Capitolo 204 MI VUOI CHIDERE DELLA MADRE DI RICCARDO?

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Pov's Fede
Sono quasi le 19:00. Riki è super contento di avere una femminuccia e non vede l'ora di stringerla tra le sue braccia e la stessa cosa non vedo l'ora di farlo pure io. Riki e Nico sono in mansarda che stanno costruendo la fattoria con le costruzioni. Io  sto andando in camera dei miei genitori, perché voglio parlare con Stefano. Mia madre sa già che aspetto una bambina, le ho parlato ieri. Busso alla porta
Pr:avanti
Apro la porta e trovo mia madre e Stefano seduti sul letto con dei fogli sparsi sopra
Pr:tesoro
So che i fogli sono di Stefano, sta lavorando a qualcosa
F:non dovresti stare a riposo?
Pr:in teoria, in pratica no
Mi dice sorridendo. Guardo mia madre
F:mamma per favore ci lasci da soli?
Mf:certo, tranquilla
F:grazie mamma
Lei mi sorride ed esce
Pr:allora? Che mi devi dire amore
F:sapessi
Dico mentre mi siedo sul letto
Pr:sono curioso
F:fantastico!
Pr:hai un bellissimo pancione
Dice mettendo la mano sulla mia pancia
F:grazie
Dico mettendo la mano sopra la sua
F:è proprio di questo che ti voglio parlare
Pr:state bene?
Mi chiede preoccupato
F:si, tranquillo. Stiamo bene io e la bambina
Dico sperando che capisca
Pr:aspetta, cosa hai detto?
F:che io e la bambina stiamo bene
Pr:è una bambina?
F:si è una bambina! È una femmina!
Pr:oddio! Vieni qua
Ci abbracciamo e mi accarezza la schiena
F:sei felice?
Gli chiedo guardandolo negli occhi
Pr:certo che si! Riccardo, Nicolò?
F:l'hanno presa bene. Sono molto contenti
Pr:immagino Riki quanto sarà contento, ha sempre desiderato una figlia
F:lo so, me l'ha sempre detto. Stefano
Pr:dimmi
Mi prende le mani e io cerco di trovare le parole giuste per iniziare un discorso
Pr:lo sai che mi puoi dire tutto
F:lo so, solo che non trovo le parole giuste. Ho paura di toccare un tasto dolente
Pr:mi vuoi chiedere della madre di Riccardo?
F:si
Pr:mi puoi chiedere tutto quello che vuoi
F:io vorrei chiamare la bambina come lei. Se tu, Luca, Franci e anche Riki sarete d'accordo
Pr:Federica non ti devi sentire obbligata
F:io non mi sento obbligata, è una cosa mia. Non mi sento obbligata da nessuno. Io sarei veramente molto contenta
Pr:abbracciami figlia mia
L'abbraccio forte a me e gli do dei bacini sulla guancia
F:ti voglio bene Stefano
Pr:ti voglio bene pure io amore mio
Si stacca e mi guarda con il sorriso
Pr:anche io sarei molto contento se chiamassi la bambina come lei
F:davvero?
Pr:si molto
F:grazie mille. Con Luca e Franci ci parliamo noi, stai tranquillo
Pr:va bene......
/DOPO CENA/...............???????CONTINUO?????👇🏼👇🏼👇🏼👇🏼👇🏼
 

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