capitolo 7

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"Ragazzi che cazzo ci fate qui? Svegliatevi prima che vi becchino" sento una voce svegliarmi dal sonno.
All'inizio non ricordo nulla ma quando inizio a capore dove sono e a capire che è Adri che mi sta parlando vado nel panico.
"Cazzo,che ore sono?"  Dico impanicato
"È mezzogiorno Nic,svegliala io vado a distrarre i poliziotti" dice andandosene.
Mi volto a guardare l'angioletto accanto a me mi stupisco che nin ci sia successo niente stando tutta la notte sul prato davanti al Colosseo.
Voglio e devo svegliarla ma prima mi ricordo della foto che ha scattato a me mentre dormivo cosi gliene scatto una anche io e poi la sveglio,con un bacio sulla guancia.
"Ehi piccola...buongiorno" dico mentre le bacio la faccia.
"Buongiorno" dice felice,poi si rende conto di dove siamo e si alza a sedere impanicata.
"Che cazzo....ma...oddio Nic! Che ore sono?" Mi chiede con gli occhi sbarrati.
"È mezzogiorno"
"Merda merda merda" dice alzandosi ma io la fermo.
"Adriano è andato a distrarre i i poliziotti,tra un'attimo scappiamo" dico guardando il mio migliore amico intento a parlare con 2 tizi un po distanti da noi.
Quando Adriano li fa girare dall'altra parte noi scappiamo a corsa fermandoci davanti a casa mia dove,dopo poco,arriva Adriano con il fiatone come me.
Non riusciamo a parlare dai tanti respiri affannati.
"Certo che fate proprio schifo eh" dice ridendo Iani,lei non ha il respiro affannato.
"C-"prendo un respiro e faccio segno di aspettare con la mano:"come fai a non avere il respiro affannato?"
"Allenatmento,bimbi belli,ne avreste bisogno sapete?"
Dopo poco sentiamo un clic che riconoscerei ovunque,i paparazzi.
"Cazzo"sussurro senza farmi vedere"rientriamo in casa" dico prendendo Iani per mano e Adriano ci rincorre chiudendo la porta.

