Oggi è una bellissima giornata...cosi diceva ormai Sara da moltissimo tempo, si perché piano piano, stava metabolizzando tutto quello che era accaduto alla sua vita, da circa tre anni.
Purtroppo, ognuno di noi, ha i suoi tempi per capire, assimilare e reagire.
Sara è stata molto fortunata, per la presenza costante di una sua amica, l'unica che conosce tutti gli avvenimenti e per questo l'ha aiutata, supportata, sopportata e consolata; lei capiva subito da uno sguardo di cosa Sara avesse bisogno. ...di una risata, di un consiglio, di un rimprovero, di un incitamento o semplicemente di un abbraccio.
Ecco....che cosa è un abbraccio?
Un abbraccio è un mezzo con cui donare affetto, calore, è uno stringere le braccia del proprio corpo contro quelle dell'altra persona, è una comunicazione di affetto senza usare il linguaggio verbale, solo braccia ed occhi.
Di tutto questo Sara aveva bisogno e la sua amica è sempre stata presente, vicina.
Questa vicinanza continua ha fatto sì che Sara, a distanza di molto tempo, quasi tre anni, migliorasse, sia nello spirito che nell'anima.
Tutto stava procedendo alla perfezione, lavorando con pazienza, come le formichine, ogni giorno un piccolo passo in più di ottimismo, speranza e coraggio.
Purtroppo, tornando al destino, un bel giorno, all'improvviso, tutto questo si è dovuto interrompere. Si, perché la causa di questa interruzione è stata la diffusione di un virus chiamato "coronavirus", molto spietato, che colpisce tutti, indistintamente, con delle conseguenze anche tragiche.
È stata dichiarata una pandemia mondiale per quante persone morte e conteggiate che ha scatenato.
I governi, per nostra sicurezza hanno dichiarato lo stato di emergenza sanitaria, obbligando i cittadini a ristrettezze personali: non si può uscire, non si può andare a passeggio, non si può andare a scuola, si deve mantenere tra una persona e l'altra un metro di distanza, non si possono dare strette di mani, non si possono dare/ricevere abbracci.
Sara si e' trovata improvvisamente senza la sua ancora di salvataggio, per cui tutto il lavoro minuzioso tra lei e la sua amica è stato annullato, vanificato, come farà ora Sara quando sentirà la necessità di quell'abbraccio?
Si perché oltre i suoi pensieri personali ora deve superare anche un'altro piccolo ostacolo...suo fratello è stato colpito da questo terribile virus, è inutile dire la paura e lo sconforto che lei e la sua famiglia devono affrontare.
Ora Sara avrebbe veramente bisogno di un abbraccio che la tranquilizzi e le dia una carica per cercare di superare questo momento.
Purtroppo Sara ancora una volta, si ritrova sola nella sua sofferenza e spera che da questa triste situazione ne esca più forte e più fiduciosa.
Fortunatamente suo fratello ha superato senza troppe sofferenze questa malattia, anche Sara sembra più tranquilla, perchè adesso sta stringendo i denti ma è convinta che presto tutto questo sacrificio che stanno facendo tutti quanti porti ad una vittoria finale sul virus.
Allora si che potrà ricevere un lunghissimo e caloroso abbraccio dalla sua amica che la rincuori, e poter gridare con la gioia nel cuore che il virus ha provato a distruggere quanta più gente possibile, ma è stato sconfitto dalla forza e dall'unione di tutta la nazione.
E chissà se questa paura comune abbia fatto modificare i caratteri di quelle persone egoiste, ciniche, aride di sentimenti. ...chissà. ...Lo scopriremo. ...vivendo...!!
