risposta.
In automatico mi dirigo verso la stanza di isaac, lungo la strada incontro Isabelle e Helen che mi si affiancano.
"Luna, come stai?" Mi chiede isabelle.
Ho saputo da Logan che entrambe erano molto preoccupate per me, così decido di mettere da parte la rabbia -che in questo momento è come un fuoco che brucia, tanto che potrei distruggere tutto- e rassicurarle.
"Ragazze, come vedete sto bene! Altrimenti non sarei mica in piedi!"
Decido di prenderla sul ridere, anche se da ridere non c'è un bel niente!
È colpa di Logan se io e isaac siamo stati male!
"Dove stavi andando di bello?" Mi chiede Helen con un sorriso.
"Da isaac! Logan lo ha fatto portare in una stanza al quarto piano, adesso credo stia dormendo, prima aveva la febbre alta perché la cella in cui si trovava prima era veramente uno schifo. Se volete venire con me dovete promettere di non spaventarvi, non so se ve l'hanno detto ma qualcuno lo ha picchiato" spiego alle ragazze marcando con la voce su quel 'qualcuno quasi involontariamente.
Le ragazze mi guardano un po' sorprese e isabelle mi dice "no, nessuno ci ha detto niente! Oddio, non sai quanto mi dispiace! Se non ti da fastidio veniamo con te!"
Poi Helen dice "e magari ti aiutiamo anche a guarire isaac se possiamo essere d'aiuto in qualche modo!"
Faccio un sorriso ad entrambe "grazie ragazze! Mi fareste veramente un favore!"
"Per te questo e altro!" Dicono in contemporanea, dopodiché scoppiamo a ridere.
"Grazie per esserci quando ne ho bisogno" gli dico sinceramente essendogli veramente grata.
"Figurati!! Dopotutto è normale aiutarsi tra amiche!!" Mi risponde Isabelle.
Una volta arrivate davanti alla stanza di isaac lo troviamo ancora addormentato e iniziamo a prenderci cura di lui.

-Compagni Di Vita- Life MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora