13/Let me down slowly

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A Draco Malfoy era stato insegnato che l'amore è rovina: sensibile, malvagio, che spietato corrode ogni aspetto della società, piegandola inevitabilmente agli istinti e ai sentimenti. Non è ricerca di bellezza o di sapienza, come piace affermare alla filosofia, gli basta essere miserabile o, come piaceva affermare al caro Lucius con finto tono intellettuale, inutile indicatore della natura sensibile dell'uomo. Ben presto Malfoy Senior aveva inculcato al figlio che i Malfoy mancavano di quella natura sensibile, e Draco, ingenuo undicenne, se l'era bevuta e aveva fatto suo quel crudele ideale: l'amore è rovina.
Nel corso degli anni quell'ideale era prevedibilmente cresciuto con lui, riducendo la sua concezione dell'amore a una superflua, rovinosa illusione.
Con queste convinzioni radicate nella mente fin dalla tarda infanzia, era piuttosto difficile per il Serpeverde dire ad alta voce di aver provato il rovinoso brivido dell'amore, nemmeno adesso che lo aveva faticosamente ammesso a sé stesso. Per questo si sentiva frustrato.

Nella regale stanza da Prefetto del Serpeverde faceva particolarmente freddo. I Sotterranei non erano certo noti per il loro calore, ma i camini, di solito, erano accesi con la magia a orari prestabiliti. Quella mattina qualcosa non era andato come doveva, aveva pensato Draco, prima di decidere di scaldarsi con la fedele sigaretta, ma d'altronde quello non era un giorno come tutti altri. Era il giorno in cui avrebbe ritirato la Collana Maledetta...in cui ogni dettaglio del suo piano sarebbe diventato pericolosamente concreto. Non si sarebbe stupito se più di una cosa non fosse andata per il verso giusto.
Blaise poi aveva interrotto i suoi pensieri col suo solito temperamento entusiasta, e Draco aveva dovuto smettere di pensare a quante cosa sarebbero potute andare male. I due Serpeverde si erano svegliati di buon mattino, entrambi reduci da una notte insonne (chi per un motivo, chi per un altro...), e il moro aveva evidentemente scambiato Draco per uno psicologo e aveva riversato su di lui ogni singolo dettaglio sulla sua neo-vita sentimentale. Lo aveva riempito di «Oh, cazzo», di «Dio, cosa può fare l'amore» e ancora «Credo di essere in Paradiso...», con l'unico risultato di risvegliare nell'animo dell'amico i vividi ricordi di un recente litigio con una certa Gryffindor.

"Quel bacio è stato il migliore della mia vita. È quasi travolgente ammetterlo, dati gli innumerevoli baci che ho dato e ricevuto." Aveva detto il moro, con una nota di eccitazione nella voce roca. "Ma non credo che dopo di lei avrò più il coraggio di baciare qualcun'altra..."

Il biondo si era limitato ad annuire con indifferenza e a fumarsi un gran numero di sigarette una dopo l'altra, decimando il proprio pacchetto che vedeva ora solo due sottili superstiti.

Blaise aveva continuato a parlare dei morbidi capelli rossi della Weasley e delle sue labbra sottili, delle sue mani delicate che scivolavano intraprendenti sulla sua pelle calda. Senza contegno, quasi gli raccontò tutto quello che era successo quella notte...
Ma poi una domanda rese meno acuta la voce carica di entusiasmo, e lo fece smettere di parlare della sua notte focosa. Adesso le labbra estasiate di Blaise esprimevano solo un leggero fastidio.

"Dra, mi stai ascoltando?"

Il biondo sorrise con la solita vena d'ironia, espirando una notevole quantità di fumo bianco nell'aria fredda della stanza.

"Certo Blaise. I tuoi racconti di accoppiamenti con la Weasley sono come ossigeno per me, non posso immaginare di stare senza."

L'amico alzò gli occhi al cielo e, colta una silenziosa nota di disperazione dietro il tono ironico di Draco, decise che i suoi baci appassionati con Ginny non erano l'argomento ideale da trattare in quel momento. La sua decisione fu saggia.

"Va bene, va bene..."disse, prendendo una sigaretta dal pacchetto semivuoto di Draco. "piuttosto, sei pronto per stasera?"

Blaise si vide ora sputare un'ulteriore boccata di fumo in pieno viso con crudele presunzione.

I don't wanna die//DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora