Chicago

Capitolo 10

Quella sera ero davvero di buon umore, avevo svolto il mio primo interrogatorio e chiuso con la squadra il mio primo caso.
Arrivata sotto casa mi ricordai però che c'era una questione in sospeso, il bacio con Will, stavo per entrare, dovevo risolvere la situazione, ma non volevo rovinarmi l'umore.
" Ehi sono a casa! "
" Bionda, sono in camera, mi sto cambiando, com'è andata?"
Wow, è molto allegro, come se non fosse successo niente pensai tra me e me. Visto che non volevo rovinare la bella giornata trascorsa decisi di lasciar perdere la discussione.
"È andata alla grande, ho fatto il primo interrogatorio e chiuso il primo caso, in più Jay è tornato ad avere la stessa luce negli occhi che aveva quando ci siamo conosciuti!"
"Sono contento e orgoglioso di te, sei come rinata facendo questo nuovo lavoro."
"Hai ragione, ho trovato finalmente la mia strada. Quella squadra mi ricorda il mio plotone durante le missioni, farebbero di tutto gli uni per gli altri e non ci pensano due volte a fare giustizia, con le buone o con le cattive non importa, ciò che è essenziale per loro è solo ed unicamente la giustizia. "
Vedevo che mi guardava e nei suoi occhi leggevo gioia, ma nello stesso tempo dispiacere, non sapevo perché provasse quel sentimento e sinceramente non avevo nemmeno voglia di scoprirlo quella sera ero troppo contenta. Contenta fino a quando lui andò in cucina a lavare i piatti e mi disse:
"Hai fatto pace con Jay quindi?"
Quella domanda mi fece tornare in mente tutto quello che era successo: Jay non mi conosceva, Will non gli aveva mai parlato di me. Ho dovuto mentirgli, non ho potuto confessargli che ho dormito nel suo letto per anni, che Will per me è come un fratello e che mi ha aiutato a superare momenti bui della mia vita in cui non riuscivo nemmeno a riconoscermi. 
Non ho potuto dire nulla di queste cose a Jay per colpa di Will perché non mi aveva avvisato.  Decisi che avrei scoperto la verità, quella sera avrei scoperto tutto.
" Sì sì tutto è tornato alla rotta. " 
Stavo per fare a Will la domanda che avrebbe potuto essere l'inizio di un nuovo capitolo della nostra vita, oppure avrebbe trasformato tutto nella terza guerra mondiale. Presi un bel respiro e con coraggio gli dissi:
" J è tuo fratello, perché non mi hai mai detto nulla su di lui e sul suo lavoro e perché lui non sa nulla di me?" 
Will, che stava lavando i piatti blocco di colpo, si voltò e mi sto per alcuni secondi. Dopo avermi squadrato si avvicinò e mi chiese di sedermi, non sapevo cosa mi aspettasse, ma volevo la verità e non mi sarei tirata indietro, sarei andata fino in fondo, quella sera avrei scoperto tutto.