I giorni passano e finalmente io e ianira possiamo definirci una coppia,la amo,la amo tanto.
Infatti ora stiamo guardando la tv abbracciati,fino a quando non le squilla il telefono.
Io sbuffo vedendola andare via da me.
Che palle proprio ora la dovevano chiamare.
"Si? Amore ok"
Amore? Spero sia una sua amica,anche se sono geloso lo stesso perche puo chiamare solo me "amore";non sono possessivo,solo geloso,e questa è una bella cosa perche vuol dire che la amo davvero.
"Certo,vengo subito....stai tranquilla"
Vengo subito? È meglio che questa persona stia a Roma perche non la lascio andare ora,mancano pochi giorni e deve passarli con me.
"Ciao ale ciao" dice per poi riattaccare e tornare tra le mie braccie che l'accolgono felici.
"Amore eh?" Le chiedo con un sorrisetto furbo.
Mi dà una pacca sul braccio ed io scoppio a ridere.
"Scemo,era la mia migliore amica" dice diventando triste:"si è appena lasciata...dice di avere bisogno di me"
"Non dirmi che devi tornare a casa"
Lei sospira guardando in basso.
"Io non vorrei...ma Nic lei c'è sempre stata per me...pero cazzo,voglio stare con te"
Io faccio una finta faccia triste da bambino,a lei scappa una risata e mi accarezza la guancia.
"Come si chiama?" Le chiedo,"la tua migliore amica"
"Alessia,è una persona fantastica,è simile a me ma anche diversa...lei c'è sempre stata...anche quando...q-quando..." le vengono gli occhi rossi ed io l'abbraccio.
"Che ti è successo piccola?" Le dico.
"Non piangere,ora ci sono io qui"
"Ti amo"mi dice tra i singhiozzi.
"Ti amo anch'io".
"Scusa"dice sollevando la testa dal mio petto:"non mi piace farmi vedere cosi"
"Ne vuoi parlare?"
"No...non sono ancora pronta,lo sanno solo le persone che c'erano veramente,ed erano pochi ma Ale mi ha rialzato,lei col suo fidanzato che a quanto pare dopo 7 anni di relazione l'ha lasciata"
A quell'affermazione spalanco gli occhi,come si fa a lasciare la propria ragazza dopo 7 anni e subito mi sorge una domanda"l'ha mai amata davvero?" Ma evito di chiedere.
"E lei ha davvero bisogno di me"
Io penso un'attimo ad un'alternativa.
"Anche io ho bisogno di te però,sono egoista a volte,lo sai,ma cazzo ho bisogno di te" le dico senza sentirmi in colpa sinceramente.
"Nic se potessi trovare un modo per essere in 2 posti contemporaneamente lo farei,starei qui con te perché ti amo e perche ho bisogno di te e da lei perche le voglio bene e perche ha bisogno di me,ma non posso Nic..."
Ogni volta che dice che mi ama il mio cuore fa un sobbalzo di gioia.
All'improvviso ho un'idea ma appena sto per dirgliela Adriano entra nella stanza piangendo.
Faccio un cenno di aspettare alla mia ragazza e seguo il mio migliore amico fuori dalla stanza che si richiude dentro la sua camera.
"Adri! Adri apri...sono Nic...te posso aiutà"
Dopo dei minuti di silenzione dove credo che non mi aprirà mai ecco che la porta emette il rumorino dell'apertura e vedo adriano che mi guarda gli occhi rossi.
"Adri..." sussurro.
"Mi ha tradito...e me l'ha detto per telefono".
Rimango senza parole. Ho parlato molto con la sua ragazza e non mi sembra a il tipo di fare queste cose ma evidentemente mi sbagliavo.
Conoscendo il mio amico,ora come ora,non ne vuole parlare cosi lo abbraccio e basta.
Restiamo cosi per un po finchè non si calma.
Li voglio davvero bene,siamo sempre stati io e lui fin dall'inizio,da quando tutti ci escludevano e nessuno ci voleva,solo io e lui.
E vederlo soffrire cosi fa male anche a me.
Dopo un po alza la testa e mi guarda,sta meglio lo vedo dai suoi occhi...a volte un pianto puo liberare piu di quanto si pensi e non significa farsi vedere deboli ma forti e coraggiosi per aver dimostrato di saper piangere e di saper tenere alle persone.
"Grazie Nic,ne avevo bisogno"mi dice.
"Adri appena ne vuoi parlare io sono qui.." dico ma lui prima annuisce e poi alza la mano.
"Non credo di volerlo ancora fare"
"Tranquillo non intendevo ora,prenditi il tuo tempo" e lui annuisce di nuovo.
"Torna da lei" dice dopo un po di silenzio.
"Cosa? No! Tu stai male e..."
"No" mi interrompe:"torna da lei" dice affermando ogni singola parola con forza.
Io annuisco e mi alzo ma prima di andare chiedo un ultima cosa al mio mogliore amico.
"Adri?..." dico e lui alza la testa guarda domi,"posso far venire un'amica di iani qui? Altrimenti lei dovrà tornare a casa e...non vorrei"
"Certo,scherzi? Fai quello che devi per tenertela stretta,tienilo bene in mente...te l'ho detto:spostela" dice facendomi ridere.
Mentre scuoto la testa dalle risate esco e chiudo la porta e penso a quanto quele parole possano essere importanti "fai quello che devi per tenertela stretta" è incredibile come  nelle piccole cose,nelle piccole parole possa nascordersi un segreto della vita cosi importante.
Lo farò adri promesso.
Torno dalla mia ragazza e quando le dò la notizia mi bacia su tutta la faccia.
"Ok ti amo anche io ma non fare cosi sennò il mio amichetto si sveglia ok? Con quei leggins poi" dico indicando i suoi pantaloni,che,a dirla tutta,le stanno magnificamente,le fasciano e gambe e il sedere perfettamente.
Lei mi dà un colpetto sulla spalla:"nic!" Dice ridendo.
"Che c'è? Sei tu che mi provochi!" Dico ridendo anche io.
E iniziamo a farci una specie di lotta e poi il solletico, e scopro con piacere che lei lo soffre ovunque,letteralmente...ovunque!.
"Okok basta ti lascio respirare che davvero il mio amichetto di sveglia con quei pantaloni" dico indicandoli di nuovo e mi becco un'altra pacca sul braccio.
"Pervertito! La smetti?" Non riesce a smettere di ridere e neanche io.
"Che c'è non sarai mica vergine?" Dico ridendo.
"No,pervertito ma la mia prima volta non era una vera prima volta,quindi vedi di calmare l'amichetto lì sotto"dice facendomi l'occhiolino ed io rido ancora di piu.
Per un'attimo ho sperato che mi dicesse che era vergine,che nessuno l'aveva toccata prima di me,nè baciata,e tanto meno che qualcuno le avesse fatto venire i brividi come posso fare solo io,ma non è cosi nic.
Dopo un po ci sdraiamo sul divano e lei appoggia la testa sulle mie gambe mentre io le accarezzo quei morbidi capelli marroni.
Ripenso alle sue parole:"la mia prima volta non non era una vera prima volta"...che significa? Qualcuno le ha fatto del male?.
"Amo" la chiamo.
"Dimmi"
"Cosa intendevi prima...con quella storia della tua prima volta".
Lei sospira.
"Nic non possiamo parlarne un'altra volta?"
"Se te la senti no"
A quel punto si alza a sedere e appoggia il mento sul mio petto ma con una mano sopra per non farmi male,mi guarda con quei suoi occhi che visti dall'alto sono ancora piu belli.
"Non è successo nulla di cui preoccuparsi nic,so a cosa stai pensando e no non mi hanno fatto male"cazzo mi conosce troppo bene,ha imparato piu a conoscermi lei in meno di 1 mese e mezzo che Federica in 2 anni e mezzo:"pero"continua:"...semplicemente non era il ragazzo giusto e di questo te ne parlerò quando sarò pronta...pero sappi che si è stata la mia prima volta,ma non la considero tale".
Mi viene voglia di toglierle quella faccia triste e vederla sorridere di nuovo per poi darle una prima volta vera ma per essere vera deve venire spontaneamente e voglio che lo sia.
La bacio. A quelle labbra non resisterei nemmeno un minuto.
Mai e poi mai. Sono cosi morbidde,carnose e belle,la amo,la amo con tutto il mio cuore.
"Ti amo davvero piccola,ma davvero tanto Iani,mi rendi piu felice tu in un mese che chiunque altro in anni,ti amo Ianira e si te lo sta dicendo Niccolò Moriconi:ti amo".
So che a lei sembra un sogno e anche a me.
"Ti amo anche io Nic"dice per poi baciarmi di nuovo in modo veloce.
Ma visto che,come ho detto prima,non riesco a stare senze quelle sue labbra la bacio ancora ma stavolta con piu passione,con tutto l'amore che provo per lei e sento che lei fa lo stesso.
Abbiamo insieme una scarica di brividi lungo il corpo.
È l'amore e ad esso non si puo scappare,mai e poi mai,e sinceramente non voglio,non voglio piu scappare da lui...da lei.
Voglio baciare quelle labbra fino a farle diventare rosse e voglio che lei faccia lo stesso con le mie.
Cazzo se la amo.

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